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Meteo, cambia TUTTO: confermato FORTE maltempo la prossima settimana

Confermata la fine dell’anticiclone: da lunedì un’intensa fase perturbata investirà l’Italia, con piogge persistenti, nubifragi e rischio temporali soprattutto su Tirreniche e Sud.

La lunga fase anticiclonica che ha caratterizzato il quadro meteorologico italiano nelle ultime settimane è ormai agli sgoccioli. Dopo un dominio incontrastato dell’alta pressione, che ha portato condizioni di stabilità atmosferica prolungata ma non necessariamente soleggiata, si conferma un deciso cambiamento sinottico atteso per la prossima settimana. Le ultime elaborazioni dei modelli numerici convergono sulla fine dell’attuale assetto barico, con l’ingresso di masse d’aria perturbate di origine nord-atlantica, seguite da una probabile evoluzione di tipo afro-mediterraneo.

Attualmente, il promontorio anticiclonico di matrice subtropicale che staziona sull’Europa centro-meridionale continuerà ad influenzare il tempo sulla penisola almeno fino a domenica 15 dicembre. Tuttavia, si tratta di una stabilità atmosferica più apparente che reale: la forte umidità nei bassi strati, favorita dalla scarsa ventilazione e dall’inversione termica, ha infatti favorito la formazione di estesi banchi di nebbia e nubi basse su pianure, valli e tratti costieri, soprattutto del Centro-Nord, limitando notevolmente l’insolazione diurna.

Il cambiamento inizierà a manifestarsi tra domenica 15 e lunedì 16 dicembre, quando una saccatura nord-atlantica inizierà ad affondare verso la penisola iberica, pilotando un sistema depressionario in direzione del Mediterraneo occidentale. Il primo peggioramento interesserà le regioni nord-occidentali e la Sardegna, estendendosi successivamente al versante tirrenico e, via via, anche al Meridione. La struttura anticiclonica in ritirata verso levante fungerà da blocco dinamico, rallentando il transito della perturbazione e favorendo condizioni di maltempo persistente.

Secondo le attuali simulazioni, la seconda fase del peggioramento potrebbe essere determinata dalla genesi di un vortice ciclonico afro-mediterraneo. I modelli matematici non concordano ancora sulla sua precisa traiettoria: l’ipotesi più probabile vede un transito in prossimità della Sicilia, ma non si esclude una deviazione verso il Nord Africa. Nel primo caso il maltempo insisterebbe più a lungo sul nostro Paese, con precipitazioni estese e localmente intense su gran parte del territorio, in particolare al Sud e sulle isole maggiori.

Le condizioni meteo saranno quindi caratterizzate da piogge anche di forte intensità, con rischio elevato di nubifragi e fenomeni temporaleschi, soprattutto laddove si attiveranno linee di convergenza e contrasti termici accentuati. Questi ultimi saranno alimentati da un’anomalia termica positiva preesistente, retaggio dell’attuale fase mite, e dall’ingresso di masse d’aria più fredde in quota. La combinazione tra elevata energia disponibile e dinamiche cicloniche ben strutturate potrà determinare eventi meteo severi localizzati, da monitorare con attenzione.

Al momento, non si può escludere una prosecuzione del maltempo anche oltre la metà della prossima settimana, ma saranno necessari ulteriori aggiornamenti modellistici per delineare con precisione tempistiche e distribuzione dei fenomeni. Gli ultimi scenari mostrano comunque un ritorno della dinamicità atmosferica tipica del semestre invernale, dopo una fase anomala per durata e caratteristiche termiche.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!