Ascolti TV giovedì 29 maggio: Don Matteo conferma il dominio di Rai 1, malissimo Canale 5

Don Matteo 13 in replica domina la prima serata del 29 maggio con 2,57 milioni di spettatori, mentre Avanti un Altro su Canale 5 si ferma a 2,03 milioni confermando le difficoltà di Mediaset.

La serata televisiva di giovedì 29 maggio 2025 ha confermato nuovamente la supremazia di Rai 1 nel panorama degli ascolti della prima serata italiana, con la replica della tredicesima stagione di Don Matteo che ha conquistato 2.573.000 spettatori, equivalenti al 16.3% di share. Il risultato rappresenta un leggero miglioramento rispetto alla settimana precedente, quando la stessa serie aveva registrato 2.500.000 spettatori con il 16% di share. La fiction con Raoul Bova e Terence Hill dimostra ancora una volta la sua capacità di mantenere un pubblico fedele anche nelle repliche, confermandosi come uno dei prodotti più solidi del palinsesto Rai.

Dall’altro versante della competizione televisiva, Canale 5 ha proposto una nuova puntata di Avanti un Altro condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti, che ha ottenuto 2.037.000 spettatori con uno share del 12.7%. Il dato segna un calo rispetto alla settimana precedente, quando il quiz show aveva registrato 2.181.000 spettatori con il 13.6% di share. La performance del programma Mediaset evidenzia le difficoltà della rete ammiraglia nel contrastare efficacemente la programmazione della concorrenza pubblica, nonostante la proposta di contenuti inediti rispetto alle repliche della Rai.

Il confronto diretto tra le due proposte principali della serata mette in evidenza una tendenza consolidata nel panorama televisivo italiano, dove i prodotti di qualità consolidata della Rai continuano a prevalere sulla concorrenza anche quando proposti in replica. La differenza di oltre 536.000 spettatori tra Don Matteo e Avanti un Altro rappresenta un gap significativo che testimonia le diverse strategie di programmazione adottate dalle due reti generaliste. Mentre Rai 1 punta sulla forza dei suoi format storici, Canale 5 fatica a trovare contenuti capaci di competere efficacemente con l’offerta del servizio pubblico.

Analizzando il panorama complessivo della serata del 29 maggio, emerge un quadro articolato che vede Rai 2 proporre il docufilm Heysel 1985 in occasione del quarantesimo anniversario della tragedia dello stadio di Bruxelles, che ha interessato 604.000 spettatori con il 3.6% di share. La scelta di commemorare un evento così drammatico della storia del calcio europeo dimostra l’attenzione della Rai verso contenuti di approfondimento storico e sociale. Su Rai 3, il programma Donne sull’orlo di una crisi di nervi condotto da Piero Chiambretti ha registrato 719.000 spettatori con il 4.9% di share, confermando la crescita del format rispetto alle precedenti edizioni.

La programmazione delle reti Mediaset ha visto Italia 1 proporre il film La fredda luce del giorno del 2012 con Henry Cavill e Bruce Willis, che ha ottenuto 1.156.000 spettatori con il 6.7% di share. Su Rete 4, il programma di approfondimento Dritto e Rovescio condotto da Paolo Del Debbio ha registrato un risultato significativo con 1.075.000 spettatori e l’8.5% di share, confermandosi come uno dei prodotti informativi più seguiti della rete. Il programma continua a mantenere una posizione solida nel panorama dell’informazione televisiva italiana, attraendo un pubblico interessato ai temi di attualità politica e sociale.

Nel panorama dell’informazione televisiva, La7 ha confermato la sua posizione con Piazzapulita di Corrado Formigli, che ha raggiunto 933.000 spettatori e il 7.4% di share. Il risultato dimostra la capacità della rete di mantenere un pubblico fedele interessato all’approfondimento giornalistico e all’inchiesta. La performance di Piazzapulita rappresenta un dato positivo per La7, che riesce a posizionarsi come terza forza nell’informazione televisiva italiana dopo i programmi delle reti generaliste principali.

Un elemento di particolare interesse della serata è rappresentato dal debutto di Money Road – Ogni Tentazione ha un Prezzo su Tv8, il nuovo reality condotto da Fabio Caressa che ha esordito con 338.000 spettatori e l’1.9% di share. Il risultato deludente del programma evidenzia le difficoltà delle reti tematiche nel proporre contenuti capaci di competere con l’offerta delle generaliste in prima serata. Il format, che prevedeva un percorso nella natura con dodici concorrenti chiamati a resistere a diverse tentazioni, non è riuscito a catturare l’attenzione del pubblico televisivo nella sua serata di esordio.

Sul fronte dell’intrattenimento leggero, Il Nove ha proposto Comedy Match che ha radunato 637.000 spettatori con il 3.8% di share, confermando la capacità della rete di Discovery di mantenere una quota di pubblico interessata ai contenuti comici e di intrattenimento. Il programma rappresenta un esempio di come le reti tematiche possano ritagliarsi spazi specifici nel panorama televisivo italiano, puntando su format leggeri e accessibili.

I dati degli ascolti del 29 maggio 2025 confermano alcune tendenze consolidate del panorama televisivo italiano, dove la Rai mantiene una posizione dominante grazie alla forza dei suoi prodotti storici e alla capacità di proporre contenuti di qualità anche in replica. La performance negativa di Canale 5 con Avanti un Altro solleva interrogativi sulla strategia di programmazione della rete Mediaset, che fatica a trovare format capaci di competere efficacemente con l’offerta del servizio pubblico. Il divario crescente tra le due reti ammiraglie evidenzia la necessità per Mediaset di rivedere le proprie scelte di palinsesto per riconquistare quote di mercato significative.

La serata del 29 maggio rappresenta inoltre un’ulteriore conferma dell’affetto duraturo del pubblico italiano per i personaggi e le storie di Don Matteo, una serie che continua a dimostrare la sua capacità di aggregare milioni di telespettatori anche a distanza di anni dalla sua prima messa in onda. Il successo costante della fiction evidenzia l’importanza della qualità narrativa e della costruzione di personaggi iconici nella televisione italiana contemporanea.