Meteo, Arriva l’Anticiclone: Caldo Estivo sull’Italia. Ecco Fino a Quando

L’anticiclone africano porta temperature fino a 34°C in Italia per il Ponte del Primo Maggio, con condizioni estive e cieli sereni su tutta la penisola fino a domenica 4 maggio, quando arriveranno i primi temporali sulle Alpi.

Un’ondata di caldo anomalo sta per investire l’Italia, trasformando il Ponte del Primo Maggio 2025 in un assaggio d’estate decisamente anticipato. L’anticiclone africano, che nelle prossime ore si espanderà dall’Algeria verso il Mediterraneo, abbraccerà l’intera penisola portando temperature eccezionalmente elevate per il periodo e garantendo condizioni di stabilità atmosferica su tutte le regioni. Gli esperti meteorologi confermano che questo evento rappresenta la prima vera ondata di calore dell’anno, con valori termici che si attesteranno fino a 8 gradi oltre le medie stagionali tipiche di fine aprile e inizio maggio, creando una situazione climatica che normalmente caratterizzerebbe il pieno luglio

Già dalla giornata di oggi, mercoledì 30 aprile, l’alta pressione subtropicale inizia a consolidarsi sul territorio italiano, determinando condizioni di cielo prevalentemente sereno su tutte le regioni. Le temperature subiranno un progressivo aumento, con valori massimi che al Nord potranno raggiungere localmente i 26-28°C nelle zone di pianura. Milano si prepara a registrare 26°C, mentre Torino toccherà i 25°C, con Bologna che arriverà fino a 25°C. Anche il Centro Italia non sarà da meno, con Roma che potrà godere di cieli sereni e temperature massime intorno ai 27°C, mentre Firenze si attesterà sui 26°C. Al Sud e sulle Isole, il termometro mostrerà valori significativi, con Palermo che raggiungerà i 26°C e Cagliari i 25°C, accompagnati da cieli completamente sgombri da nubi.

La festa del Primo Maggio si preannuncia caratterizzata da tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio nazionale, con temperature in ulteriore aumento rispetto alla giornata precedente. L’anticiclone africano dispiegherà pienamente i suoi effetti, garantendo condizioni ideali per attività all’aperto e tradizionali gite fuori porta. I valori massimi toccheranno picchi di 28°C a Milano, 27°C a Torino e Bologna, mentre al Centro Roma potrà arrivare fino a 27°C e Firenze a 26°C. Particolarmente significativa sarà la situazione al Sud, dove Palermo sfiorerà i 29°C e diverse località della Sicilia inizieranno ad avvicinarsi alla soglia dei 30°C. Lo zero termico si posizionerà intorno ai 3.600 metri, un valore decisamente anomalo per il periodo e più tipico della piena estate, come sottolineato dagli esperti del settore

L’apice di questa ondata di calore si registrerà tra venerdì 2 e sabato 3 maggio, quando l’anticiclone africano raggiungerà la sua massima espansione sul Mediterraneo centrale. In queste giornate, le temperature saliranno ulteriormente, con valori che al Nord oscilleranno tra i 27 e i 30°C nelle zone pianeggianti. La situazione termica diventerà particolarmente rilevante in Sicilia e Sardegna, dove si prevedono picchi di 33-34°C nelle aree interne, con Siracusa che potrà raggiungere i 34°C e Catania i 31°C. Anche al Centro-Sud peninsulare il caldo si farà sentire intensamente, con massime diffusamente oltre i 28-30°C, specialmente nelle zone interne lontane dall’influenza mitigatrice del mare. Foggia potrà toccare i 30°C, così come diverse aree dell’entroterra sardo. Persino a Bolzano, nel nord-est, si potrebbero raggiungere temperature massime di 30°C, evidenziando quanto questa massa d’aria calda riesca a influenzare anche le regioni settentrionali

Un aspetto significativo di questa fase meteo riguarda le escursioni termiche giornaliere, che in alcune zone potranno risultare particolarmente marcate, con differenze tra le minime e le massime che localmente raggiungeranno i 20°C. Questo fenomeno si manifesterà soprattutto nelle aree interne del Centro-Sud, nella Sardegna e in Emilia, dove le mattinate potrebbero ancora richiedere un abbigliamento più pesante rispetto al pomeriggio, quando le temperature diventeranno decisamente estive. Gli esperti consigliano pertanto di vestirsi “a cipolla” durante queste giornate, considerando le notevoli variazioni termiche tra le prime ore del mattino e il pieno pomeriggio

La situazione di stabilità atmosferica e caldo anomalo inizierà a mostrare i primi segnali di cedimento nella giornata di domenica 4 maggio, quando l’anticiclone comincerà ad indebolirsi, specialmente nelle regioni settentrionali. Sebbene gran parte della giornata manterrà caratteristiche simili ai giorni precedenti, nel pomeriggio sono attesi i primi sviluppi di nuvolosità cumuliforme lungo l’arco alpino, con possibili acquazzoni e temporali localizzati. Si tratterà di fenomeni tipici delle giornate calde e umide estive, causati dall’aria calda e umida che sale rapidamente, creando nubi temporalesche caratterizzate da attività intensa ma breve, con forti piogge, tuoni, fulmini e, in alcuni casi, anche grandine. Nelle ore serali e notturne, non è escluso che qualche cella temporalesca possa estendersi fino alle pianure di Veneto e Friuli Venezia Giulia, segnando l’inizio di un graduale cambiamento della circolazione atmosferica che potrebbe consolidarsi nei giorni successivi

La presenza di un anticiclone africano così intenso già all’inizio di maggio rappresenta, secondo numerosi esperti meteorologi, un’ulteriore anomalia climatica da inserire nel contesto dei cambiamenti climatici in atto. Come evidenziato da Mattia Gussoni, meteorologo de Il Meteo, “l’anticiclone africano sulla penisola tra aprile e maggio è in anticipo rispetto agli anni scorsi, una situazione che potrebbe essere inserita nell’alveo dei fenomeni anomali conseguenti al riscaldamento globale”. Il fatto che lo zero termico si posizioni a 3.600 metri, quota tipicamente raggiunta in pieno luglio, costituisce un segnale significativo dell’intensità di questa fase calda. A Milano, le temperature massime previste per il Primo Maggio potrebbero stabilire un nuovo record dal 1973, con punte attese di 29 gradi, un valore decisamente eccezionale per questo periodo dell’anno

L’indice UV risulterà particolarmente elevato durante queste giornate di sole intenso, rendendo necessaria un’adeguata protezione della pelle, soprattutto nelle ore centrali della giornata. Le coste beneficeranno di una leggera mitigazione grazie alle brezze marine, mentre le aree interne e le valli registreranno le temperature più elevate. Questa configurazione barica, con l’alta pressione ben salda sull’area mediterranea, garantirà cieli limpidi e condizioni ideali per attività all’aperto, sebbene il caldo intenso possa risultare fastidioso per chi ne soffre particolarmente. Tuttavia, questa parentesi quasi estiva non sarà destinata a durare indefinitamente: i modelli previsionali indicano infatti che già dal 5-6 maggio potrebbe verificarsi un nuovo cambiamento nella circolazione atmosferica generale, con l’arrivo di correnti più fresche e instabili dall’Atlantico che potrebbero determinare un generale calo termico e un aumento dell’instabilità su diverse regioni italiane