Dopo sei anni di collaborazione con la Rai nel ruolo di coach di The Voice, Gigi D’Alessio ha ufficialmente annunciato il suo passaggio a Mediaset, rappresentando uno dei trasferimenti più significativi nel panorama televisivo italiano degli ultimi anni.
Il cantautore napoletano, che dal 2019 ha occupato la prestigiosa poltrona rossa del talent show condotto da Antonella Clerici, ha deciso di intraprendere una nuova avventura professionale presso Cologno Monzese. Il suo debutto sulla rete ammiraglia del Biscione è avvenuto già lo scorso 24 giugno con il concerto evento “Gigi & Friends – Sicily for Life”, trasmesso in prima serata su Canale 5, che ha rappresentato il primo assaggio della sua collaborazione con Mediaset.
La decisione di D’Alessio non è arrivata improvvisa ma è il risultato di una strategia mirata volta a rinnovare la propria immagine televisiva e raggiungere un pubblico ancora più vasto. Secondo quanto riportato dalle principali testate specializzate del settore, per la prossima stagione televisiva il cantante di “Un Nuovo Bacio” condurrà uno show musicale insieme a Vanessa Incontrada, riprendendo il sodalizio artistico che aveva già dato ottimi frutti nel 2019 con “20 anni che siamo italiani” su Rai1.
Il nuovo progetto dovrebbe articolarsi in tre puntate dedicate alla musica e al cinema italiano, mantenendo la formula vincente che aveva caratterizzato la precedente collaborazione tra i due artisti. Lo spettacolo prevederà la presenza di numerosi ospiti del panorama musicale nazionale, inseriti in un canovaccio classico del varietà televisivo che dovrebbe andare in onda nella stagione autunnale.
Il vuoto lasciato da D’Alessio nella giuria di The Voice non rimarrà scoperto a lungo. La Rai ha infatti già individuato il sostituto nella figura di Nek, al secolo Filippo Neviani, che ha già confermato la propria disponibilità per entrare nel cast del talent show. Il cantautore di Sassuolo, reduce dal successo della conduzione di “Dalla strada al palco” insieme a Bianca Guaccero, rappresenta una scelta strategica per mantenere alto il livello qualitativo del programma.
Secondo le indiscrezioni circolate negli ambienti televisivi, la scelta di Nek è emersa dopo una valutazione accurata da parte dei dirigenti Rai e della casa di produzione Fremantle. Il cantautore emiliano aveva inizialmente due opzioni sul tavolo: la partecipazione a “Domenica In” come co-conduttore accanto a Mara Venier e Gabriele Corsi, oppure l’ingresso nella giuria di The Voice. La decisione finale è ricaduta sulla seconda opzione, considerata più compatibile con i suoi impegni musicali e meno vincolante rispetto alla conduzione di un programma di lunga durata come il contenitore domenicale.
L’arrivo di Nek nella giuria di The Voice Senior comporterà una ricomposizione degli equilibri tra i coach, che vedranno confermati Loredana Bertè, Clementino e Arisa. Il trio, che ha dimostrato una consolidata affiatamento nelle precedenti edizioni, dovrà ora integrarsi con il nuovo arrivato, che porta con sé un bagaglio di esperienza sia musicale che televisiva accumulato in oltre vent’anni di carriera.
Il passaggio di D’Alessio a Mediaset si inserisce in una più ampia strategia della rete di Cologno Monzese volta a puntare sui programmi di varietà musicale, considerati più performanti rispetto ai reality show negli ultimi anni. Il Biscione sembra intenzionato a valorizzare artisti del calibro del cantautore partenopeo per dare nuova linfa alla programmazione di prima serata, sfruttando il potere attrattivo della musica popolare italiana.
Per quanto riguarda Nek, oltre all’impegno con The Voice, il cantautore manterrà la conduzione di “Dalla strada al palco” insieme a Bianca Guaccero, programma che dovrebbe tornare in onda nei venerdì sera di Rai1 subito dopo il prossimo Festival di Sanremo. Si tratta di uno dei format di maggior successo della scorsa stagione televisiva, che ha ottenuto ascolti superiori al 20% di share nella finale, risultando l’intrattenimento più visto nel periodo della sua messa in onda.
La scelta di Nek rappresenta anche un investimento economicamente vantaggioso per la Rai, considerando che “Dalla strada al palco” è un format di proprietà dell’azienda, scritto da Carlo Conti e dal suo team di autori, in un momento storico in cui i budget per l’acquisto di format stranieri risultano sempre più limitati.
Il cambio di guardia in The Voice segna la fine di un’era per il talent show di Antonella Clerici, che perde uno dei suoi coach più amati e carismatici. D’Alessio aveva infatti partecipato a tutte le edizioni del programma dal 2019, contribuendo significativamente al successo delle varie versioni dello show, da The Voice Senior a The Voice Kids, passando per le edizioni speciali come The Voice Generation.
L’addio di D’Alessio alla Rai coincide con un momento di trasformazione più generale dei palinsesti televisivi, caratterizzato da continui spostamenti di volti noti tra le diverse reti. La sua scelta di approdare a Mediaset testimonia la capacità delle reti commerciali di attrarre talenti consolidati, offrendo progetti su misura e maggiore libertà creativa.
Per i fan di The Voice, l’arrivo di Nek rappresenta una novità che potrebbe portare nuova energia al programma, grazie al suo stile comunicativo diretto e alla sua esperienza nel mondo della musica italiana. Il cantautore, autore di successi come “Laura non c’è” e “Sei grande”, porta con sé un bagaglio artistico che spazia dal pop-rock alle ballate, elementi che potrebbero arricchire la proposta musicale del talent show.
Il trasferimento di D’Alessio a Mediaset e l’arrivo di Nek in The Voice rappresentano quindi due facce della stessa medaglia, testimoniando la continua evoluzione del panorama televisivo italiano e la ricerca costante di equilibri tra tradizione e innovazione nella programmazione di prima serata. La prossima stagione televisiva sarà quindi cruciale per valutare l’efficacia di queste scelte strategiche e l’impatto sul gradimento del pubblico.