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Ascolti TV, quanto ha fatto la finale del Grande Fratello: è stata la meno seguita della storia del reality

La finale del Grande Fratello condotta da Simona Ventura segna il record negativo con 1.620.000 spettatori e il 14,3% di share, oltre un milione in meno rispetto alla già deludente finale precedente. L’intera edizione chiude con una media di 1.913.000 telespettatori, la più bassa della storia del reality.

Si chiude nel peggiore dei modi possibili la diciannovesima edizione del Grande Fratello, condotta per la prima volta da Simona Ventura. La finalissima andata in onda giovedì 18 dicembre 2025 su Canale 5 ha fatto registrare un dato Auditel che rappresenta un vero e proprio record negativo: appena 1.620.000 spettatori con uno share del 14,3%, certificando la finale meno vista nell’intera storia ventennale del reality show.

Il dato assume contorni ancora più drammatici se confrontato con le edizioni precedenti. La finale della scorsa stagione, la diciottesima condotta da Alfonso Signorini e andata in onda il 31 marzo 2025, aveva già segnato un minimo storico con 2.690.000 spettatori e il 22% di share. Tuttavia, l’ultima puntata con Simona Ventura ha fatto segnare un crollo ulteriore di oltre un milione di telespettatori, perdendo quasi otto punti percentuali di share rispetto alla già deludente finale precedente.

La serata del 18 dicembre è stata dominata senza discussioni da Rai 1, dove l’episodio conclusivo della fiction Un professore ha conquistato 3.492.000 spettatori con il 21,8% di share, staccando il reality di Canale 5 di oltre sette punti percentuali e quasi due milioni di telespettatori. Una distanza abissale che sottolinea l’incapacità del Grande Fratello di competere anche in occasione di un appuntamento tradizionalmente forte come la proclamazione del vincitore.

Ad aggiudicarsi la vittoria di questa edizione è stata Anita Mazzotta, una piercer ventiseienne di Brindisi che vive a Milano, dopo un percorso segnato dalla tragica perdita della madre durante la permanenza nella Casa. La giovane ha battuto al fotofinish Giulia Soponariu, arrivata seconda, mentre al terzo posto si è classificato Jonas Pepe, compagno sentimentale di Anita. La serata ha visto l’eliminazione progressiva di Omer Elomari, quarto classificato, e di Grazia Kendi, quinta.

Questa finale rappresenta il punto più basso di un’edizione che non ha mai brillato sotto il profilo degli ascolti televisivi. Partita il 29 settembre 2025 con un debutto relativamente incoraggiante di 2.813.000 spettatori e il 20,35% di share, la trasmissione ha subito un progressivo e inesorabile calo nelle settimane successive. Dopo appena due puntate, il Grande Fratello aveva già perso oltre 750.000 telespettatori, precipitando sotto la soglia dei due milioni di spettatori che non è più riuscita a superare per il resto della stagione.

Il punto più critico si era già registrato il 30 ottobre 2025, quando il reality aveva toccato il minimo stagionale con 1.620.000 spettatori e il 13,1% di share. Una cifra talmente bassa da spingere Mediaset ad abbandonare l’esperimento del doppio appuntamento settimanale, che era stato introdotto proprio nel tentativo di risollevare le sorti del programma. Anche la prima semifinale dell’8 dicembre aveva segnato un record negativo, diventando la semifinale meno vista della storia del reality con appena 1.586.000 spettatori e il 13,6% di share, nonostante fossero previste ben cinque eliminazioni e l’elezione dei quattro finalisti.

La media complessiva dell’intera stagione si è attestata a 1.913.000 telespettatori con uno share del 14,97%, il dato più basso mai registrato nella storia del Grande Fratello. Un risultato che assume contorni ancora più deludenti se confrontato con le aspettative generate dal cambio di conduzione e dalla scelta di tornare al format originale con concorrenti comuni, i cosiddetti NIP, dopo anni di edizioni VIP o miste che avevano comunque garantito ascolti superiori.

La diciannovesima edizione doveva celebrare i 25 anni dalla nascita del reality, un traguardo che nel 2000 aveva rivoluzionato il panorama televisivo italiano con la prima edizione condotta da Daria Bignardi, capace di conquistare 16.019.000 spettatori e uno straordinario 59,97% di share. Un confronto impietoso che evidenzia il declino verticale di un format che sembra aver esaurito la propria capacità di attrarre il pubblico contemporaneo.

