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Musei gratis 2 e 4 novembre, tutto quello che devi sapere

Un weekend di cultura gratuita il 2 e 4 novembre con aperture straordinarie di musei e parchi archeologici statali in tutta Italia per la Domenica al Museo e la Giornata dell’Unità Nazionale.

Un lungo weekend dedicato alla cultura attende gli italiani con due importanti giornate di accesso gratuito ai musei e parchi archeologici statali in tutta Italia. Il Ministero della Cultura ha confermato l’apertura straordinaria per domenica 2 novembre, in occasione della commemorazione di tutti i defunti, e martedì 4 novembre, nella ricorrenza del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate. L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle aperture promosse dal MiC in occasione del ponte di Ognissanti, offrendo ai cittadini e ai turisti un’ulteriore opportunità per visitare il patrimonio culturale nazionale senza alcun costo.

La giornata del 2 novembre rientra nell’iniziativa denominata Domenica al Museo, introdotta nel 2014 dall’allora Ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini con il decreto numero 94 del 27 giugno di quell’anno. Il programma prevede l’ingresso gratuito nei musei, parchi archeologici, castelli, complessi monumentali, ville e giardini statali ogni prima domenica del mese, con l’obiettivo dichiarato di favorire la partecipazione culturale e rendere il patrimonio artistico accessibile a un pubblico sempre più ampio. L’iniziativa, che ha attraversato diversi governi e amministrazioni, ha dimostrato nel corso degli anni un notevole successo in termini di affluenza, con alcune edizioni che hanno superato i duecentosettantamila visitatori nei soli musei statali.

Per quanto riguarda il 4 novembre, la giornata rappresenta la terza data annuale ad accesso gratuito nei luoghi della cultura statali, insieme al 25 aprile e al 2 giugno, come stabilito dal Ministero della Cultura a partire dal 2023. Questa scelta risponde alla volontà di associare ricorrenze dall’alto significato storico e simbolico per la nazione a momenti di condivisione del patrimonio culturale, inteso come fattore determinante di identità in cui tutti gli italiani possono riconoscersi. Il 4 novembre commemora l’entrata in vigore dell’Armistizio di Villa Giusti, firmato nel 1918 tra l’Italia e l’impero austro-ungarico, che sancì la fine della Prima Guerra Mondiale e consentì il rientro nei territori di Trento e Trieste, completando il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.

Durante entrambe le giornate, i visitatori potranno accedere ai musei e ai siti archeologici negli orari consueti di apertura delle singole strutture, con prenotazione dove questa risulti prevista dalla normale organizzazione del museo. Per alcuni siti ad alta affluenza, come la Pinacoteca di Brera a Milano, il Museo del Cenacolo Vinciano, la Galleria Borghese a Roma e le Gallerie Nazionali di Arte Antica presso Galleria Corsini, la prenotazione rimane obbligatoria anche nelle giornate gratuite, al fine di garantire una gestione ottimale dei flussi di visitatori e preservare le condizioni di fruizione delle opere.

A Roma, l’offerta culturale gratuita risulta particolarmente ricca e variegata. L’Istituto Pantheon e Castel Sant’Angelo aderisce all’iniziativa con aperture dalle 9 alle 19.30 per Castel Sant’Angelo e dalle 9 alle 19 per il Pantheon, dove i biglietti gratuiti si ritirano direttamente in sede senza necessità di prenotazione. Tra i musei statali della capitale partecipano anche la Casa Museo Hendrik Christian Andersen, il Museo Boncompagni Ludovisi, le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Palazzo Barberini, il Museo e Galleria Borghese, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, i quattro sedi del Museo Nazionale Romano, le Terme di Caracalla e numerose altre istituzioni. Si aggiungono inoltre i musei capitolini, tra cui i Musei Capitolini, i Mercati di Traiano, il Museo dell’Ara Pacis, la Centrale Montemartini e il Museo di Roma a Palazzo Braschi.

Nel capoluogo lombardo, Milano offre l’accesso gratuito alla Pinacoteca di Brera, dove risulta possibile visitare anche la mostra dedicata a Giorgio Armani e cinquant’anni di moda, con prenotazione obbligatoria online. Il Museo del Cenacolo Vinciano, che custodisce il celebre affresco dell’Ultima Cena di Leonardo, garantisce l’ingresso gratuito previa prenotazione telefonica o online fino a esaurimento dei posti disponibili. L’offerta si estende ai musei civici, tra cui il Castello Sforzesco con le sue collezioni d’arte, il Museo del Novecento, il Museo Archeologico, le Gallerie d’Italia di Piazza Scala e l’Armani Silos, che ospita una retrospettiva sull’alta moda del celebre stilista.

