La disputa per il cane Lupo è solo l’ultimo capitolo di una separazione che ha visto protagoniste Francesca Pascale e Paola Turci, coppia convolata a nozze nel luglio 2022 e la cui unione civile è stata poi sciolta dopo appena due anni. Nel racconto fatto da Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano emerge non solo il contenzioso sull’affidamento dell’animale domestico, ma anche un inaspettato risvolto politico che vede protagonista Matteo Salvini, con cui la Pascale ha avuto in passato rapporti tutt’altro che distesi.
La vicenda del cane Lupo rappresenta l’ennesimo punto di frizione tra le due ex coniugi. Secondo quanto riportato, Pascale avrebbe tentato più volte di far incontrare Turci con il cane: “La prima volta Paola aveva un appuntamento per vedere i cani, ma poi non si è presentata per un impegno di lavoro. La seconda pure, la terza ho detto ‘ok vieni, però devi rimanere in giardino’. Non è venuta”. La situazione si sarebbe ulteriormente complicata quando l’animale ha avuto problemi di salute: “A gennaio l’ho cercata un sacco di volte, ma non mi ha risposto. Mi serviva la sua autorizzazione per una sedazione a Lupo che non stava bene, ma lei mi ha ghostata. Alla fine col veterinario abbiamo proceduto senza il suo ok”.
La storia tra Pascale e Turci, iniziata nel 2020, era già stata segnata in passato da momenti di tensione. Nell’agosto 2023, durante un viaggio di lavoro a Tokyo, le due avevano avuto una “pesante discussione” causata dalla “forte gelosia” che caratterizzava entrambe. All’epoca, fonti vicine alla coppia avevano rassicurato che si trattava solo di una “normale lite passeggera” e che non ci sarebbe stata “nessuna crisi”. La realtà si è rivelata diversa, con la separazione ufficializzata nell’estate 2024.
In un’intervista rilasciata al settimanale Gente nell’ottobre 2024, Pascale aveva commentato la fine del matrimonio con parole che non lasciavano spazio a interpretazioni: “Il matrimonio è stato bellissimo, poi bisogna arrendersi alle evidenze. Le voglio bene. Ma quando il sentimento non è reciproco bisogna rendersene conto, sennò ti fai male”. Una dichiarazione che evidenziava come, nonostante l’affetto rimasto, il legame sentimentale si fosse esaurito.
Nonostante la rottura, Pascale mantiene una porta aperta nei confronti dell’ex moglie, almeno per quanto riguarda i cani: “Le dico che se vuole può vedere i cani, tutti, quando vuole. E che Lupo può anche portarlo via con sé”. Un gesto che sembra voler mettere fine alla controversia sull’affidamento del cane, ma che rappresenta anche una chiusura definitiva del capitolo matrimoniale.
Nella stessa intervista con Lucarelli, Pascale ha anche ricordato con dispiacere i cani che aveva quando era compagna di Silvio Berlusconi, Dudù e Peter, rimasti a Villa San Martino dopo la sua uscita di scena: “Sono disperata. La inviterò a C’è posta per te assieme a Dudù e Peter, se viene. Del resto, lei da Arcore non se ne vuole uscire, dovrebbe diventare una fondazione, ma lei sta attaccata alle pareti”, riferendosi a Marta Fascina, ultima compagna del Cavaliere.
Il risvolto più sorprendente dell’intervista è però arrivato quando Pascale ha rivelato di aver avuto un recente contatto con Matteo Salvini: “Sono in pace, un mese fa ho perfino parlato per la prima volta con Salvini, ci siamo detti che ci incontreremo e parleremo di futuro”. Una dichiarazione inaspettata, considerando i rapporti tesi che hanno caratterizzato in passato il legame tra i due.
Nel recente passato, infatti, Pascale non aveva risparmiato critiche al leader della Lega. In un intervento del dicembre 2024, aveva definito Salvini “un leader trasformista” e “un leader che ci fa perdere tempo, aizza guerriglie sociali che spaventano”. Ancora più esplicita era stata nell’intervista rilasciata a Belve, dove aveva accusato persone vicine a Salvini di essere responsabili della diffusione delle foto che la ritraevano insieme a Paola Turci su uno yacht, immagini che avevano reso pubblica la loro relazione: “Quelle foto sono state fatte da una persona di Forza Italia vicina all’area sovranista, che mi ha sempre particolarmente odiata”.
Secondo quanto dichiarato da Pascale a Belve, dietro quelle foto ci sarebbe stato “un disegno ben preciso per fare di me un problema da risolvere” orchestrato da “una persona vicinissima a Matteo Salvini che voleva regalare tutto il pacchetto di Forza Italia a Salvini”. Accuse pesanti, che rendono ancora più sorprendente il recente disgelo tra i due.
L’annuncio di un possibile incontro tra Pascale e Salvini apre scenari inediti sui rapporti tra i due, in un contesto in cui il leader leghista frequenta regolarmente Firenze, città dove risiede la sua compagna Francesca Verdini. Quest’ultima è figlia di Denis Verdini, ex senatore che Salvini ha visitato nel carcere fiorentino di Sollicciano lo scorso febbraio, dopo la revoca dei domiciliari all’ex coordinatore di Forza Italia.
Il rapporto tra Salvini e Francesca Verdini prosegue da diversi anni, con il ministro che si è intrattenuto durante la visita in carcere anche con l’avvocato Marco Rocchi, storico difensore dell’ex parlamentare azzurro. Un legame familiare che potrebbe aver influito anche sul recente riavvicinamento tra il leader leghista e Pascale.
In questo scenario complesso, che intreccia vicende private e potenziali risvolti politici, resta da vedere se l’incontro annunciato tra Pascale e Salvini avrà effettivamente luogo e quali temi verranno affrontati nella discussione sul “futuro” a cui ha fatto riferimento l’ex compagna di Berlusconi. Un futuro che, almeno per quanto riguarda la vita sentimentale di Pascale, appare al momento incerto: “Non ne ho voglia, sono sempre stata in coppia da quando sono ragazza. Adesso sono nella fase della verità. Ho bisogno di capirmi”, aveva dichiarato a proposito della possibilità di iniziare una nuova relazione.
La vicenda di Francesca Pascale rappresenta così uno spaccato significativo dell’intreccio tra vita privata e dimensione pubblica che caratterizza spesso i personaggi esposti mediaticamente, con dinamiche personali che si intersecano inevitabilmente con relazioni e posizionamenti politici, in un continuo rimando tra sfera intima e ruolo pubblico.