Meteo Weekend, Caldo Torrido ma Arrivano Forti Temporali: ecco le Aree a Rischio

Weekend torrido con temperature fino a 40°C su tutta Italia per l’anticiclone africano. Domenica arrivano i primi temporali forti al nord per una goccia fredda in arrivo.

L’Italia si prepara ad affrontare un weekend caratterizzato da condizioni meteorologiche estreme, con l’anticiclone africano Scipione che porterà temperature eccezionali su tutto il territorio nazionale, accompagnate però da fenomeni temporaleschi di notevole intensità nelle regioni settentrionali.

L’anticiclone di origine nordafricana, denominato Scipione dagli esperti meteorologi, continua a dominare incontrastato la scena meteorologica italiana, trasportando masse d’aria rovente direttamente dal cuore del Sahara verso il Mediterraneo. Questa configurazione barica, alimentata da venti eccezionalmente caldi in risalita dal deserto, è richiamata dalla presenza di una saccatura atlantica con centro motore a ovest del Regno Unito, creando una classica situazione estiva che caratterizza le temute ondate di calore.

Le temperature previste per il prossimo weekend raggiungeranno valori decisamente anomali per la seconda settimana di giugno, con un’escalation costante di sole e condizioni pienamente estive che avvolgeranno l’intera penisola da nord a sud. Il fenomeno risulta particolarmente precoce considerando il periodo dell’anno, con caratteristiche tipiche di piena estate che normalmente si manifestano nei mesi di luglio e agosto.

Meteo Sabato 14 giugno, caldo opprimente su tutto il territorio

La giornata di sabato 14 giugno si preannuncia come una delle più roventi dell’intera stagione estiva, con condizioni di stabilità atmosferica e cielo sereno su tutto il territorio nazionale. L’anticiclone africano raggiungerà il suo apice proprio durante il fine settimana, garantendo sole intenso e temperature ben superiori alla media del periodo.

Le aree di pianura e le zone interne saranno le più colpite dall’ondata di calore, con particolare riferimento alla Pianura Padana dove il mix tra temperature elevate e umidità crescente creerà condizioni di disagio bioclimatico particolarmente accentuato. Lungo le coste la situazione risulterà leggermente più sopportabile grazie all’effetto mitigatore delle brezze marine, mentre sui rilievi alpini si potranno sviluppare i consueti annuvolamenti pomeridiani tipici del periodo estivo, accompagnati da locali e rapidi acquazzoni ad alta quota.

Le temperature massime toccheranno valori eccezionali, con picchi compresi tra 32 e 35°C nelle regioni centro-settentrionali, mentre al sud e sulle isole maggiori si prevedono punte ancora più elevate. In Sardegna, Sicilia e Puglia le colonnine di mercurio potrebbero raggiungere e superare la soglia critica dei 40°C, con valori particolarmente critici nell’entroterra sardo e nella parte sudorientale della Sicilia.

Domenica 15 giugno, instabilità in arrivo al nord

La giornata di domenica 15 giugno, pur mantenendo caratteristiche di caldo intenso e soffocante su gran parte del territorio, presenterà elementi di novità significativi nelle regioni settentrionali. Un vortice ciclonico in discesa dall’Europa settentrionale raggiungerà infatti le regioni del nord nella seconda parte della giornata, accompagnato da aria fredda in quota.

A partire dal pomeriggio si registrerà un aumento dell’instabilità atmosferica con formazione di temporali inizialmente confinati all’arco alpino, ma con possibili sconfinamenti serali verso l’alta Valle Padana orientale, in particolare su Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Questi fenomeni temporaleschi, seppur marginali e isolati, potranno dar luogo a manifestazioni particolarmente violente caratterizzate da improvvisi nubifragi, chicchi di grandine di grosse dimensioni e intense raffiche di vento.

Anche sulla dorsale appenninica centro-settentrionale si potranno verificare rovesci pomeridiani, mentre sul resto del paese persisteranno condizioni di sole e caldo intenso con temperature tipiche dei mesi di luglio e agosto. Le regioni meridionali e le isole maggiori continueranno a registrare i valori termici più elevati, con possibili superamenti della soglia dei 40 gradi in diverse località.

Le proiezioni meteorologiche per la settimana successiva al weekend evidenziano un possibile cambio di scenario, con l’arrivo di correnti instabili e fresche che potrebbero portare alla formazione di un ciclone sui mari italiani. Il rischio principale riguarda la formazione di fenomeni estremi come nubifragi che interesseranno specifiche zone del territorio nazionale.

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