L’inizio di agosto, quest’anno, non sarà accompagnato dal classico scenario di stabilità e calura che molti associano a questo periodo dell’anno. Al contrario, l’Italia si prepara a vivere un primo weekend decisamente anomalo, con un brusco cambio di rotta atmosferico che porterà instabilità diffusa e un sensibile calo delle temperature, soprattutto al Nord e in misura minore al Centro. Una situazione che, per certi versi, ricorda più una fase autunnale che una tipica estate mediterranea.
A determinare questa svolta è l’arrivo di una vasta onda depressionaria proveniente dal Nord Europa, collegata a un ciclone piuttosto profondo posizionato tra la Danimarca e il Mare del Nord. Questo sistema, alimentato da aria fresca di matrice atlantica, riuscirà a scardinare l’azione protettiva dell’Anticiclone delle Azzorre, che fino a pochi giorni fa aveva garantito cielo sereno, sole e temperature tipiche del periodo su gran parte del Paese. L’ingresso della perturbazione avverrà già nelle prossime ore, con un progressivo aumento della nuvolosità al Nord, in particolare lungo l’arco alpino, dove nel pomeriggio si svilupperanno i primi rovesci e temporali localmente intensi. Col passare delle ore i fenomeni si estenderanno anche alle aree di pianura, soprattutto nella fascia a nord del Po e lungo la Liguria di Levante, in un contesto di generale rinfrescamento dell’atmosfera.
La giornata di sabato 2 agosto rappresenterà il momento di massima instabilità quando l’ingresso pieno della perturbazione nord-atlantica porterà precipitazioni diffuse su gran parte del Nord Italia, distribuite a macchia di leopardo ma localmente intense tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Anche alcune regioni centrali, come Toscana e Marche, saranno interessate da rovesci e temporali, mentre al Sud il tempo resterà prevalentemente soleggiato con clima ancora pienamente estivo.
Sul piano termico, il raffreddamento sarà sorprendente: in molte città del Nord le temperature massime non supereranno i 23-24°C, con punte inferiori ai 22°C nelle zone più colpite dai fenomeni. Si tratta di valori tipici di inizio ottobre e fino a 8-10°C inferiori rispetto alla media stagionale, considerando che in questo periodo dell’anno la Pianura Padana registra abitualmente temperature comprese tra 30 e 32°C. Una differenza che sarà percepita nettamente anche lungo le coste adriatiche: basti pensare che località come Rimini e Ancona, che un anno fa nello stesso periodo viaggiavano sui 33-34°C, domenica difficilmente supereranno i 25°C, ossia 6-8°C sotto la norma climatica.

La situazione andrà lentamente migliorando domenica, soprattutto al Nord-Ovest dove torneranno schiarite più ampie, mentre permarrà una certa instabilità sul basso Veneto e sull’Emilia Romagna, dove non si escludono ulteriori rovesci. La coda della perturbazione, scivolando verso sud-est, raggiungerà anche le regioni del medio Adriatico e la Toscana, portando precipitazioni sparse. Anche in questa fase, però, il termometro si manterrà su valori inferiori alla media: in molte zone del Centro-Nord le massime resteranno 4-6°C al di sotto dei valori attesi per l’inizio di agosto.
Il Sud Italia, invece, rimarrà sostanzialmente ai margini del peggioramento. Qui le giornate continueranno a essere prevalentemente soleggiate e calde, ma senza eccessi termici: le temperature massime oscilleranno tra 30 e 33°C, valori perfettamente in linea con la media stagionale, ma con un caldo più secco e dunque più sopportabile rispetto alle recenti ondate di afa.
Dal punto di vista climatologico, non si tratta di un episodio unico, ma sicuramente di una fase degna di nota: un abbassamento delle temperature di questa entità e diffusione all’inizio di agosto è relativamente raro. La media climatica del mese, specie al Nord, prevede valori prossimi ai 30-32°C, mentre in questo weekend ci si fermerà localmente anche 8-9°C al di sotto. Per la popolazione, l’impatto sarà evidente: chi si aspettava un primo weekend di agosto tipicamente balneare e soleggiato, in particolare al Nord, dovrà fare i conti con cieli spesso nuvolosi, piogge intermittenti e un clima insolitamente fresco.
Al contrario, il Sud continuerà a offrire condizioni più consone alla stagione, garantendo un fine settimana ideale per il turismo balneare, seppur senza la calura opprimente degli anni passati.
Questa dinamica conferma ancora una volta la capacità della circolazione atmosferica di sorprendere, anche nei periodi considerati più stabili. Agosto è storicamente il mese dominato dalle strutture anticicloniche, in grado di garantire settimane intere di tempo stabile e temperature elevate; tuttavia, la particolare configurazione barica di questi giorni – con un ciclone scandinavo capace di spingersi fino alle medie latitudini – dimostra come il flusso perturbato atlantico possa, talvolta, interrompere bruscamente il dominio dell’estate, regalando temporanei assaggi di autunno.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!