La compagnia aerea irlandese Ryanair ha annunciato oggi l’introduzione di una multa di 500 euro per i passeggeri il cui comportamento turbolento li porta a essere rimossi dall’aeromobile. La decisione, comunicata ufficialmente il 12 giugno 2025, rappresenta un ulteriore inasprimento della politica di “tolleranza zero” che la compagnia ha adottato negli ultimi anni per contrastare gli episodi di indisciplina a bordo dei propri velivoli.
La sanzione, che ammonta precisamente a 500 sterline britanniche (equivalenti a circa 500 euro), verrà applicata automaticamente a qualsiasi passeggero che venga fatto sbarcare dall’aereo a causa del proprio comportamento scorretto. Secondo quanto comunicato dalla compagnia, la multa rappresenta “il minimo” delle conseguenze che i passeggeri indisciplinati dovranno affrontare, poiché Ryanair continuerà a perseguire anche azioni legali civili per il recupero dei danni causati.
La decisione di Ryanair si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per l’aumento dei comportamenti aggressivi a bordo degli aeromobili, fenomeno che ha raggiunto livelli particolarmente allarmanti sui voli diretti verso le cosiddette “party destination” come Ibiza e alcune isole greche. Michael O’Leary, amministratore delegato della compagnia, ha identificato nel mix pericoloso di alcol e droghe la principale causa di questi episodi di violenza, sottolineando come i passeggeri ubriachi oggi non si limitino più ad addormentarsi, ma diventino una vera minaccia per equipaggio e altri viaggiatori.
La nuova policy prevede che la multa venga detratta direttamente dalla carta di credito utilizzata per l’acquisto del biglietto o dai crediti eventualmente presenti nel “wallet” digitale del passeggero presso Ryanair. Contestualmente, la compagnia si riserva il diritto di recuperare tutti i costi, i danni e le responsabilità derivanti dalle azioni del passeggero indisciplinato. Nei casi più gravi, che comportano la diversione del volo, Ryanair ha già dimostrato di essere disposta a richiedere risarcimenti considerevoli: in un caso recente, la compagnia ha citato in giudizio un passeggero per oltre 15.000 euro dopo che il suo comportamento aveva costretto un volo Dublino-Lanzarote a deviare su Porto.
Gli episodi di cronaca degli ultimi mesi testimoniano l’escalation del fenomeno: solo a maggio 2025, un tribunale polacco ha condannato un passeggero al pagamento di 3.230 euro per aver causato disordini a bordo di un volo Glasgow-Cracovia, costringendo l’aereo a deviare su Rzeszów. In un altro caso, il tribunale di Malta ha multato un passeggero di 2.000 euro per comportamenti scorretti su un volo Colonia-Malta. Questi precedenti dimostrano come la strategia di Ryanair di portare i passeggeri indisciplinati davanti alla giustizia stia producendo risultati concreti.
L’approccio intransigente di Ryanair si estende anche alle proposte di policy più ampie per il settore: già nel 2018 la compagnia aveva chiesto agli aeroporti di limitare la vendita di alcolici a due drink per passeggero e di vietarla completamente prima delle 10 del mattino. Più recentemente, O’Leary ha rinnovato la richiesta di utilizzare le carte d’imbarco per tracciare e limitare il consumo di alcol negli aeroporti, paragonando la situazione alla guida in stato di ebbrezza.
La compagnia sottolinea che questi episodi di indisciplina rappresentano “eventi isolati che coinvolgono una piccolissima minoranza di passeggeri indisciplinati”. Tuttavia, l’impatto di questi comportamenti sui restanti viaggiatori può essere devastante: nel caso del volo Dublino-Lanzarote costretto a deviare su Porto, 160 passeggeri hanno dovuto trascorrere la notte nella città portoghese, perdendo un’intera giornata di vacanza.
La nuova multa di 500 euro si aggiunge alle altre sanzioni già introdotte da Ryanair nel corso del 2025, che includono penali fino a 120 euro per i passeggeri che arrivano in ritardo al gate e fino a 70 euro per chi supera le dimensioni consentite per il bagaglio a mano. Queste misure fanno parte di una più ampia strategia della compagnia volta a mantenere la puntualità e l’efficienza operativa, caratteristiche che hanno reso Ryanair la più grande compagnia aerea d’Europa per numero di passeggeri trasportati.
L’iniziativa di Ryanair potrebbe influenzare l’intero settore dell’aviazione commerciale, spingendo altre compagnie aeree ad adottare misure simili per contrastare il fenomeno dell'”air rage”. La Civil Aviation Authority britannica ha già espresso sostegno per questo tipo di approccio, sottolineando come i passeggeri aggressivi possano rappresentare un rischio per la sicurezza dell’aeromobile e come le diversioni causate da comportamenti scorretti possano comportare costi significativi per i responsabili.
Con questa nuova policy, Ryanair ribadisce il proprio impegno a garantire che “passeggeri ed equipaggio possano viaggiare in un ambiente confortevole e rispettoso”. La speranza della compagnia è che la deterrenza economica, combinata con le azioni legali, possa contribuire a eliminare definitivamente i comportamenti inaccettabili a bordo dei propri aeromobili, permettendo alla stragrande maggioranza dei passeggeri rispettosi di viaggiare senza subire disagi causati da una minoranza indisciplinata.