Scarica l'App NewsRoom.
Non perderti le ULTIME notizie e le ALLERTA METEO in tempo reale.

Scarica GRATIS

Perché gli aerei di linea sono quasi sempre di colore bianco?

Il colore bianco degli aerei non è casuale: riflette i raggi solari prevenendo surriscaldamenti, costa meno, dura di più, migliora la sicurezza riducendo collisioni con uccelli e facilita l’individuazione di difetti durante la manutenzione.

Alzando lo sguardo verso il cielo durante l’osservazione del traffico aereo, è impossibile non notare una caratteristica comune che accomuna la stragrande maggioranza degli aeromobili civili: il colore bianco predominante della loro livrea. Questa scelta non rappresenta una casualità estetica, bensì il risultato di una serie di considerazioni tecniche, economiche e di sicurezza che rendono il bianco il colore ideale per l’aviazione commerciale.

La fisica del colore e l’effetto albedo costituiscono il primo e più importante motivo per cui gli aeromobili sono dipinti di bianco. Il concetto di albedo, che deriva dal latino albus (bianco), indica la capacità di una superficie di riflettere le radiazioni solari. Gli aerei bianchi riflettono gran parte dei raggi del sole, contribuendo significativamente a ridurre il surriscaldamento dell’abitacolo e delle attrezzature di volo durante le operazioni sia in volo che a terra. Come ha spiegato John Hansman, professore di aeronautica e astronautica del Massachusetts Institute of Technology, il colore bianco funziona esattamente come la protezione solare che applichiamo sulla pelle o come i vestiti chiari che indossiamo durante l’estate per ridurre l’assorbimento del calore.

Ricercatori della Purdue University dell’Indiana hanno sviluppato una vernice ultra-bianca in grado di riflettere il 98,1% della luce solare, dimostrando come questa tecnologia possa abbassare la temperatura interna degli aeromobili fino a 7 gradi Celsius. Questo effetto di raffreddamento naturale comporta una riduzione significativa della necessità di utilizzare sistemi di aria condizionata, che rappresentano circa il 4% delle emissioni di gas serra nell’aviazione civile. La diminuzione del fabbisogno energetico per il raffreddamento si traduce direttamente in minori consumi di carburante e, conseguentemente, in una riduzione dell’impatto ambientale delle operazioni aeree.

L’aspetto economico costituisce un altro fattore determinante nella scelta del colore bianco per gli aeromobili. La vernice bianca risulta essere la più economica disponibile sul mercato, un elemento di cruciale importanza considerando che verniciare un aeromobile commerciale richiede quantità considerevoli di prodotto verniciante. Per un Boeing 737 sono necessari almeno 240 litri di vernice, mentre per un Airbus A380, l’aereo commerciale più grande al mondo, il fabbisogno può raggiungere i 3.600 litri. Il processo di verniciatura può richiedere fino a due settimane di lavoro e aggiungere tra i 250 e i 550 chilogrammi al peso complessivo dell’aeromobile.

La durabilità rappresenta un ulteriore vantaggio economico della vernice bianca. I colori scuri tendono a sbiadire più rapidamente quando esposti alle radiazioni solari e alle condizioni atmosferiche estreme tipiche dell’ambiente aeronautico, richiedendo interventi di manutenzione più frequenti. La vernice bianca, al contrario, mantiene la sua brillantezza più a lungo, riducendo i costi di riverniciatura e minimizzando i tempi di immobilizzazione degli aeromobili per le operazioni di manutenzione. Questo aspetto assume particolare rilevanza nel settore dell’aviazione commerciale, dove ogni ora di inattività di un aeromobile si traduce in perdite economiche significative per le compagnie aeree.

