Nella puntata andata in onda martedì 20 maggio su Rai 2, Benedetta Rossi è stata protagonista di una delle interviste più attese nel salotto di Francesca Fagnani. La food influencer più seguita d’Italia, con un seguito di oltre 18 milioni di follower tra le varie piattaforme social, ha mostrato ancora una volta quella genuinità che l’ha resa un fenomeno mediatico senza precedenti, rivelando aspetti inediti della sua personalità e del suo percorso professionale.
Subito interrogata sulla sua natura di “belva”, Benedetta ha risposto con la sua tipica spontaneità: “Mi sento un allocco. L’allocco sembra fesso, ma anzi. È un animale che ascolta tantissimo, ha un udito straordinario. Sono una persona legata al suo territorio e io sono così”. Una definizione che racchiude perfettamente l’essenza di questa donna marchigiana: apparentemente semplice ma straordinariamente attenta e consapevole del mondo che la circonda.
Quando Fagnani le ha chiesto quale fosse il segreto del suo incredibile successo, la risposta è stata disarmante nella sua semplicità: “Penso che quello che vedono è esattamente quello che è la realtà. Io comunico sui social e molti sui social mettono filtri e maschere”. Un approccio controcorrente nell’era dei contenuti patinati e delle immagini perfette che caratterizzano il panorama digitale contemporaneo.
Dagli inizi nel 2011 con un semplice cavalletto e una macchina fotografica, fino alla costruzione di un vero impero mediatico ed economico, il percorso di Benedetta Rossi rappresenta una storia di successo tutta italiana. “Era un periodo complicato per me, avevo perso completamente fiducia in me stessa. I commenti per ringraziarmi delle ricette mi facevano stare meglio. È stata proprio una sorta di terapia”, ha confessato parlando dei suoi primi passi nel mondo digitale, rivelando come la cucina e il contatto con il pubblico siano stati per lei una vera ancora di salvezza in un momento difficile.
Uno dei momenti più significativi dell’intervista è stato quando ha affrontato il tema del denaro e del successo economico raggiunto negli ultimi anni, culminato con la cessione del 51% della sua società “Fatto in casa da Benedetta” a Mondadori per circa 7 milioni di euro. “I soldi? Li considero uno strumento, non mi hanno mai allettato. Come mi vestivo prima, mi vesto adesso. La vita non è cambiata, sono solo più tranquilla”, ha dichiarato con la franchezza che la contraddistingue, dimostrando un rapporto sano e maturo con la ricchezza accumulata.
L’ironia non è mancata quando Fagnani le ha chiesto del suo vestito da sposa: “Si è sposata con un bel vestito bordeaux; quanto lo ha pagato?”. “49 euro!” ha risposto Benedetta, suscitando lo stupore della conduttrice che ha scherzato: “Ma con tutti i soldi che c’ha! Ha il braccetto corto?”. Pronta la replica della food blogger: “Prima non ce l’avevo questi soldi!”, sottolineando come il suo matrimonio con Marco Gentili risalga a un’epoca precedente al grande successo mediatico.
L’intervista ha toccato anche temi più personali, come la scelta di non avere figli: “Ne abbiamo sofferto entrambi. È stata una cosa alla pari. Ci siamo impegnati però in fare cose. Quell’amore che non è arrivato da un figlio è arrivato in altra forma a tutt e due. Il rischio che una coppia vada in crisi è molto alto, sono situazioni molto delicate, ma noi abbiamo fatto squadra anche in quel momento”. Parole che rivelano una grande maturità e la solidità di un rapporto di coppia capace di superare anche le prove più difficili.
Non sono mancati momenti di leggerezza, come quando alla domanda sulle sue trasgressioni ha risposto: “I tacchi che porto oggi. Un vizio? Devo fare la pennichella il pomeriggio”, suscitando l’ilarità della conduttrice che ha commentato: “No, la prego mi rovina il programma così”. Oppure quando, sottoposta al “test di nazionalpopolarità”, è caduta su domande relative a personaggi del mondo dello spettacolo come Mark Caltagirone, Gianni Sperti e Valeria Marini, dimostrando la sua distanza dal mondo del gossip televisivo.
Benedetta ha anche affrontato con fermezza il tema delle critiche ricevute per la qualità del cibo proposto nelle sue ricette: “Me ne hanno dette di tutti i colori. Non mi sono arrabbiata per me, ma perché hanno attaccato la mia community. Le persone che mi seguono comprendono: spesso quei 20 centesimi risparmiati a fine mese possono fare la differenza. Quindi non puoi attaccarli per questo. Ho perso la testa, ero proprio disgustata”. Una presa di posizione che dimostra come dietro l’immagine rassicurante si nasconda una donna determinata e pronta a difendere ciò in cui crede.
Sul tema dell’invidia che il suo successo può suscitare, ha dichiarato con schiettezza: “Tanti vorrebbero stare al posto mio, non si spiegano la mia popolarità e non gli va giù. Fatevene una ragione!”, dimostrando di essere perfettamente consapevole delle dinamiche che il successo porta con sé.
Interessante anche il passaggio sulla politica, con Fagnani che ha ricordato come due opposti partiti le avessero proposto una candidatura, citando anche le parole di una leader che aveva scritto “La sinistra riparta da Benedetta Rossi”. La risposta è stata netta: “La politica non fa per me. Io cucino”, a conferma di una donna che conosce perfettamente i propri limiti e le proprie passioni.
A completare il ritratto di questa imprenditrice di successo, la riflessione sul suo rapporto con il marito Marco, presenza costante ma più defilata: “Marco ci ha messo il coraggio quando non l’avevo, mi ha sempre sostenuta, mi ha comprato il primo cavalletto. Ci ha sempre creduto. Lui non s’è tirato indietro, lui vive allo stesso modo in cui vivo io il nostro progetto”. E sulla loro dinamica di coppia ha aggiunto con ironia: “Non ha creato un disequilibrio il fatto che la faccia sia sempre la mia, ma spesso gli ricordo che certe cose non posso farle proprio perché la faccia è sempre la mia”.
L’intervista a Belve ha confermato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, come il segreto del fenomeno Benedetta Rossi risieda proprio nella sua autenticità. In un’epoca di influencer costruiti a tavolino e di personalità artificiali, la food blogger marchigiana continua a proporre un modello di comunicazione basato sulla verità e sulla semplicità, valori che evidentemente risuonano profondamente nell’animo di milioni di italiani che la seguono e la amano.