Durante il concerto del 13 agosto a Serradifalco, in provincia di Caltanissetta, Albano Carrisi ha nuovamente stupito il pubblico con un gesto che sta facendo discutere il mondo dello spettacolo e dei social media. Il cantante pugliese, che ha compiuto 82 anni lo scorso 20 maggio, si è arrampicato su un traliccio del palco allestito in Piazza Vittorio Emanuele, continuando a cantare con il microfono in mano mentre si trovava sospeso a diversi metri di altezza.
L’esibizione, che rientrava nei festeggiamenti in onore di San Leonardo Abate, patrono della cittadina nissena, ha attirato circa diecimila spettatori provenienti non solo da Serradifalco ma anche dai centri limitrofi. La performance di Al Bano ha suscitato reazioni contrastanti tra il pubblico presente, che ha alternato applausi entusiastici a momenti di preoccupazione per la sicurezza dell’artista. Alcune voci dal pubblico chiedevano al cantante di scendere per evitare rischi, mentre altri hanno immortalato la scena con i propri dispositivi mobili, contribuendo alla diffusione virale del video sui social network.
Il momento clou dell’arrampicata è avvenuto quando Al Bano ha raggiunto circa metà della struttura metallica, fermandosi per allargare le braccia e rivolgersi direttamente al pubblico sottostante. Da quella posizione sopraelevata, il cantante ha proseguito la sua performance senza mai perdere il ritmo né interrompere il brano che stava eseguendo. La manovra, eseguita con movimenti sicuri e apparentemente studiati, ha dimostrato ancora una volta l’energia inesauribile dell’artista, che nonostante l’età avanzata continua a sorprendere con gesti teatrali e acrobatici.
La reazione del pubblico digitale non si è fatta attendere, con il video che in poche ore ha raggiunto migliaia di visualizzazioni su piattaforme come TikTok, Instagram e Twitter. I commenti degli utenti si sono divisi tra chi ha elogiato la vitalità e lo spirito indomabile dell’artista e chi invece ha espresso preoccupazione per i rischi connessi a simili acrobazie. Tra i commenti più condivisi emergono paragoni ironici con personaggi dell’universo cinematografico: “Al Bano decide di trasformarsi in Spiderman”, mentre altri utenti lo hanno soprannominato “Tarzan del palcoscenico”.
Questo episodio rappresenta la continuazione di una tradizione che Al Bano ha consolidato negli ultimi anni durante le sue esibizioni dal vivo. Non si tratta infatti della prima volta che il cantante si cimenta in simili acrobazie: già nel luglio 2023 aveva fatto parlare di sé durante un concerto a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, quando si era arrampicato su una struttura simile raggiungendo circa tre-quattro metri di altezza. Episodi analoghi erano stati documentati anche nel 2018 a Rimini e nel 2015 a Bari, confermando che questi gesti fanno ormai parte del repertorio scenico dell’artista.
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera dopo l’episodio di Pomigliano d’Arco, Al Bano aveva spiegato la filosofia che sta dietro a questi gesti apparentemente spericolati. “Voi lo chiamate gesto rock, è un gesto contadino: mi sono ispirato a mio padre”, aveva dichiarato, negando qualsiasi riferimento a performer come Eddie Vedder dei Pearl Jam o Will Butler degli Arcade Fire. L’artista aveva poi aggiunto che suo padre “fino all’ultimo ha continuato a salire sui nostri alberi per potarli” e che lui stesso aveva imparato a farlo fin da bambino, dai sei-sette anni di età.
La spiegazione fornita dal cantante rivela come questi momenti di apparente spettacolarizzazione abbiano in realtà radici profonde nella sua storia personale e nella cultura contadina pugliese. “È così bello poter misurare le proprie energie, guardare la terra da prospettive diverse”, aveva aggiunto, sottolineando come l’arrampicata rappresenti per lui un modo naturale di rapportarsi con lo spazio e di offrire al pubblico una visione diversa dello spettacolo. La motivazione dichiarata durante il concerto di Serradifalco era stata semplice e diretta: “Volevo vedervi da quassù”.
