Allerta Meteo Protezione Civile, Tornano Temporali e Grandine: ecco le aree a rischio

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso allerta gialla per temporali e grandine sabato 14 giugno su parte del Piemonte e Provincia di Bolzano, con fenomeni intensi attesi nel pomeriggio.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che interesserà specifiche aree del territorio nazionale a partire dalla giornata di sabato 14 giugno 2025, segnando il ritorno di fenomeni temporaleschi intensi accompagnati da grandinate localizzate dopo giorni di stabilità atmosferica caratterizzati da temperature eccezionalmente elevate.

Sulla base delle previsioni meteorologiche disponibili, una linea di instabilità transiterà a ovest delle Alpi durante la giornata di sabato 14 giugno, provocando un deterioramento delle condizioni meteo sui settori nord-occidentali della penisola. I fenomeni previsti saranno caratterizzati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate localizzate e raffiche di vento che potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche sui territori interessati.

L’allerta meteo gialla per rischio temporali interesserà una parte del territorio piemontese e l’intera Provincia Autonoma di Bolzano per la giornata di sabato 14 giugno. Nel dettaglio, per quanto riguarda il Piemonte, i settori maggiormente esposti ai fenomeni temporaleschi comprendono le zone alpine e di pianura del Torinese, Biellese e Vercellese, dove potrebbero verificarsi allagamenti localizzati, fulminazioni, grandinate e fenomeni isolati di versante.

Il Centro Funzionale di Arpa Piemonte ha specificato che l’instabilità atmosferica favorirà la formazione di temporali a ridosso dell’arco alpino occidentale, con possibile estensione alle pianure, particolarmente nell’area del Torinese, a causa delle temperature elevate e dell’altissima disponibilità di umidità presente sulla regione. Nell’Alessandrino, i fenomeni potrebbero investire specificamente la Val Cerrina, il Casalese e il Valenzano.

I temporali attesi si caratterizzeranno per la loro intensità e per la presenza di fenomeni accessori particolarmente pericolosi. Le celle temporalesche, favorite dalle caratteristiche atmosferiche e dall’intensità debole dei venti in quota, potranno dar luogo a nubifragi localizzati e grandinate con chicchi anche di medie dimensioni. Sul territorio del Cuneese sono inoltre previsti fenomeni temporaleschi, seppur con picchi pluviometrici generalmente inferiori rispetto alle altre aree interessate.

La Provincia Autonoma di Bolzano, interamente coinvolta nell’avviso di criticità meteorologica, dovrà confrontarsi con precipitazioni che si manifesteranno principalmente nel pomeriggio con sviluppo di rovesci e temporali anche di forte intensità. Il sistema di allertamento provinciale, articolato su quattro livelli di criticità identificati attraverso codici colore, ha attivato il livello giallo che corrisponde alla probabilità di eventi localizzati in grado di verificarsi in modo repentino e rappresentare un pericolo circoscritto per la popolazione.

L’arrivo dei temporali si inserisce in un quadro meteorologico caratterizzato da temperature eccezionalmente elevate per il periodo, con valori che hanno raggiunto e superato i 35 gradi su gran parte del territorio nazionale. L’anticiclone africano ha garantito condizioni di stabilità atmosferica e cielo sereno fino alla giornata di venerdì 13 giugno, mentre sabato 14 giugno si preannuncia come una delle giornate più roventi dell’intera stagione estiva.

Parallelamente alle allerte per i temporali, il Ministero della Salute ha diramato bollini rossi per sabato 14 giugno in sei città italiane – Bolzano, Campobasso, Frosinone, Perugia, Rieti e Roma – dove le temperature raggiungeranno valori eccezionalmente elevati, con picchi che in alcune aree interne potrebbero superare i 37-38 gradi. Questa combinazione di caldo estremo e instabilità atmosferica localizzata rappresenta una situazione meteorologica particolarmente complessa che richiede massima attenzione da parte delle autorità e della popolazione.

Le previsioni per domenica 15 giugno indicano un’ulteriore evoluzione del quadro meteorologico con l’ingresso di un fronte di aria instabile che potrebbe rompere parzialmente la cupola anticiclonica, favorendo la formazione di celle temporalesche organizzate su alcune regioni del Nord Italia. L’aumento dell’instabilità atmosferica interesserà principalmente le regioni settentrionali nella seconda parte della giornata, con temporali inizialmente confinati all’arco alpino ma con possibili sconfinamenti serali verso l’alta Valle Padana orientale.

Le aree più a rischio per domenica risultano essere le Alpi e le vicine pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove i fenomeni temporaleschi potranno dar luogo a manifestazioni particolarmente violente caratterizzate da nubifragi improvvisi, chicchi di grandine di grosse dimensioni e intense raffiche di vento. Anche sulla dorsale appenninica centro-settentrionale si potranno verificare rovesci pomeridiani, mentre le regioni meridionali e le isole maggiori continueranno a registrare condizioni di sole e caldo intenso.

Il Dipartimento della Protezione Civile sottolinea che il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia viene aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, con tutte le informazioni disponibili sul sito istituzionale insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali e sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, che mantengono costante contatto con il Dipartimento per seguire l’evoluzione della situazione.

Le autorità raccomandano alla popolazione di prestare particolare attenzione durante gli spostamenti, evitare le aree soggette ad allagamenti e mettere in sicurezza gli oggetti che potrebbero essere danneggiati da grandine e vento forte. Il sistema di monitoraggio meteorologico europeo ESTOFEX ha inoltre confermato la presenza di condizioni atmosferiche particolarmente instabili, mantenendo un livello di allerta per la formazione di grandine di grandi dimensioni e raffiche di vento dannose nelle prossime ventiquattro ore.