L’Italia sta per subire una drastica svolta meteorologica che metterà fine all’anomala parentesi calda sperimentata nei primi giorni di maggio. Le temperature, che in diverse località hanno sfiorato o superato i 30°C regalando un anticipo d’estate, sono destinate a crollare anche di 10 gradi nelle prossime ore. L’anticiclone subtropicale che ha dominato il Mediterraneo centrale sta cedendo il passo a correnti fredde di matrice artica, una configurazione barica completamente diversa che porterà piogge diffuse, temporali e un clima decisamente più fresco.
La giornata di lunedì 5 maggio rappresenta lo spartiacque tra le due configurazioni meteorologiche, con un’Italia letteralmente spaccata in due: le regioni settentrionali e il versante tirrenico del Centro già sperimentano i primi effetti della perturbazione atlantica, mentre il Sud e le regioni adriatiche continuano a godere degli ultimi effetti dell’anticiclone africano. La Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo arancione per settori di Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana, evidenziando la potenziale pericolosità della situazione, e un’allerta gialla che coinvolge ben 14 regioni italiane. Le previsioni indicano la possibilità di fenomeni temporaleschi intensi, con rischio di locali nubifragi particolarmente nelle zone prealpine, in Friuli, nella Liguria di levante e in Toscana.

Dal punto di vista termico, il cambiamento risulta già evidente al Nord e lungo il versante tirrenico centrale, dove le temperature massime si attestano tra i 17 e i 22°C, valori che rappresentano un netto ridimensionamento rispetto ai quasi 30°C registrati nella settimana precedente. Al Sud e lungo le coste adriatiche centro-meridionali, invece, le temperature restano ancora elevate, con picchi che possono toccare i 30-31°C sulla Sicilia orientale, dove l’influenza dell’aria africana continua a farsi sentire.
La giornata di martedì 6 maggio vedrà un ulteriore avanzamento della massa d’aria fresca verso levante, con un coinvolgimento progressivo anche del Nord-Est, delle regioni adriatiche centrali e di parte del Sud. Le regioni settentrionali saranno interessate da nuvolosità estesa e precipitazioni, particolarmente nelle zone di Lombardia e Piemonte, dove sono previste piogge diffuse. Le città di Milano, Busto Arsizio e Varese registreranno temperature intorno ai 15-18°C, accompagnate da piogge costanti. Anche il Centro Italia dovrà fare i conti con temporali intensi, soprattutto in Toscana e Lazio, dove Firenze e Roma vedranno massime tra i 15 e i 22°C. La Sardegna non farà eccezione, con temporali previsti soprattutto a Cagliari e Oristano, seppur con schiarite nel pomeriggio e temperature tra i 12 e i 20°C.
A differenza delle regioni centro-settentrionali, il Sud continuerà a beneficiare di temperature più elevate, sebbene in graduale diminuzione: Puglia e Calabria si attesteranno sui 25-26°C, mentre in Sicilia si potranno ancora superare i 30°C. Il clima risulterà comunque variabile, con nuvolosità e qualche pioggia in Campania e Calabria, particolarmente a Napoli e Reggio Calabria, che vedranno temperature oscillare tra i 12 e i 20°C. Anche in Sicilia l’instabilità inizierà a farsi sentire, con nuvolosità e possibili temporali a Catania e Palermo, con massime che non supereranno i 22°C.
La giornata di mercoledì 7 maggio manterrà caratteristiche simili alla precedente, con un tempo instabile al Nord che vedrà piogge e temporali sparsi, più diffusi e intensi nel corso del pomeriggio e poi in serata sul Triveneto. Le precipitazioni interesseranno anche le regioni centrali, sebbene in maniera più sporadica ma comunque con carattere temporalesco. Le temperature rimarranno pressoché stazionarie al Centro-Nord, con valori compresi tra i 16 e i 21°C, mentre al Sud il clima risulterà decisamente più mite, con temperature che potranno raggiungere i 25-26°C, e punte superiori nell’entroterra siciliano. Proseguirà quindi il contrasto termico tra le due metà della penisola, con una differenza che potrà superare i 10 gradi tra le regioni più settentrionali e quelle meridionali.
Arrivando alle giornate di giovedì 8 e venerdì 9 maggio, le previsioni indicano un lieve miglioramento delle condizioni atmosferiche, con un’instabilità che tenderà gradualmente ad attenuarsi, pur senza scomparire del tutto. Il cielo si presenterà ancora molto nuvoloso in diverse regioni, con precipitazioni a carattere irregolare al Nord, localmente anche sotto forma di temporali. Le temperature al Centro-Nord si manterranno stabili o in lieve aumento, con massime che potranno oscillare tra i 18 e i 22°C, mentre al Sud è atteso un lieve calo termico, ma senza scossoni significativi: in Puglia si potranno ancora toccare i 24-26°C, e fino a 29°C sulla Sicilia meridionale.
Le condizioni di tempo incerto concederanno finalmente spazio a qualche parentesi soleggiata tra venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 maggio, quando una temporanea rimonta anticiclonica potrebbe garantire maggiore stabilità atmosferica. Tuttavia, il modello meteorologico europeo ECMWF suggerisce che l’instabilità potrebbe tornare protagonista nella seconda parte del mese, con un maggio che si prospetta complessivamente più piovoso della norma, soprattutto nelle regioni centro-settentrionali. Gli esperti confermano che questa primavera 2025 si sta rivelando particolarmente dinamica, con frequenti oscillazioni termiche e precipitazioni superiori alla media, in linea con le tendenze climatiche degli ultimi anni che vedono un aumento dei fenomeni estremi e una maggiore variabilità stagionale.