Firenze sprofonda nel buio in un pomeriggio di caldo torrido che ha mandato in tilt la rete elettrica del centro. Da via Medici a piazza della Repubblica, passando per via degli Speziali e via del Corso, negozi, abitazioni, hotel e uffici si sono ritrovati senza corrente a causa di un guasto che ha interessato due punti dello stesso cavo sotterraneo.
L’eccezionale ondata di calore ha infatti spinto migliaia di climatizzatori a girare al massimo, provocando un picco di assorbimento elettrico che, unito al surriscaldamento dei cavi, ha portato alla rottura della linea. La società E-Distribuzione ha comunicato di aver avviato un intervento d’emergenza con l’installazione di un ‘cavo attrezzo’, un collegamento provvisorio in superficie tra due cabine di smistamento per bypassare il tratto di rete danneggiato.
La situazione, tuttavia, resta delicata: il guasto non è controalimentabile tramite linee di riserva, rendendo i tempi di ripristino incerti. L’episodio mette nuovamente in evidenza la fragilità delle infrastrutture cittadine di fronte agli eventi estremi, ormai sempre più frequenti, e l’urgenza di adeguare la rete alle sfide climatiche.