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Meteo, Prossima Settimana arrivano Piogge Intense e anche la Neve: ecco le aree a rischio

Doppia perturbazione in arrivo sull’Italia: piogge insistenti, neve sulle Alpi dai 1800 metri e rischio nubifragi per il contrasto tra masse d’aria fredde e calde nel Mediterraneo.

L’evoluzione meteorologica attesa a partire dalla prossima settimana segnerà un cambio di passo significativo nella circolazione atmosferica a scala emisferica. Come da proiezioni modellistiche, la seconda parte di ottobre sarà contraddistinta da un’importante svolta dinamica, indotta da uno sblocco barico che andrà ad attivare un flusso perturbato più diretto verso il bacino del Mediterraneo centrale. Gli effetti sul nostro Paese saranno evidenti e si concretizzeranno nell’arrivo di due perturbazioni atlantiche a distanza ravvicinata, con associate fasi di maltempo anche intenso.

All’origine di questa configurazione sinottica troviamo una persistente anomalia depressionaria sull’area atlantica settentrionale, con epicentro localizzato tra Islanda e Isole Britanniche. Tale struttura ciclonica, nota come “Depressione d’Islanda”, fungerà da motore principale per l’invio di impulsi perturbati verso sud-est, che, interagendo con il Mediterraneo ancora termicamente attivo, tenderanno a evolvere in sistemi di bassa pressione secondari, capaci di generare condizioni atmosferiche instabili su larga scala.

Il primo fronte perturbato è atteso a partire da lunedì 20 ottobre e sarà accompagnato da precipitazioni diffuse, inizialmente concentrate sul Centro-Nord, con progressivo coinvolgimento anche delle regioni meridionali. Contestualmente, l’ingresso di masse d’aria più fredde dai quadranti nord-occidentali favorirà un sensibile calo termico, con temperature che scenderanno al di sotto delle medie climatologiche, specie nelle aree interessate da precipitazioni persistenti. Sulle Alpi tornerà la neve oltre i 1800-2000 metri di quota, fenomeno perfettamente in linea con le medie stagionali ma comunque rilevante dopo settimane di clima anomalo.

Parallelamente, un vortice ciclonico secondario, già attivo nella giornata di domenica 19 ottobre tra Canale di Sicilia e Ionio, determinerà condizioni di marcata instabilità sul Sud Italia, in particolare su Sicilia orientale e settori ionici di Calabria e Puglia, dove si attendono temporali anche di forte intensità.

La seconda fase perturbata, attesa indicativamente tra giovedì 23 e sabato 25 ottobre, risulterà potenzialmente più severa. Il motivo è da ricercare nella probabile interazione tra correnti fredde in discesa dal Nord Atlantico e masse d’aria più miti e umide richiamate da sud. Questo contrasto termodinamico, favorito dalla presenza di un Mediterraneo ancora con temperature superficiali elevate (SST superiori alla media), potrebbe innescare sistemi convettivi organizzati capaci di produrre piogge molto intense, con accumuli puntuali superiori ai 200 mm in poche ore: un potenziale scenario da nubifragio, con elevato rischio idrogeologico nelle aree già fragili.

Sebbene non si tratti di una dinamica eccezionale in senso assoluto – ottobre è storicamente tra i mesi più piovosi dell’anno in Italia – va sottolineata la complessità del quadro barico atteso, che potrebbe aprire la strada a una fase climatica più instabile anche verso la fine del mese. La reiterazione di configurazioni simili nei prossimi giorni meriterà monitoraggio costante, specie alla luce della saturazione dei suoli e del crescente rischio di eventi meteo estremi localizzati.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!