Dopo un inizio settimana caratterizzato da condizioni meteorologiche relativamente stabili, grazie all’espansione temporanea di un promontorio anticiclonico, il quadro sinottico sull’Europa centro-occidentale si prepara a un nuovo e deciso cambiamento. A partire da giovedì 30 ottobre, infatti, l’Italia sarà investita da un’intensa perturbazione di origine nordatlantica, identificata nei modelli meteorologici come il “ciclone di Halloween”, che darà il via a una fase di maltempo marcato su gran parte del territorio nazionale.
L’alta pressione, attesa in rimonta tra lunedì 27 e mercoledì 29, favorirà cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi, specie al Centro-Sud e sulle regioni settentrionali di pianura. Tuttavia, l’atmosfera resterà tutt’altro che stabile: la presenza di forti contrasti termici sull’Atlantico settentrionale, unita a una progressiva discesa di aria fredda di matrice artica, innescherà la formazione di una depressione che evolverà rapidamente verso il Mediterraneo occidentale. Già a partire dalla serata di giovedì, si assisterà a un deciso peggioramento, con le prime precipitazioni significative che interesseranno il Nord-Ovest e le regioni tirreniche.
Il cuore del peggioramento è atteso tra la giornata di giovedì 30 e venerdì 31 ottobre, con precipitazioni diffuse e localmente abbondanti. I modelli numerici evidenziano la possibilità di nubifragi soprattutto su Liguria, Toscana, Lazio, Campania e settori pedemontani del Nord. Le correnti meridionali, prevalentemente di scirocco, apporteranno umidità nei bassi strati, mentre in quota affluirà aria più fredda: una configurazione barica favorevole alla genesi di temporali autorigeneranti e fenomeni intensi.
Sul fronte nivologico, si segnala il ritorno della neve sulle Alpi, con quota neve inizialmente attorno ai 2000 metri, in calo localizzato nelle fasi più intense del peggioramento, specie sui settori centro-occidentali alpini. La ventilazione sarà sostenuta su tutti i bacini, con mareggiate attese sui litorali esposti a scirocco e libeccio, in particolare tra il Mar Ligure e l’alto Tirreno.
Il peggioramento sarà accompagnato anche da un calo termico, più sensibile al Nord e nelle aree interne del Centro. Le temperature torneranno su valori pienamente autunnali, dopo la parentesi più mite dei giorni precedenti. Durante il fine settimana di Ognissanti (2-3 novembre), è atteso un temporaneo miglioramento per la rimonta di un campo di alta pressione, ma la sua durata sarà effimera. Già dalla giornata di lunedì 3 novembre, infatti, è previsto un nuovo peggioramento a partire dal Nord Italia, con il ritorno di piogge diffuse e rischio di accumuli importanti.
Alla luce delle proiezioni attuali, si raccomanda attenzione nelle zone già colpite da recenti precipitazioni, dove il rischio idrogeologico potrebbe acuirsi. Le autorità locali e regionali restano in allerta per eventuali aggiornamenti sui livelli di rischio meteo.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
