Dopo anni di sovraesposizione del genere reality, Mediaset cambia rotta. Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato del Biscione, è intenzionato a intervenire in modo deciso sulla programmazione dei suoi show di punta, a partire dal Grande Fratello e dall’Isola dei Famosi. L’obiettivo è uno: salvaguardare l’identità dei formati storici e ridare centralità all’evento televisivo, evitando quella che negli ultimi anni è diventata una saturazione del mercato con proposte simili, troppo ravvicinate e spesso indistinguibili l’una dall’altra.
Dopo il debutto dell’attuale edizione del Grande Fratello, affidata a Simona Ventura e ispirata a un ritorno alle origini del format, il management di Cologno Monzese sta valutando con attenzione i prossimi passaggi. Il nuovo corso, fortemente voluto da Pier Silvio, ha puntato su un approccio più sobrio, una narrazione meno esasperata e un cast più selezionato. Ma l’attenzione ora si sposta sulla tenuta della linea editoriale nel medio periodo.
Secondo quanto riportato da Affari Italiani, l’idea è quella di non commettere lo stesso errore del passato: evitare di lanciare un reality immediatamente dopo la fine di un altro. Lo scorso anno, la partenza del flop The Couple, trasmesso a ridosso del Grande Fratello, ne ha certificato i rischi: il pubblico non ha premiato un’offerta percepita come ripetitiva e poco distintiva. Per questo motivo, il Grande Fratello Vip – previsto con la consueta conduzione di Alfonso Signorini – potrebbe subire un rinvio significativo. Invece di partire subito dopo la fine dell’edizione attuale, potrebbe slittare a marzo, dopo il Festival di Sanremo, così da intercettare un pubblico più ricettivo e meno affaticato.
Nel frattempo, per colmare il vuoto nei mesi di gennaio e febbraio, si starebbe pensando di anticipare l’Isola dei Famosi. Lo storico reality d’avventura, condotto per la seconda volta da Veronica Gentili, potrebbe tornare nella programmazione invernale, rompendo con la consuetudine della messa in onda primaverile. Un cambio di collocazione che, da una parte, consente a Mediaset di non lasciare scoperta la prima serata nei mesi di gennaio e febbraio, e dall’altra permette di distanziare i due GF, offrendo varietà e respiro al pubblico.
La strategia, se confermata, segnerebbe un’inversione di tendenza nella gestione del prime time di Canale 5. Non più un flusso continuo di reality show, ma un palinsesto ragionato, costruito su finestre di attenzione mirata e su un’alternanza di linguaggi televisivi. Una necessità non più rinviabile, viste le performance altalenanti registrate negli ultimi anni, che hanno messo in discussione non tanto i singoli programmi, quanto il modello di intrattenimento che li sostiene.
Al momento, da Cologno non arrivano conferme ufficiali. Ma nei corridoi di Mediaset si respira aria di cambiamento. La sfida è delicata: recuperare appeal senza rinunciare ai propri brand storici. E, se necessario, cambiare per salvarli. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
