Regno Unito, Caprarica svela la maledizione dei principi del Galles: sette secoli di sventure reali

Antonio Caprarica presenta la teoria di una maledizione secolare sui principi del Galles, nata dalla violenta conquista medievale di Edoardo I e manifestatasi nelle tragedie di Diana e Kate Middleton.

Antonio Caprarica, storico esperto della monarchia britannica e cronista delle vicende dei Windsor, ha presentato ieri durante la trasmissione La Volta Buona condotta da Caterina Balivo una teoria affascinante quanto inquietante che getta nuova luce sulla storia del titolo nobiliare più prestigioso d’Inghilterra. Nel suo ultimo libro “Kate e la maledizione dei Galles”, pubblicato da Sperling & Kupfer, il giornalista analizza una presunta maledizione che da oltre sette secoli sembrerebbe perseguitare chiunque detenga il titolo di principe o principessa del Galles.

La rivelazione di Caprarica assume particolare rilevanza considerando la recente battaglia contro il cancro affrontata da Catherine Middleton, attuale principessa del Galles, che il 22 marzo 2024 ha annunciato pubblicamente la sua malattia attraverso un video diffuso sui canali ufficiali di Kensington Palace. Secondo l’esperto, questa drammatica situazione rappresenterebbe l’ennesima manifestazione di una catena di sventure che ha caratterizzato la storia di questo titolo nobiliare sin dalle sue origini medievali. La teoria proposta dal giornalista si basa su un’analisi statistica impressionante: delle dieci principesse del Galles che si sono succedute nel corso di otto secoli, almeno sette hanno vissuto esistenze segnate da tragedie, malattie, morti premature o drammi coniugali.

L’origine di questa presunta maledizione affonda le radici nella violenta conquista del Galles orchestrata da Edoardo I d’Inghilterra alla fine del XIII secolo, un episodio che ha segnato indelebilmente la storia del titolo. Il sovrano, soprannominato “Gambelunghe” per la sua imponente statura e passato alla storia come uno dei re più spietati della dinastia Plantageneta, condusse una campagna militare devastante che si concluse con la definitiva sottomissione del principato gallese. I due ultimi principi gallesi di stirpe autoctona furono catturati, decapitati e le loro teste esposte come macabro monito sulle mura della Torre di Londra, rivolte simbolicamente verso la residenza reale.

Secondo la leggenda riportata da Caprarica, proprio da questo gesto di estrema crudeltà sarebbe scaturito l’anatema che ancora oggi graverebbe sui detentori del titolo. La tradizione popolare narra che gli spiriti dei principi decapitati avrebbero lanciato una maledizione destinata a colpire tutti coloro che avrebbero successivamente portato il loro titolo, trasformando quello che doveva essere un simbolo di potere e prestigio in un fardello gravido di sventure. La creazione del titolo di principe del Galles per l’erede al trono inglese rappresentò infatti una mossa politica calcolata da parte di Edoardo I, che intendeva cancellare definitivamente ogni traccia dell’indipendenza gallese incorporando il principato sconfitto nella struttura gerarchica della monarchia inglese.

La lista delle principesse del Galles che hanno vissuto esistenze travagliate è lunga e impressionante, partendo dalla figura emblematica di Caterina d’Aragona, prima moglie di Enrico VIII, la cui storia rappresenta uno degli episodi più drammatici della storia inglese. La principessa spagnola, sposata inizialmente ad Arturo principe del Galles che morì prematuramente, fu successivamente data in moglie al fratello Enrico, ma il loro matrimonio si trasformò in un incubo quando il re decise di ripudiarla per sposare Anna Bolena. Caterina trascorse gli ultimi anni della sua vita in esilio, separata dalla figlia Maria e relegata in dimore fredde e isolate, rifiutandosi fino alla morte di rinunciare al titolo di regina d’Inghilterra che riteneva legittimamente suo.

La tragedia più recente e forse più nota è quella di Diana Spencer, diventata principessa del Galles nel 1981 dopo il matrimonio con l’allora principe Carlo. La sua storia, segnata dai conflitti coniugali, dal divorzio traumatico e dalla morte prematura nell’incidente di Parigi del 1997, ha profondamente scosso l’opinione pubblica mondiale e ha contribuito a rafforzare la credenza nella maledizione del titolo. Significativamente, quando Carlo si risposò con Camilla Parker Bowles nel 2005, la nuova consorte scelse deliberatamente di non assumere il titolo di principessa del Galles, preferendo essere conosciuta come duchessa di Cornovaglia, una decisione che secondo Caprarica potrebbe essere stata influenzata proprio dalla consapevolezza del destino avverso associato a quella denominazione.

L’analisi di Caprarica si concentra particolarmente sulla figura di Catherine Middleton, diventata principessa del Galles il 9 settembre 2022 in seguito alla morte della regina Elisabetta II e all’ascesa al trono di Carlo III. La moglie del principe William, descritta dal giornalista come “la principessa borghese” per le sue origini di classe media, ha dovuto affrontare numerose sfide sin dal suo ingresso nella famiglia reale, dallo snobismo dell’aristocrazia tradizionale alle tensioni con i Sussex, culminate nell’allontanamento di Harry e Meghan dalla corte. Il culmine delle sue difficoltà è arrivato nel 2024 con l’annuncio della malattia oncologica, che ha costretto la principessa a un lungo periodo di assenza dalla vita pubblica per sottoporsi alle cure chemioterapiche.

Nonostante il tono apparentemente superstizioso della teoria, Caprarica sottolinea come la sua analisi si basi su dati storici concreti e documentati, evitando di prendere posizione definitiva sull’esistenza soprannaturale della maledizione. L’esperto preferisce lasciare ai lettori la libertà di trarre le proprie conclusioni, limitandosi a constatare l’inquietante ricorrenza di eventi tragici nella vita delle donne che hanno portato questo titolo. La ricerca condotta dal giornalista mette in evidenza come il titolo di principessa del Galles, lungi dall’essere semplicemente un onore nobiliare, porti con sé il peso di una storia intrisa di violenza, conquiste e sopraffazioni che potrebbero aver lasciato un’impronta indelebile sul destino di chi lo detiene.

Il libro di Caprarica si inserisce in un filone di studi che cerca di interpretare gli eventi contemporanei alla luce di prospettive storiche più ampie, offrendo una chiave di lettura alternativa per comprendere le vicissitudini della monarchia britannica moderna. L’autore intreccia magistralmente la cronaca contemporanea con la ricerca storica, creando un racconto che spazia dalla brutale conquista medievale del Galles fino alle sfide attuali affrontate da Catherine Middleton, suggerendo come il passato possa continuare a influenzare il presente in modi spesso inaspettati. Che si tratti di pura coincidenza statistica o di qualcosa di più profondo, la sequenza di eventi drammatici che ha caratterizzato la vita delle principesse del Galles rappresenta certamente un fenomeno degno di riflessione e approfondimento storico.