Ascolti TV, Flop The Couple che crolla: vince Alberto Angela con Ulisse. Tutti i dati del 14 aprile

Crolla il reality show di Canale 5 condotto da Ilary Blasi, che perde 700.000 spettatori rispetto al debutto. La puntata su Londra del programma di Alberto Angela continua invece a crescere superando i 3 milioni di telespettatori.

Nella serata di lunedì 14 aprile 2025, gli ascolti televisivi hanno segnato un clamoroso verdetto: Alberto Angela trionfa, Ilary Blasi crolla. Il secondo appuntamento con Ulisse – Il Piacere della Scoperta su Rai1 ha conquistato 3.040.000 spettatori raggiungendo il 19,1% di share, mentre su Canale5 la seconda puntata di The Couple – Una Vittoria per Due si è fermata a 1.557.000 spettatori con un deludente 13% di share, registrando un vero e proprio tracollo rispetto al debutto della settimana precedente.

L’esperimento targato Mediaset sembra già destinato al fallimento. Il programma condotto da Ilary Blasi ha perso circa 700.000 spettatori e più di cinque punti percentuali rispetto alla prima puntata, quando aveva ottenuto 2.234.000 telespettatori con uno share del 18,6%. Un calo drastico che conferma le perplessità emerse già dopo il lancio del format.

Al contrario, Alberto Angela continua la sua ascesa. Il programma culturale di Rai1, dedicato in questa puntata alla città di Londra attraverso le sue musiche più iconiche, non solo ha mantenuto il pubblico della scorsa settimana ma è cresciuto, superando i 3 milioni di spettatori e migliorando di quasi due punti percentuali rispetto alla puntata d’esordio, quando aveva registrato il 17,4% con 2.843.000 spettatori.

Le ragioni del flop di The Couple

Il nuovo reality show di Canale 5 non ha convinto il pubblico per diverse ragioni. Innanzitutto, la somiglianza troppo marcata con il Grande Fratello, conclusosi appena una settimana prima. Gli spettatori hanno percepito The Couple come una semplice variazione sul tema, senza reali elementi di novità. Sin dal debutto, sui social sono fioccate critiche per un format considerato ripetitivo, con concorrenti poco interessanti e una struttura narrativa confusa.

Le critiche non hanno risparmiato nemmeno la conduzione: sebbene Ilary Blasi sia stata apprezzata per la sua spontaneità, molti telespettatori hanno lamentato un eccesso di urlato e una gestione poco fluida del programma. I problemi strutturali sono evidenti anche nella scrittura dello show, che appare indeciso tra l’essere un reality puro o un game show, risultando così poco definito e diluito in una narrazione che non riesce a catturare l’attenzione.

Anche la scelta dei concorrenti è stata oggetto di critiche: le otto coppie in gara non sembrano aver generato dinamiche sufficientemente interessanti per mantenere alta l’attenzione del pubblico. Alcuni momenti, come il blocco dedicato alle sorelle Testa di oltre 20 minuti con racconto personale e sorprese, sono stati percepiti come forzati e poco in linea con il presunto focus sulle sfide e le prove da superare.

Il successo di Ulisse: divulgazione che appassiona

Sull’altro fronte, Alberto Angela conferma la sua capacità di trasformare la divulgazione culturale in intrattenimento di qualità. La puntata dedicata a Londra, con un viaggio attraverso la musica che ha fatto la storia della capitale britannica, ha saputo coniugare rigore scientifico e narrazione avvincente, formula che da anni caratterizza il successo di Ulisse.

Il programma di Rai1 ha dimostrato ancora una volta come la divulgazione culturale possa essere accessibile e coinvolgente senza rinunciare alla qualità dei contenuti. Il formato, consolidato nel tempo, si basa su un mix di riprese suggestive, ricostruzioni storiche, materiale d’archivio e la narrazione sempre impeccabile di Angela, capace di rendere appassionanti anche gli argomenti più complessi.

Significativo il dato relativo al target: Ulisse attrae non solo un pubblico maturo ma anche giovani e persone con alto livello d’istruzione, confermando come esista una domanda di contenuti culturali di qualità anche in prima serata. Non sorprende che il programma, trasferitosi qualche anno fa da Rai3 a Rai1, continui a mietere successi, registrando dati importanti anche quando in competizione con i programmi di intrattenimento più leggero.

Gli altri programmi della serata

Il resto della programmazione di prima serata ha visto su Italia1 il film Spider-Man 2 conquistare 1.072.000 spettatori (6,7%), posizionandosi al terzo posto nella classifica degli ascolti. Su La7, La Torre di Babele ha raggiunto 852.000 spettatori con il 4,6%, mentre su Tv8 GialappaShow ha ottenuto 802.000 spettatori e il 5% di share, in risalita rispetto alle settimane precedenti.

Su Rai3, Lo Stato delle Cose con Massimo Giletti ha interessato 758.000 spettatori (4,9%), mentre su Rai2 Obbligo o Verità condotto da Alessia Marcuzzi ha intrattenuto 722.000 spettatori con il 4,8% di share, mostrando una leggera crescita rispetto alla settimana precedente. Su Rete4, Quarta Repubblica ha totalizzato 698.000 spettatori (5,1%), e sul Nove Little Big Italy ha radunato 475.000 spettatori (2,6%).

Quale futuro per The Couple?

Dopo questo crollo di ascolti, si intensificano le voci su una possibile chiusura anticipata di The Couple. Mediaset potrebbe essere costretta a rivedere i propri piani, come già accaduto recentemente con La Talpa condotta da Diletta Leotta. L’azienda di Cologno Monzese sembra attraversare un periodo difficile sul fronte dei reality show, con risultati deludenti anche per l’ultima edizione del Grande Fratello condotta da Alfonso Signorini.

In molti si chiedono se il format, acquistato dalla Spagna (Gran Hermano Duo), sia stato adattato correttamente per il pubblico italiano o se il problema sia più profondo, legato a una saturazione del genere reality nel palinsesto Mediaset. Certo è che per Ilary Blasi si tratta di un momento complicato: dopo i risultati non brillanti dell’Isola dei Famosi dello scorso anno, anche questo nuovo progetto sembra destinato a essere ricordato come un’occasione mancata.

Mentre Alberto Angela si conferma una garanzia per la televisione pubblica, capace di coniugare qualità e ascolti, Canale 5 dovrà ripensare la propria strategia per il prime time, cercando formati più originali o puntando su produzioni di fiction che negli ultimi anni hanno dato maggiori soddisfazioni in termini di audience. La sfida del lunedì sera, almeno per ora, vede Rai1 nettamente in vantaggio, con un divario che rischia di ampliarsi nelle prossime settimane se non verranno apportati correttivi al programma di Ilary Blasi.