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I telegiornali più visti in Italia, ecco i Tg più seguiti

Nel primo semestre 2025 il panorama dei telegiornali italiani cambia volto, tra conferme, sorprese e un pubblico sempre più difficile da fidelizzare.

Nel primo semestre del 2025, il panorama televisivo italiano si conferma in trasformazione. Secondo l’ultimo report dell’Agcom, la televisione tradizionale continua a perdere terreno, con un calo sensibile nella fruizione quotidiana e serale. Nonostante ciò, la Rai mantiene il suo ruolo di emittente di riferimento, anche se il vantaggio sulle dirette concorrenti si assottiglia sempre di più.

I dati relativi alla fascia oraria di prime time (20:30–22:30) segnalano una flessione del pubblico televisivo del -2,3% rispetto al 2024, mentre sull’intera giornata la perdita si attesta al -2,04%. Ancora più marcato il confronto con il 2021: in quattro anni la TV ha perso quasi un quinto del pubblico serale (-17,9%) e oltre il 16% di quello giornaliero (-16,6%). Segnali chiari di un cambiamento nelle abitudini di consumo dell’informazione, sempre più orientato verso piattaforme digitali e modalità on demand.

Nonostante la contrazione, i telegiornali continuano a rappresentare un punto fermo nel palinsesto quotidiano. La Rai guida la classifica dell’intera giornata con una media di 3,1 milioni di spettatori per i suoi notiziari, pur registrando un calo del -3,2% su base annua. A brevissima distanza segue Mediaset con 3,08 milioni di spettatori (-2,5%), confermando una sostanziale parità tra i due principali poli dell’informazione televisiva. Più distanti Warner Bros Discovery (758 mila), Comcast/Sky (621 mila) e La7, che si distingue come unico editore in crescita: +10% rispetto al 2024.

Analizzando la fascia di massimo ascolto, il TG1 conferma il proprio primato con una media di 7,7 milioni di telespettatori in prime time. Il TG5 si attesta a quota 6,8 milioni, mantenendo una solida seconda posizione. Questo equilibrio si riflette anche nella fascia diurna delle 12–14:30, dove il TG1 delle 13:30 è il più seguito con oltre 3,3 milioni di spettatori (+2,4%). Seguono il TG5 con 2,7 milioni, il TGR con 2,1 milioni e il TG2 con 1,4 milioni.

La sera resta il territorio d’elezione del TG1, che tocca i 4,6 milioni di spettatori con una crescita del +2,6%, mantenendo la leadership anche davanti al TG5, al TGR e al TG3. Inaspettatamente, Studio Aperto (+13,1%) e TG4 (+23,1%) registrano importanti incrementi, sebbene i numeri assoluti restino più contenuti. Tuttavia, Agcom segnala come entrambi questi notiziari abbiano subito un forte calo di ascolti nell’arco dell’ultimo lustro, a conferma di un trend di lungo periodo poco favorevole.

Un caso a parte è rappresentato dal TGLa7 diretto da Enrico Mentana. Nel quadriennio 2021–2025 il notiziario ha guadagnato il +6,3%, attestandosi nel primo semestre 2025 su una media di 1,3 milioni di spettatori. Un dato che consente al TGLa7 di salire al quarto posto tra i notiziari più visti d’Italia in prime time, confermandosi come una voce autorevole e riconoscibile all’interno del panorama informativo nazionale.

La fotografia scattata da Agcom ci restituisce un settore in evoluzione, in cui la centralità del telegiornale resiste ma deve fare i conti con un contesto di crescente frammentazione dell’audience. La sfida dei prossimi anni sarà quella di mantenere la qualità e la credibilità dell’informazione, intercettando al tempo stesso le nuove modalità di fruizione dei contenuti, sempre più fluide e digitali. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!