La Protezione Civile ha emanato una Allerta Meteo Gialla sulla Provincia Autonoma di Bolzano, su gran parte della Lombardia e su alcuni settori di Piemonte e Emilia-Romagna per la giornata di sabato 21 giugno 2025, segnalando un quadro meteorologico caratterizzato da instabilità diffusa e possibili fenomeni temporaleschi di moderata intensità sulle regioni settentrionali del Paese.
La genesi di questa perturbazione estiva è riconducibile all’afflusso di aria umida proveniente dal Mediterraneo occidentale, che interagendo con l’aria più fresca presente a media quota favorirà lo sviluppo di celle convettive pomeridiane, potenzialmente responsabili di rovesci e grandinate localizzate.
Le anomalie termiche registrate in queste ore sulle pianure lombarde e su parte del Piemonte hanno contribuito a innescare limiti superiori alla norma di energia disponibile per la convezione atmosferica, creando così condizioni favorevoli a fenomeni intensi ma al momento confinati entro il livello di allerta gialla.
Allo stesso tempo, l’assetto barico osservato sul bacino del Mediterraneo centrale rafforza la possibilità di accumuli pluviometrici concentrati in brevi lassi di tempo, con riferimento soprattutto al pomeriggio e alla sera di sabato 21 giugno.
L’allerta emanata dalla Protezione Civile adotta un approccio integrato ai rischi idraulico, temporali e idrogeologico, differenziando le aree di competenza e i pericoli previsti in base alle caratteristiche orografiche e idrografiche dei territori interessati. Per il rischio idraulico si prevede un innalzamento dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori della bassa collina piacentino-parmense e della corrispondente pianura, in Emilia-Romagna, con possibili criticità nel deflusso delle acque superficiali tra Piacenza e Parma.

Il rischio temporali, definito sempre in ambito giallo, riguarda un’estesa porzione di territorio comprendente la provincia di Bolzano, gran parte della Lombardia e alcuni settori di Piemonte ed Emilia-Romagna, in particolare le zone montana emiliana centrale, la pianura reggiana, la collina piacentino-parmense e l’Appennino pavese, dove si attendono rovesci di moderata intensità con possibili raffiche di vento.
La provincia autonoma di Bolzano è altresì soggetta a un’allerta gialla per rischio idrogeologico, segnalando la possibile formazione di ruscellamenti, smottamenti e fenomeni franosi su terreni bagnati e instabili nelle aree montane e collinari. L’allerta idrogeologica, pur mantenendo valore giallo, non esclude la necessità di monitorare i versanti e le aste fluviali secondarie, dove rapide saturazioni del suolo potrebbero favorire criticità localizzate e danni a infrastrutture minori.
In Lombardia l’avviso copre l’intero perimetro della pianura, dalle basse colline a sud fino ai rilievi prealpini, includendo il Nodo Idraulico di Milano e l’alta pianura orientale, con particolare attenzione alle aree di raccordo tra rete fognaria e corsi d’acqua minori, dove i rovesci più intensi potrebbero generare fenomeni di allagamento temporaneo.

La porzione di Piemonte interessata dall’allerta temporali ricade principalmente nella pianura torinese, nelle colline circostanti e nei bacini idrografici di Belbo, Bormida e Scrivia, regioni che già in passato hanno registrato effetti localizzati da precipitazioni concentrate.

La giornata di sabato 21 giugno, segnando il solstizio d’estate, sarà caratterizzata da un difficile equilibrio tra alta pressione subtropicale e infiltrazioni umide atlantiche, determinando un contesto meteorologico instabile che imporrà prudenza in assenza di scenari alluvionali ma con possibili disagi alla viabilità locale e alle infrastrutture minori.