Dopo settimane di indiscrezioni e trattative serrate, è arrivata la conferma ufficiale: Ok, il prezzo è giusto!, storico game show simbolo della televisione commerciale italiana, tornerà in onda nella primavera del 2026. E lo farà con un cambio di bandiera che segna un passaggio clamoroso: dallo storico legame con Mediaset alla nuova collocazione su Rai1, in un’operazione che ha già il sapore della strategia mediatica a lungo raggio.
Il format, nato in America con il titolo The Price is Right e adattato in Italia con grande successo a partire dagli anni ’80, rinascerà dunque su iniziativa della Rai, spinta dal recente exploit di un altro revival, quello de La Ruota della Fortuna. Il ritorno del game show condotto in passato da Mike Bongiorno ha registrato ascolti superiori alle aspettative, confermando l’interesse del pubblico per le operazioni nostalgia ben costruite. La Rai, fiutato il potenziale, ha dunque accelerato i tempi per riportare in vita anche il celebre gioco dei prezzi, prodotto ancora una volta da Fremantle, detentrice dei diritti.
Non sarà un’operazione minore: secondo quanto riportato da Giuseppe Candela su Dagospia, Ok, il prezzo è giusto! debutterà in prima serata, e non nella fascia dell’access prime time come inizialmente ipotizzato. Sono previste quattro puntate-evento nella primavera del 2026, pensate per testare il gradimento del pubblico in una collocazione più prestigiosa e visibile. Un’idea coerente con la strategia editoriale della rete ammiraglia Rai, che sempre più spesso utilizza la prima serata per rilanciare volti noti e titoli cult del passato.
Il nome forte in corsa per la conduzione è quello di Flavio Insinna, già volto familiare al pubblico della Rai grazie a L’Eredità e Affari Tuoi. Dopo la breve parentesi su La7, l’attore e conduttore romano sembra destinato a tornare in campo con un progetto di primo piano. Secondo le fonti vicine alla produzione, Insinna sarebbe “in pole position” per guidare la nuova edizione del programma, prendendo così l’eredità di figure iconiche come Gigi Sabani, Iva Zanicchi, Emanuela Folliero e Maria Teresa Ruta. Una scelta che punterebbe sull’affidabilità e sull’empatia di un conduttore capace di coniugare gioco e spettacolo, elemento imprescindibile per un format che vive di ritmo, coinvolgimento e leggerezza.
Non mancano le letture politiche di questa operazione. L’acquisizione del format da parte della Rai è stata letta da molti come un segnale diretto a Mediaset, in un contesto già segnato dal passaggio in Rai di numerosi ex volti del Biscione. Dopo l’arrivo di Barbara d’Urso e Belen Rodriguez a Ballando con le Stelle, e quello di Teo Mammucari a Domenica In, la Rai continua a pescare nel bacino Mediaset, consolidando una tendenza che qualcuno ha già ribattezzato “televendetta” nei confronti della gestione Pier Silvio Berlusconi.
Con Ok, Il Prezzo è Giusto!, la Rai tenta dunque il colpo grosso: riaccendere l’attenzione su un titolo cult e riaffermare la propria centralità nella televisione generalista. Il pubblico, da parte sua, sembra pronto ad accogliere questo ritorno con entusiasmo. Resta da vedere se la nostalgia sarà sufficiente per trasformare l’operazione in un successo anche sul piano degli ascolti e del racconto televisivo contemporaneo. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!