Guardando ai dati storici delle finali, emerge con chiarezza la parabola discendente del programma. Le edizioni più recenti hanno progressivamente perso audience: la finale del Grande Fratello VIP 7 nell’aprile 2023 aveva raccolto 2.871.000 spettatori con il 24% di share, la diciassettesima edizione nel marzo 2024 era arrivata a 3.039.000 spettatori con il 23,9%, mentre ora si è scesi sotto la soglia dei due milioni. Ben lontani appaiono i fasti delle edizioni storiche come la quinta del 2004 che aveva totalizzato 8.560.000 spettatori con il 40,06% di share, o la quarta edizione dello stesso anno che aveva raggiunto l’apice con 11.162.000 spettatori e il 45,4% di share.

Le cause del crollo sono state oggetto di analisi e dibattito sia tra gli addetti ai lavori che sui social network. La scelta di tornare ai concorrenti comuni, dopo anni di celebrity più o meno note, non ha pagato. Il pubblico ha percepito il cast come troppo ordinario, privo di quella capacità di generare conflitti, dinamiche interessanti o legami emozionalmente coinvolgenti che avevano caratterizzato le edizioni di maggior successo. I social hanno parlato di una trasmissione piatta, senza ritmo, incapace di regalare colpi di scena o momenti memorabili.

Anche la conduzione di Simona Ventura, pur partita con aspettative elevate dopo il grande successo della sua gestione dell’Isola dei Famosi negli anni passati, non è riuscita a invertire la rotta. La presentatrice è apparsa spesso frenata, visibilmente impacciata, priva di quella verve e di quella capacità di interazione diretta e tagliente che l’avevano contraddistinta in passato. Durante la finale stessa, la conduttrice ha commesso diversi errori nell’annunciare televoti ed eliminazioni, confermando un’impressione di difficoltà nel gestire la macchina complessa del reality.

La virata verso un format più sobrio, meno spettacolarizzato, con regole più rigide e un approccio definito da molti troppo buonista, si è rivelata un boomerang. Il tentativo di riportare il Grande Fratello a una dimensione più autentica e umana, abbandonando gli eccessi delle ultime edizioni, ha paradossalmente tolto identità al programma. Il pubblico abituato alle tensioni costruite, ai flirt esasperati, alle esplosioni emotive e ai personaggi sopra le righe, non ha apprezzato questo cambio di rotta, giudicandolo noioso e prevedibile.

Non è mancato nemmeno il tentativo di correre ai ripari in corso d’opera. Mediaset ha inserito in corsa Sonia Bruganelli nel team degli opinionisti, affiancandola agli ex gieffini Cristina Plevani, Floriana Secondi e Ascanio Pacelli, ma nemmeno questa mossa ha prodotto gli effetti sperati. L’edizione è stata anche accorciata rispetto alle precedenti: appena 81 giorni di reclusione nella Casa contro i 197 delle ultime due stagioni condotte da Signorini e i 99 della mitica prima edizione del 2000. Le puntate in prima serata sono state limitate a 14, meno di un terzo delle 42 trasmesse nella scorsa stagione.

Persino la scelta di posticipare la finale dal 15 al 18 dicembre, per evitare lo scontro diretto con l’ultimo episodio della fiction Sandokan su Rai 1 che aveva dominato le serate precedenti con ascolti superiori ai 4 milioni di spettatori, non ha sortito gli effetti sperati. Il reality è stato comunque sconfitto dalla fiction Un professore, confermando l’incapacità di competere con la serialità di qualità proposta dalla concorrenza.

Il risultato di questa diciannovesima edizione pone interrogativi serissimi sul futuro del Grande Fratello. Gli analisti televisivi parlano apertamente di format esausto, incapace di rinnovarsi e di intercettare il pubblico contemporaneo che ha cambiato radicalmente le proprie abitudini di fruizione. L’era dei social network e dei contenuti brevi ha sostituito la narrazione lunga e il pubblico fatica a rimanere incollato davanti al televisore per ore intere seguendo dinamiche che appaiono sempre più costruite e artificiose. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!