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Tomb Raider Diventa una Serie TV con Sophie Turner su Prime Video

Sophie Turner interpreterà Lara Croft nella serie televisiva Tomb Raider di Prime Video, con Phoebe Waller-Bridge come showrunner e inizio riprese previsto per gennaio 2026.

Amazon MGM Studios ha finalmente svelato il nome dell’attrice che vestirà i panni di Lara Croft nella nuova serie televisiva di Tomb Raider, destinata alla piattaforma Prime Video: si tratta di Sophie Turner, l’attrice britannica classe 1996 che il pubblico internazionale ha imparato a conoscere attraverso l’interpretazione di Sansa Stark nella serie cult Il Trono di Spade, ma anche per aver dato vita a Jean Grey nei film X-Men: Apocalisse e X-Men: Dark Phoenix.

L’annuncio ufficiale, giunto dopo mesi di speculazioni e voci di corridoio, rappresenta un momento cruciale per l’adattamento televisivo del celebre franchise videoludico che ha conquistato milioni di appassionati in tutto il mondo. La produzione della serie, che era stata confermata nel maggio 2024, aveva attraversato un periodo di incertezze creative, con due writers’ room che non erano riuscite a produrre script approvati definitivamente, alimentando dubbi sulla fattibilità del progetto.

La risoluzione di queste problematiche è arrivata attraverso l’ingresso nel team creativo di Chad Hodge, showrunner e produttore esecutivo noto per aver creato serie come Runaway, Wayward Pines e The Playboy Club, che si affiancherà a Phoebe Waller-Bridge nel ruolo di co-showrunner. La creatrice di Fleabag manterrà il suo ruolo di creatrice, sceneggiatrice e produttrice esecutiva, mentre alla regia sarà presente Jonathan Van Tulleken, regista britannico che ha dimostrato la sua maestria con episodi di Shōgun e che si occuperà anche della produzione esecutiva.

Le riprese della serie sono state ufficialmente programmate per iniziare il 19 gennaio 2026, segnando finalmente l’avvio concreto di un progetto che era stato annunciato per la prima volta nel gennaio 2023. La data di distribuzione sulla piattaforma di streaming rimane ancora avvolta nel mistero, ma considerando i tempi di produzione e post-produzione, è ragionevole ipotizzare che il pubblico dovrà attendere almeno fino al 2027 per vedere l’archeologa più famosa del mondo dei videogiochi tornare in azione in questa nuova veste televisiva.

Sophie Turner ha espresso il suo entusiasmo per questo nuovo incarico professionale dichiarando di essere “emozionata oltre ogni limite di interpretare Lara Croft”, riconoscendo l’iconicità del personaggio e l’importanza che riveste per milioni di fan in tutto il mondo. L’attrice ha inoltre sottolineato la responsabilità di raccogliere l’eredità lasciata dalle sue predecessore cinematografiche, Angelina Jolie e Alicia Vikander, che hanno interpretato l’avventuriera rispettivamente nei film del 2001-2003 e nel reboot del 2018.

La scelta di Turner per il ruolo della protagonista non è stata casuale, ma riflette la volontà di Amazon MGM Studios di puntare su un’attrice che ha già dimostrato di saper gestire personaggi complessi e sfaccettati, capaci di evolvere nel corso della narrazione. L’esperienza maturata nei panni di Sansa Stark, dove ha saputo trasformare una giovane donna inizialmente fragile in una leader determinata e strategica, rappresenta un background ideale per affrontare la complessità psicologica di Lara Croft, personaggio che deve bilanciare vulnerabilità umane e straordinarie capacità di sopravvivenza.

Phoebe Waller-Bridge ha espresso la sua soddisfazione per la collaborazione con Turner, definendola “formidabile” e sottolineando come sia raro avere l’opportunità di creare uno show di questa portata con un personaggio che ha significato molto durante la sua crescita. La showrunner ha evidenziato come tutto il team creativo sia “follemente appassionato di Lara” e condivida le caratteristiche di coraggio, audacia e ironia che contraddistinguono l’eroina.

Il franchise di Tomb Raider rappresenta una delle proprietà intellettuali più preziose e durature del mondo dell’intrattenimento digitale, avendo debuttato nel 1996 con il primo videogioco sviluppato da Core Design per poi passare sotto la supervisione di Crystal Dynamics, che ha curato le trilogie più recenti. Il personaggio di Lara Croft, archeologa britannica in cerca di antichi manufatti dotati di caratteristiche straordinarie, è stato eletto dai BAFTA Game Awards come il personaggio videoludico più iconico di tutti i tempi, superando in un sondaggio che ha coinvolto quattromila giocatori nomi leggendari come Super Mario, Sonic, Link e Pikachu.

La serie televisiva di Prime Video si inserisce in un momento particolarmente ricco per il franchise, che vede contemporaneamente in produzione anche la seconda stagione della serie animata Tomb Raider: The Legend of Lara Croft su Netflix, con la voce di Hayley Atwell, che concluderà definitivamente la sua corsa l’11 dicembre 2025. Parallelamente, Crystal Dynamics sta lavorando a un nuovo videogioco della serie in collaborazione con Amazon Games, utilizzando l’Unreal Engine 5 per quello che promette di essere l’episodio più ambizioso e tecnologicamente avanzato mai realizzato.

L’approccio narrativo della serie Prime Video dovrebbe distinguersi sia dalla versione animata di Netflix che dalle precedenti trasposizioni cinematografiche, puntando su una caratterizzazione più profonda e sfaccettata del personaggio principale. L’esperienza di Waller-Bridge nella creazione di personaggi femminili complessi e non convenzionali, dimostrata con Fleabag e il suo contributo a Killing Eve, lascia presagire un’interpretazione di Lara Croft che potrebbe esplorare aspetti psicologici e emotivi finora inediti nella storia del personaggio.

Vernon Sanders, responsabile della televisione globale di Prime Video e Amazon MGM Studios, ha sottolineato come Lara Croft sia “uno dei personaggi videoludici più riconoscibili e iconici di tutti i tempi”, esprimendo entusiasmo per la collaborazione con Turner nella realizzazione di una versione caratterizzata da “coraggio, forza e determinazione incrollabile”. L’investimento di Amazon in questa produzione testimonia la strategia del colosso dello streaming di puntare su franchise consolidati per competere con i contenuti di punta delle piattaforme concorrenti.

La produzione coinvolgerà diversi studi e società, tra cui Story Kitchen, Crystal Dynamics stessa e Amazon MGM Studios, garantendo una supervisione diretta da parte dei detentori dei diritti originali del franchise. Questo approccio collaborativo dovrebbe assicurare una fedeltà alle radici del personaggio pur consentendo l’esplorazione di nuove direzioni narrative che possano attrarre tanto i fan di lunga data quanto il pubblico più giovane che si avvicina per la prima volta alle avventure di Lara Croft.

L’attesa per questa nuova incarnazione televisiva di Tomb Raider si inserisce in un panorama mediatico sempre più caratterizzato dalla riscoperta e reinterpretazione di franchise iconici degli anni Novanta, fenomeno che testimonia tanto la nostalgia generazionale quanto la ricerca di contenuti con basi narrative solide e personaggi già radicati nell’immaginario collettivo. Il successo dell’operazione dipenderà dalla capacità del team creativo di bilanciare rispetto per l’eredità del personaggio e innovazione narrativa, creando una versione di Lara Croft capace di parlare efficacemente al pubblico contemporaneo senza tradire l’essenza che ha reso questo personaggio un’icona culturale globale.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!