Il Regno Unito sta vivendo un’ondata di caldo senza precedenti che sta riscrivendo i record climatici di giugno, trasformando la capitale e l’intero Sud/Est dell’Inghilterra in un’inaspettata fornace estiva. Le temperature odierne sfiorano i 34°C, ben al di sopra delle medie stagionali, rendendo alcune zone inglesi addirittura più calde della Giamaica.
Questa improvvisa escalation termica sta avendo un impatto immediato sul tessuto sociale e sportivo del Paese: il prestigioso torneo di Wimbledon si è aperto infatti con la giornata più torrida mai registrata nella storia della competizione sull’erba, ponendo atleti, spettatori e organizzatori di fronte a condizioni estreme. Le autorità sanitarie hanno diffuso un vademecum di precauzioni per affrontare la canicola, raccomandando di bere con regolarità, evitare di esporsi al sole nelle ore più calde e prestare attenzione a bambini e anziani, le categorie più vulnerabili.
Sul fronte ambientale cresce la preoccupazione per il rischio incendi, alimentato dalla persistente siccità che interessa ampie aree rurali: è stata infatti diramata un’allerta specifica che invita alla massima cautela nei comportamenti all’aperto.
Gli esperti meteorologici avvertono che la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente nelle prossime 24 ore, con punte previste oltre i 35°C, prospettando serie ripercussioni sulla salute pubblica, sulla stabilità degli ecosistemi e sulla regolarità dei trasporti, già messi a dura prova dall’asfalto che si deforma e dai ritardi sulle linee ferroviarie.
