La Romagna si è risvegliata questa mattina sotto una fitta coltre di pioggia battente, con accumuli pluviometrici significativi che hanno raggiunto i 75 millimetri a Marina di Ravenna nelle ultime ore
L’ondata di maltempo che ha attraversato l’Emilia-Romagna nella giornata di ieri, lunedì 16 giugno, ha portato conseguenze significative su tutto il territorio regionale, con particolare intensità nelle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ferrara e Ravenna . I fenomeni meteorologici avversi sono proseguiti durante la notte, estendendosi fino alle prime ore del mattino di martedì 17 giugno, quando la popolazione romagnola si è trovata ad affrontare precipitazioni di notevole intensità .
Le autorità regionali avevano già diramato un’allerta meteo gialla per la giornata di martedì 17 giugno, prevedendo condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali di forte intensità, particolarmente probabili sul settore centro-orientale della regione . L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpae) e la Protezione civile avevano avvertito che i fenomeni sarebbero stati in esaurimento dal pomeriggio, ma non escludevano occasionali fenomeni franosi, ruscellamenti sui versanti particolarmente fragili, rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori e allagamenti localizzati in aree urbane .
I dati pluviometrici registrati a Marina di Ravenna, con 75 millimetri di precipitazioni, si inseriscono in un quadro meteorologico già compromesso dalle intense piogge del giorno precedente . Durante la giornata di lunedì 16 giugno, il territorio modenese aveva fatto registrare cumulate che avevano superato nei territori dell’Unione del distretto ceramico e dell’Unione Terre di Castelli la soglia di 30 millimetri di pioggia in un’ora e in alcuni punti anche di 70 millimetri in tre ore . Complessivamente, in tutto il territorio collinare e pedecollinare si erano registrate cumulate dai 40 agli 80 millimetri .
La situazione meteorologica ha richiesto numerosi interventi da parte dei vigili del fuoco e delle squadre della Protezione civile, coadiuvati dai volontari, per lo svuotamento delle aree allagate a causa delle precipitazioni cadute in grande quantità e in pochissimo tempo . Molte sono state anche le rimozioni di alberi caduti, a causa di raffiche di vento che hanno superato i 100 chilometri orari durante i fenomeni temporaleschi più intensi .
Le precipitazioni hanno interessato con particolare intensità anche altre località della provincia di Ravenna, dove in episodi meteorologici precedenti si erano già registrati accumuli significativi . Durante eventi analoghi del 2024, località come Sant’Alberto avevano fatto registrare 85 millimetri di pioggia in poco più di un’ora, mentre Savarna aveva raggiunto i 68 millimetri e Punta Marina i 34 millimetri . Questi dati testimoniano la particolare vulnerabilità del territorio romagnolo alle precipitazioni intense e concentrate nel tempo .
Il territorio della provincia di Ravenna ha già sperimentato in passato eventi meteorologici estremi di particolare intensità . Nel corso del 2024, alcune località avevano fatto registrare precipitazioni fino a 120 millimetri, come nel caso di San Romualdo, seguito da Mezzano con 93,2 millimetri, Fosso Ghiaia con 91,4 millimetri, Roncalceci con 91 millimetri e Riolo Terme con 90,6 millimetri . Marina di Ravenna aveva già registrato in precedenza accumuli di 75,2 millimetri, dato che trova oggi una corrispondenza significativa .
La persistenza dei fenomeni meteorologici avversi ha determinato il mantenimento dell’allerta gialla su tutto il territorio regionale, con particolare attenzione rivolta alle zone costiere e alla pianura romagnola . Le previsioni meteorologiche indicano una graduale attenuazione dei fenomeni nel corso della giornata, con temperature comprese tra 18 e 29 gradi Celsius per la provincia di Ravenna . Il mare presenta condizioni di moderata agitazione, con onde che raggiungono altezze significative e venti sostenuti provenienti dai quadranti settentrionali .
Le autorità locali continuano a monitorare attentamente l’evoluzione della situazione meteorologica, mantenendo attivi i presidi di protezione civile e i sistemi di allertamento per la popolazione . Il presidente della Regione Michele de Pascale e la sottosegretaria con delega alla Protezione civile Manuela Rontini hanno sottolineato l’importanza di attenersi alle indicazioni dei sindaci e delle autorità competenti per evitare qualsiasi rischio finché la situazione non sarà tornata alla normalità .
L’evento meteorologico in corso si inserisce in un quadro climatico caratterizzato da fenomeni estremi sempre più frequenti e intensi . Gli esperti meteorologi evidenziano come episodi di precipitazioni concentrate in brevi periodi temporali rappresentino una caratteristica sempre più ricorrente del clima regionale, richiedendo sistemi di monitoraggio e intervento sempre più efficaci e tempestivi . La popolazione è invitata a prestare la massima attenzione agli aggiornamenti delle autorità competenti e a evitare spostamenti non necessari nelle zone maggiormente colpite dai fenomeni meteorologici .