La sicurezza operativa beneficia considerevolmente dalla scelta del colore bianco attraverso diversi meccanismi. Uno studio pubblicato sulla rivista Human-Wildlife Interactions ha dimostrato che gli aeroplani bianchi corrono minori rischi di essere colpiti da stormi di uccelli rispetto a quelli con livree di colori diversi. Il fenomeno del bird strike, che indica le collisioni tra aeromobili e volatili, rappresenta una delle principali sfide per la sicurezza aerea mondiale. In Italia, secondo i dati dell’ENAC, i casi di bird strike sono aumentati dal 348 del 2002 ai 2.618 del 2024, con un incremento dell’8,36% rispetto all’anno precedente.

Gli impatti con uccelli causano danni economici considerevoli all’industria aeronautica globale, stimati in circa 1,2 miliardi di dollari annui, senza considerare i potenziali rischi per la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio. Il 90% di questi incidenti si verifica durante le fasi di decollo e atterraggio, quando gli aeromobili operano a quote inferiori ai 300 piedi. La maggiore visibilità degli aeromobili bianchi, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione, facilita l’individuazione da parte degli uccelli, consentendo loro di modificare la traiettoria di volo ed evitare le collisioni.

I vantaggi per la manutenzione rappresentano un ulteriore beneficio della livrea bianca. Le superfici bianche consentono agli addetti alla manutenzione di individuare più facilmente e rapidamente eventuali difetti strutturali, crepe, ammaccature o segni di corrosione. I processi di ossidazione, infatti, lasciano tracce di colore scuro che risaltano chiaramente su uno sfondo bianco, permettendo una diagnosi precoce dei problemi e interventi tempestivi. Questa caratteristica contribuisce significativamente al mantenimento degli standard di sicurezza richiesti dall’aviazione civile e alla prevenzione di potenziali guasti che potrebbero compromettere l’integrità strutturale dell’aeromobile.

La facilità di ispezione visiva assume particolare importanza considerando che gli aeromobili commerciali sono sottoposti a rigorosi programmi di manutenzione preventiva, con controlli che devono essere eseguiti con precisione e rapidità per minimizzare i tempi di fermo macchina. La capacità di identificare rapidamente anomalie sulla superficie dell’aeromobile può fare la differenza tra un intervento di manutenzione programmato e un’emergenza operativa.

Le eccezioni alla regola esistono nel panorama dell’aviazione commerciale, ma spesso confermano i vantaggi del bianco attraverso i problemi che comportano. ITA Airways, la compagnia di bandiera italiana, ha optato per una livrea azzurro metallizzato che, secondo alcune analisi, comporta un peso aggiuntivo fino a 300 chilogrammi per aeromobile a causa dell’utilizzo di mica per ottenere l’effetto metallizzato. Questo incremento di peso si traduce in maggiori consumi di carburante e costi operativi più elevati, oltre a creare difficoltà di manutenzione, specialmente nella parte inferiore dell’aeromobile dove si verificano frequentemente perdite di fluidi idraulici che possono danneggiare la vernice colorata.

Il peso della vernice rappresenta un fattore critico nell’aviazione commerciale, dove ogni chilogrammo aggiuntivo influisce direttamente sui consumi di carburante e, di conseguenza, sui costi operativi e sull’impatto ambientale. Le vernici bianche sono generalmente più sottili e leggere rispetto a quelle colorate, contribuendo a mantenere il peso complessivo dell’aeromobile entro parametri ottimali per l’efficienza operativa.

La predominanza del colore bianco nell’aviazione civile rappresenta quindi una scelta razionale basata su solidi principi scientifici e considerazioni pratiche. Dalla fisica dell’albedo che riduce il surriscaldamento, ai benefici economici derivanti dai minori costi di acquisto e manutenzione della vernice, fino agli aspetti di sicurezza legati alla maggiore visibilità e alla facilità di ispezione, il bianco si conferma come il colore ideale per gli aeromobili commerciali. Questa convergenza di vantaggi tecnici, economici e operativi spiega perché, nonostante la libertà di personalizzazione delle livree aziendali, la stragrande maggioranza delle compagnie aeree continui a scegliere il bianco come colore predominante per le proprie flotte, rendendo i cieli di tutto il mondo uniformemente punteggiati da aeromobili dal candido splendore.Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!