Le reazioni sui social media hanno evidenziato la polarizzazione dell’opinione pubblica riguardo a questi gesti. Da un lato, numerosi fan e osservatori hanno applaudito la determinazione e l’energia dell’artista, sottolineando come a 82 anni riesca ancora a stupire e a dimostrare una forma fisica invidiabile. Un utente ha commentato ironicamente: “Lui 82 anni e si arrampica sul palco, io a 23 che guardo questo video dal mio divano”. Dall’altro lato, non sono mancate le voci critiche di chi considera questi comportamenti inappropriati e potenzialmente pericolosi, indipendentemente dall’età dell’esecutore.
Il fenomeno della viralizzazione del video ha anche aperto un dibattito più ampio sul ruolo dei social media nel determinare il successo o l’insuccesso di determinati contenuti legati al mondo dello spettacolo. L’episodio di Serradifalco si inserisce in un contesto più ampio in cui Al Bano ha recentemente dovuto affrontare polemiche di natura diversa, come quella scaturita durante un concerto a Carbonia, in Sardegna, quando una sua battuta rivolta a una spettatrice svenuta aveva scatenato accuse di body shaming.
L’organizzazione dell’evento di Serradifalco, curato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Leonardo Burgio, ha rappresentato uno dei momenti culminanti dei festeggiamenti estivi della cittadina nissena. Il concerto gratuito in Piazza Vittorio Emanuele era stato preceduto da una settimana di eventi che comprendevano rievocazioni storiche, funzioni religiose e la tradizionale processione del simulacro di San Leonardo. La presenza di Al Bano aveva attirato un pubblico straordinario, con persone arrivate anche dai paesi limitrofi per assistere alla performance dell’artista pugliese.
Non Al Bano che si arrampica sulle colonne del palco a 82 anni suonati ✈️✈️ pic.twitter.com/U3xW1AgGiA
— 💫 (@Boomerissima) August 13, 2025
La scelta di Al Bano come ospite principale della serata si era rivelata particolarmente azzeccata, considerando la capacità dell’artista di coinvolgere pubblici di diverse generazioni. Il suo repertorio, che spazia dai primi successi degli anni Sessanta ai duetti con Romina Power degli anni Settanta e Ottanta, fino alle produzioni più recenti, ha offerto un viaggio musicale attraverso oltre sessant’anni di carriera. Brani storici come “Nel sole”, “Felicità”, “Sharazan” e “Ci sarà” hanno accompagnato la serata, intervallati da aneddoti personali e momenti di interazione diretta con il pubblico.
L’episodio dell’arrampicata si colloca all’interno di una lunga carriera caratterizzata da momenti di grande spettacolarità e da una costante ricerca di contatto diretto con il pubblico. Al Bano, che ha venduto oltre 25 milioni di dischi in tutto il mondo e ha ricevuto 26 dischi d’oro e 24 dischi di platino, continua a dimostrare che l’età non rappresenta un limite per la sua creatività artistica e per la sua capacità di sorprendere. La sua energia scenica, rimasta intatta dopo decenni di attività, rappresenta un unicum nel panorama della musica italiana contemporanea.
La viralizzazione del video ha anche riacceso l’interesse mediatico verso la figura di Al Bano, artista che negli ultimi anni ha saputo reinventarsi e mantenere alta l’attenzione del pubblico attraverso partecipazioni televisive, concerti internazionali e collaborazioni artistiche. La sua capacità di generare interesse e dibattito, sia per le sue performance musicali sia per i suoi gesti scenici, conferma il suo status di icona dello spettacolo italiano, capace di attraversare generazioni e mantenere una rilevanza culturale che va oltre i confini nazionali.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!