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“Addio” Striscia, La Ruota della Fortuna allunga fino a dicembre

Pier Silvio Berlusconi mette in discussione per la prima volta Striscia la Notizia, mentre La Ruota della Fortuna di Gerry Scotti conquista l’access prime time con ascolti record oltre i 4 milioni di spettatori.

La televisione italiana si trova di fronte a uno dei cambiamenti più significativi degli ultimi decenni nell’ambito dell’access prime time. Secondo i listini pubblicitari di Publitalia, La Ruota della Fortuna rimarrà in onda fino al 29 novembre 2024, mentre il ritorno di Striscia la Notizia appare sempre più incerto, con la possibilità che la storica trasmissione satirica non torni nemmeno a dicembre.

L’11 dicembre 2024, durante un incontro con la stampa presso gli studi di Cologno Monzese, Pier Silvio Berlusconi ha per la prima volta pubblicamente messo in discussione Striscia la Notizia, ammettendo che il programma attraversa “un momento faticoso”. Le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Mediaset hanno rappresentato una svolta storica, considerando che finora nessuno aveva mai osato criticare apertamente il programma di Antonio Ricci.

“È innegabile che oggi Striscia la Notizia sia in un momento faticoso, sono 37 anni di storia ed è anche abbastanza normale che succeda”, ha dichiarato Berlusconi, aggiungendo che “in futuro non escludo un’alternanza di prodotti” nella fascia dell’access prime time. Queste parole hanno segnato la fine di un’era di elogi incondizionati verso il tg satirico che ha dominato Canale 5 per oltre tre decenni.

La reazione di Antonio Ricci non si è fatta attendere. Il creatore di Striscia la Notizia ha risposto attraverso l’agenzia ANSA con toni apparentemente tranquilli ma sostanzialmente polemici: “Sono tranquillissimo perché questi sono momenti vissuti già. Striscia sta pian piano risalendo e tutti noi stiamo lavorando con la solita serietà”. Ricci ha poi lanciato una stoccata indiretta all’azienda, affermando che “al 99,9% Striscia è la trasmissione più vista della serata di Canale 5, superando i programmi che la seguono e che per di più non hanno come controprogrammazione il fenomeno dei pacchi”.

Il riferimento agli “Affari Tuoi” di Stefano De Martino è evidente, così come la critica implicita alla qualità della programmazione di prima serata: “Nel futuro, per rendere più attrattiva l’offerta, ci sarà da lavorare parecchio sulla qualità dei programmi in prime time”. Mentre Striscia la Notizia arranca con ascolti in calo, La Ruota della Fortuna di Gerry Scotti ha conquistato il pubblico con risultati sorprendenti.

Il programma ha registrato ascolti record, toccando punte di oltre 4 milioni di spettatori e share superiori al 25%. La trasmissione non è mai scesa sotto i 3 milioni di telespettatori e il 21% di share, dimostrando una costanza impressionante. Il successo del game show condotto da Gerry Scotti ha rappresentato una vera rivoluzione per Canale 5, riportando la rete sopra la soglia del 21% di share nell’access prime time dopo anni di difficoltà.

Prima del ritorno de La Ruota della Fortuna, la fascia viaggiava su una media del 14% di share con circa 2.170.000 telespettatori, principalmente grazie a Paperissima Sprint. La crisi di Striscia la Notizia è evidenziata dai dati d’ascolto che mostrano un divario crescente con la concorrenza di Rai 1. Il 26 settembre 2024, il programma ha registrato solo 2.489.000 spettatori, mentre Affari Tuoi ha raggiunto quota 5.400.000.

Questa differenza abissale ha reso insostenibile la situazione dal punto di vista commerciale, considerando che Striscia rappresenta un giro d’affari di circa 40 milioni di euro all’anno per Mediaset. Secondo Italia Oggi, la concessionaria Publitalia 80 ha incontrato crescenti difficoltà nel trovare aziende disposte a investire su Striscia la Notizia e Paperissima Sprint. Questo aspetto commerciale ha sicuramente influito sulla decisione di Mediaset di ridimensionare il ruolo del programma nel palinsesto.

Il contratto di Antonio Ricci, che include circa 220 puntate all’anno di Striscia a un costo medio di 150-180 mila euro a puntata, più 140 puntate di Paperissima a 50 mila euro l’una, rappresenta un investimento significativo che deve giustificarsi con risultati adeguati. La programmazione natalizia di Mediaset ha confermato la continuità de La Ruota della Fortuna nel preserale e di Striscia la Notizia nell’access prime time durante le festività.

Tuttavia, il destino del tg satirico oltre novembre rimane incerto. I listini Publitalia indicano chiaramente che La Ruota della Fortuna continuerà fino al 29 novembre, ma non ci sono certezze sul ritorno di Striscia a dicembre. La situazione rappresenta un momento di svolta per la televisione commerciale italiana. Dopo 37 anni di dominio incontrastato, Striscia la Notizia si trova a dover affrontare una crisi senza precedenti, mentre La Ruota della Fortuna dimostra che il pubblico è ancora disposto a premiare format classici quando vengono proposti con freschezza e professionalità.

Il confronto tra questi due programmi simboleggia il cambiamento dei gusti del pubblico e l’evoluzione del panorama televisivo italiano, dove anche le certezze più consolidate possono essere messe in discussione dai risultati d’ascolto e dalle logiche commerciali. Il futuro dell’access prime time di Canale 5 appare quindi segnato da questa rivoluzione, che potrebbe ridefinire definitivamente gli equilibri della televisione generalista italiana.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!

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