Dopo anni di rumors e speranze, il ritorno di Scrubs – Medici ai primi ferri diventa finalmente realtà con la conferma ufficiale che Zach Braff ha firmato l’accordo per riprendere il ruolo iconico del dottor John “J.D.” Dorian nel sequel della celebre sitcom medica. L’annuncio, arrivato nelle ultime settimane di maggio 2025, rappresenta il coronamento di mesi di complesse trattative che hanno visto protagonisti ABC, 20th Television e lo stesso attore americano, diventato una star globale proprio grazie al personaggio del giovane medico specializzando dell’Ospedale Sacro Cuore.
Il progetto, attualmente in fase di sviluppo presso la rete televisiva ABC in collaborazione con 20th Television, era stato ufficializzato per la prima volta a dicembre 2024, quando il creatore della serie originale Bill Lawrence aveva ottenuto il via libera per procedere con quello che lui stesso ha definito “Scrubs 2.0”. L’accordo raggiunto con Braff rappresenta tuttavia il primo tassello fondamentale di un puzzle che la produzione sta cercando di ricomporre per riportare sugli schermi americani una delle sitcom più amate degli anni Duemila, capace di conquistare generazioni di spettatori grazie al suo mix unico di umorismo, malinconia e realismo medico.
Le trattative con Braff, secondo quanto riportato da fonti vicine alla produzione, si sono rivelate particolarmente complesse e hanno rischiato di far naufragare l’intero progetto a causa di divergenze sia economiche che logistiche. L’attore aveva infatti posto come condizione sine qua non la possibilità di girare la serie a Los Angeles invece che a Vancouver, come inizialmente previsto dalla produzione per contenere i costi. Questo stallo aveva creato tensioni significative tra le parti, tanto che per settimane il futuro del revival è rimasto appeso a un filo, con la produzione che valutava seriamente l’ipotesi di procedere senza il protagonista originale.
La risoluzione delle divergenze ha aperto la strada a quello che Lawrence ha concepito come un ibrido tra sequel e reboot, una formula che dovrebbe permettere di soddisfare sia i fan storici della serie che le nuove generazioni di spettatori. Il progetto prevede infatti il ritorno dei personaggi originali, ora medici affermati dopo quindici anni dalla conclusione della serie originale, affiancati da una nuova generazione di specializzandi che dovrebbero incarnare lo spirito idealista e la freschezza che caratterizzavano i protagonisti delle prime stagioni.
Con Braff ufficialmente a bordo del progetto, l’attenzione della produzione si è ora concentrata sugli altri membri del cast storico della serie. Le trattative più avanzate riguardano Donald Faison, interprete del chirurgo Christopher Turk e migliore amico di J.D., e Sarah Chalke, che vestiva i panni della dottoressa Elliot Reid. Entrambi gli attori, secondo fonti ben informate, dovrebbero tornare come personaggi regolari della nuova serie, ricostituendo così il trio protagonista che aveva caratterizzato le stagioni più memorabili dello show originale.
Parallelamente, sono in corso discussioni per il coinvolgimento di altri volti storici della serie, tra cui John C. McGinley, l’indimenticabile dottor Perry Cox che aveva ricoperto il ruolo di mentore burbero ma fondamentale per la crescita professionale di J.D., e Judy Reyes, interprete dell’infermiera Carla Espinosa. Per questi personaggi si parla di ruoli ricorrenti piuttosto che di presenza fissa, una scelta che potrebbe essere dettata sia da considerazioni narrative che da questioni legate agli impegni professionali degli attori.
Il coinvolgimento di Judy Reyes presenta infatti alcune complicazioni logistiche, considerando che l’attrice è attualmente impegnata come protagonista della serie High Potential per ABC. Tuttavia, la produzione non ha escluso la possibilità di trovare una soluzione che permetta alla Reyes di partecipare a entrambi i progetti, testimoniando quanto sia considerata importante la sua presenza per il successo del revival.
Bill Lawrence, pur rimanendo coinvolto nel progetto come produttore esecutivo, non ricoprirà il ruolo di showrunner della nuova serie, una decisione legata ai suoi numerosi impegni attuali che includono la supervisione di quattro serie per Warner Bros TV, tra cui i successi Ted Lasso, Shrinking e Bad Monkey. Questa scelta rappresenta il compromesso raggiunto per permettere a Lawrence di partecipare al progetto nonostante il contratto di esclusiva con Warner Bros TV, mentre i diritti di Scrubs appartengono a Disney attraverso 20th Television.
La visione di Lawrence per il nuovo Scrubs riflette la sua volontà di rappresentare autenticamente la medicina contemporanea, caratterizzata da giovani professionisti mossi da un forte idealismo e lontani dagli stereotipi del “ricco dottore che gioca a golf”. Questa prospettiva dovrebbe permettere alla serie di mantenere la sua rilevanza sociale e il suo approccio umanistico alla professione medica, elementi che avevano contribuito al successo della serie originale.
L’entusiasmo manifestato dallo stesso Braff per il progetto emerge chiaramente dalle sue dichiarazioni rilasciate durante la promozione del ventesimo anniversario del suo film Garden State. L’attore ha espresso grande eccitazione all’idea di “tornare con i miei amici e fare magari 10 o 12 episodi, una o due stagioni, e ridere insieme a tutti”, sottolineando come il legame con quell’esperienza sia rimasto forte nel corso degli anni e quanto grande sia la voglia di riportare in vita l’universo umano, surreale e ironico che ha reso Scrubs un cult generazionale.
Se il progetto dovesse andare in porto come sperano i fan della serie, quella che si prospetta sarebbe tecnicamente la decima stagione di Scrubs, considerando che la serie originale aveva debuttato nel 2001 sulla NBC per sette stagioni, era poi passata ad ABC per l’ottava stagione e aveva concluso il suo percorso con una controversa nona stagione intitolata Med School, caratterizzata da un cast quasi completamente rinnovato e generalmente considerata dai fan come un esperimento non riuscito.
Al momento, nonostante i progressi significativi nelle trattative e l’accordo raggiunto con Braff, ABC non ha ancora dato il via libera definitivo alla produzione della serie, che rimane quindi in fase di sviluppo. Non sono stati comunicati dettagli specifici sulla trama, sul numero di episodi previsti o sulla data di inizio delle riprese, elementi che dipenderanno dalla definizione degli accordi con il resto del cast e dall’approvazione finale del network. Tuttavia, l’entusiasmo manifestato da tutti i soggetti coinvolti e il superamento delle principali difficoltà contrattuali fanno ben sperare per una conclusione positiva delle trattative e per il ritorno effettivo della serie che ha segnato un’epoca della televisione americana.