Il firmamento di domenica 29 giugno 2025 si prepara a offrire uno spettacolo astronomico di rara bellezza con il ritorno della congiunzione Luna-Marte, un fenomeno celeste che gli appassionati di astronomia attendono con particolare interesse. Come confermato dall’Unione Astrofili Italiani (UAI), l’evento rappresenta la seconda congiunzione del mese dopo quella del primo giugno, distinguendosi per una configurazione astronomica particolarmente suggestiva che coinvolge anche la brillante stella Regolo.
La congiunzione astronomica si verifica quando due o più corpi celesti appaiono particolarmente vicini nel cielo terrestre, creando un effetto visivo affascinante dovuto alla loro posizione angolare ridotta osservata dalla Terra. Nel caso specifico del 29 giugno, la Luna crescente si troverà in stretta prossimità apparente con Marte, il cosiddetto “Pianeta Rosso”, dando vita a quello che viene poeticamente definito “bacio celeste” tra i due astri.
Secondo le previsioni dell’UAI, lo spettacolo astronomico differisce dalla precedente congiunzione del primo giugno per la presenza di un terzo protagonista: la stella Regolo, la più luminosa della costellazione del Leone. Questa configurazione crea un affascinante trio celeste visibile nella costellazione del Leone, con Regolo posizionata in basso a destra rispetto all’allineamento Luna-Marte. L’evento astronomico raggiungerà la sua massima vicinanza apparente alle ore 03:18 del 30 giugno, quando Luna e Marte saranno separati da appena 0°36′ di distanza angolare.
La Luna crescente si presenterà illuminata al 21,8%, offrendo un contrasto luminoso ideale per l’osservazione del fenomeno. Marte brillerà con una magnitudine di +1,40, risultando facilmente distinguibile anche a occhio nudo grazie al suo caratteristico colore rossastro. La presenza di Regolo, con la sua magnitudine apparente di +1,40 e il suo colore bianco-azzurro, completerà il quadro astronomico creando un affascinante contrasto cromatico nel cielo occidentale.

Per quanto riguarda i dettagli osservativi, l’evento sarà visibile a partire dalle ore 22:00 circa (orario locale), quando Marte si troverà a circa 20° di elevazione sull’orizzonte occidentale. Il momento ottimale per l’osservazione si collocherà tra le 22:00 e le 23:53, orario del tramonto di Marte. La congiunzione inizierà circa mezz’ora dopo il tramonto del Sole, atteso attorno alle 20:50 per Roma, con variazioni geografiche che vedono Milano alle 21:15, Napoli alle 20:40, Bari alle 20:30 e Cagliari poco prima delle 21:00.
Un aspetto particolarmente interessante della congiunzione del 29 giugno riguarda la sua accessibilità osservativa. L’evento sarà completamente visibile a occhio nudo, senza necessità di strumentazione specializzata, rendendo il fenomeno fruibile da un vasto pubblico di appassionati. Tuttavia, per un’esperienza osservativa ottimale, gli esperti raccomandano di allontanarsi dalle fonti di inquinamento luminoso, privilegiando località rurali, spiagge o aree montane dove la visibilità del cielo risulti meno compromessa dall’illuminazione artificiale.
La costellazione del Leone, teatro di questo spettacolo astronomico, rappresenta una delle formazioni stellari più riconoscibili del cielo settentrionale. Regolo, protagonista della configurazione insieme a Luna e Marte, è una stella appartenente al sistema Alpha Leonis, distante 79 anni luce dal sistema solare. Il nome “Regulus” deriva dal latino e significa “piccolo re”, riflettendo l’importanza storica attribuita a questa stella, considerata una delle quattro “stelle regali” dell’antichità insieme ad Aldebaran, Antares e Fomalhaut.
Le condizioni atmosferiche giocheranno un ruolo determinante nella qualità dell’osservazione. Gli astrofili dovranno fare particolare attenzione alle previsioni meteorologiche, poiché la presenza di nuvole o foschia potrebbe compromettere la visibilità dell’evento. La posizione occidentale della congiunzione richiede inoltre un orizzonte libero da ostacoli come edifici, montagne o alberi che potrebbero limitare la vista verso quella direzione del cielo.
Dal punto di vista fotografico, la congiunzione Luna-Marte del 29 giugno rappresenta un’opportunità eccezionale per gli appassionati di astrofotografia. La presenza di tre oggetti celesti relativamente luminosi in un campo visivo ristretto permette di catturare immagini suggestive anche con attrezzature fotografiche standard. L’utilizzo di un treppiede stabile e tempi di esposizione adeguati consentirà di immortalare sia i dettagli della superficie lunare che il caratteristico colore di Marte e la luminosità di Regolo.
L’evento del 29 giugno si inserisce in un calendario astronomico di giugno 2025 particolarmente ricco di fenomeni celesti. Il mese è caratterizzato dal solstizio d’estate del 21 giugno, che segna l’inizio ufficiale della stagione estiva nell’emisfero settentrionale, e dalla presenza di numerose congiunzioni planetarie che offrono agli osservatori molteplici occasioni per l’osservazione del cielo notturno.
Per gli appassionati di astronomia che desiderano approfondire l’osservazione, l’utilizzo di binocoli o piccoli telescopi può arricchire significativamente l’esperienza visiva. Questi strumenti permettono di apprezzare meglio i dettagli della superficie lunare, come i crateri e le formazioni montuose, e di osservare con maggiore chiarezza il disco di Marte, seppur le sue dimensioni apparenti rimangano relativamente ridotte. La stella Regolo, osservata attraverso un telescopio, rivela la sua natura di sistema stellare multiplo, composto da quattro stelle organizzate in due coppie.
L’importanza scientifica e divulgativa di eventi come la congiunzione Luna-Marte risiede nella loro capacità di avvicinare il grande pubblico all’astronomia, offrendo spettacoli naturali accessibili che stimolano la curiosità verso i fenomeni celesti. Questi eventi rappresentano inoltre occasioni preziose per l’attività didattica di osservatori astronomici, planetari e associazioni astrofile, che spesso organizzano serate osservative pubbliche in concomitanza con fenomeni di particolare interesse.
La congiunzione del 29 giugno costituisce dunque un appuntamento imperdibile per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza diretta con il cosmo, ricordando che l’osservazione del cielo notturno rappresenta una delle più antiche e affascinanti attività umane, capace di connettere ogni osservatore con l’immensità dell’universo e con la tradizione millenaria dell’astronomia.