A Firenze, il Museo di San Marco rappresenta una delle attrazioni principali del weekend, accogliendo gratuitamente il pubblico sia il 2 che il 4 novembre con la grande mostra dedicata al Beato Angelico, che espone oltre centoquaranta opere tra dipinti, disegni, miniature e sculture provenienti da istituzioni prestigiose quali il Louvre, la Gemäldegalerie di Berlino, il Metropolitan Museum of Art di New York, la National Gallery di Washington e i Musei Vaticani. La Galleria dell’Accademia, che custodisce il celebre David di Michelangelo, sarà aperta gratuitamente dalle 8.15 alle 18.50 senza necessità di prenotazione, con ultimo ingresso alle 18.20. Anche gli Uffizi partecipano all’iniziativa con orario ordinario dalle 8.15 alle 18.30.

Napoli e la Campania offrono un’ampia gamma di opportunità culturali gratuite durante questo lungo weekend. Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, eccezionalmente aperto di martedì con posticipo della chiusura settimanale a mercoledì 5 novembre, consente di visitare gratuitamente le sue straordinarie collezioni e il nuovo allestimento denominato Domus, dedicato agli arredi di Pompei. Per motivi di sicurezza, nelle giornate di ingresso gratuito restano chiusi il Gabinetto Segreto, la Collezione Egizia e la sezione Magna Grecia. Il Parco Archeologico di Pompei apre gratuitamente tutti i suoi siti, inclusa l’area archeologica di Pompei, Villa di Oplontis, il Museo Archeologico di Stabia Libero D’Orsi, Villa Regina, l’Antiquarium di Boscoreale e le Ville di Stabiae.

Torino arricchisce l’offerta con i Musei Reali, che accorpano in un unico percorso il Palazzo Reale, la Galleria Sabauda, l’Armeria Reale e il Museo di Antichità. Villa della Regina, residenza barocca sulla collina torinese, sarà accessibile gratuitamente dalle 9.30 alle 18, così come Palazzo Carignano, gioiello architettonico nel cuore della città. A Venezia, le Gallerie dell’Accademia aprono le porte ai visitatori per un viaggio nella pittura veneta, mentre il Museo Archeologico Nazionale e il Museo d’Arte Orientale completano l’offerta culturale della città lagunare.

L’iniziativa del 4 novembre assume un particolare valore simbolico poiché collega la memoria storica della nazione alla fruizione del patrimonio culturale. La ricorrenza fu istituita nel 1919 come Anniversario della Vittoria per ricordare i caduti del primo conflitto mondiale e fu dichiarata festa nazionale con il Regio decreto numero 1354 del 23 ottobre 1922. Nel 1921, proprio il 4 novembre, ebbe luogo la tumulazione del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria a Roma, cerimonia che ha consolidato il legame tra questa data e il ricordo dei sacrifici compiuti per l’unità nazionale. La celebrazione del 4 novembre rappresenta l’unica festa nazionale italiana che ha attraversato tutte le epoche della storia nazionale, dall’età liberale al fascismo fino alla Repubblica.

Per quanto riguarda l’affluenza, i dati del Ministero della Cultura dimostrano il crescente successo dell’iniziativa Domenica al Museo. La domenica del 5 ottobre 2025 ha registrato duecentocinquantamila ingressi, con il Colosseo in testa alla classifica con oltre diciannovemila visitatori, seguito dal Parco Archeologico di Pompei con quasi diciassettemila presenze e dalla Reggia di Caserta con oltre tredicimila visitatori. I musei italiani hanno fatto registrare nel 2024 un risultato storico con oltre sessanta milioni di visitatori e introiti superiori ai trecentottanta milioni di euro, numeri che confermano l’attrattività del patrimonio culturale nazionale sia per i cittadini italiani che per i turisti stranieri.

Il lungo ponte che si apre con la festività di Ognissanti del 1° novembre, quando i luoghi della cultura saranno aperti con gli orari e i costi ordinari, prosegue quindi con due giornate gratuite che rappresentano un’opportunità unica per riscoprire il vasto patrimonio artistico e archeologico distribuito su tutto il territorio nazionale. Le visite si svolgeranno secondo le modalità di apertura stabilite dalle singole strutture e il Ministero della Cultura raccomanda di consultare sempre l’app Musei Italiani o i siti ufficiali dei singoli musei per verificare orari, modalità di accesso e eventuali necessità di prenotazione prima di programmare la visita. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!