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Meteo, Neve in arrivo tra pochi giorni con accumuli localmente abbondanti: ecco dove

In arrivo un’intensa perturbazione dal Nord Europa: nel weekend neve abbondante fin sotto i 1500 metri sulle Alpi, con possibile calo fino a 1300 metri nelle valli più esposte.

L’Autunno 2025 continua a sorprendere con repentini cambi di scenario meteorologico. Dopo una fase relativamente stabile e mite, una nuova svolta è alle porte: il tempo è infatti destinato a peggiorare sensibilmente già dalle prossime ore, con l’ingresso di una perturbazione atlantica che segnerà l’inizio di un periodo decisamente più instabile e freddo. A beneficiarne — dal punto di vista nivologico — saranno le nostre montagne, dove la neve è pronta a tornare, anche in maniera copiosa.

Giovedì 30 ottobre si assisterà a un primo peggioramento, determinato dal transito di un fronte perturbato associato a precipitazioni diffuse, anche a carattere temporalesco, specialmente sulle regioni settentrionali e lungo il versante tirrenico. Su tutto l’arco alpino sono attese nevicate inizialmente oltre i 2000-2200 metri, quota che tenderà a calare con l’arrivo del weekend.

È infatti tra sabato 1 e domenica 2 novembre che si entrerà nel vivo di questa nuova fase meteorologica. Una seconda perturbazione, più organizzata e accompagnata da un deciso afflusso di aria fredda in discesa dal Nord Europa, determinerà un generale abbassamento delle temperature, in particolare al Centro-Nord. Questo calo termico favorirà un sensibile abbassamento della quota neve, che si porterà attorno ai 1500 metri su Piemonte e Valle d’Aosta, per poi coinvolgere progressivamente anche Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto.

I modelli numerici attualmente in esame evidenziano la possibilità di rovesci nevosi anche intensi, specie sui settori alpini di confine. In queste condizioni, non è da escludere che la neve possa spingersi fin verso i 1300 metri di quota, localmente anche più in basso in corrispondenza dei nuclei precipitativi più intensi. Le vallate alpine più esposte, in particolare quelle del settore nord-occidentale, potrebbero imbiancarsi precocemente, con accumuli significativi già a quote medie.

Le previsioni per i giorni successivi mantengono un’elevata incertezza, ma lo scenario prevalente conferma la prosecuzione di un flusso instabile di matrice atlantica, alternato a fasi più fredde, tipico del semestre freddo. Si apre dunque una fase importante per l’osservazione meteorologica e per il monitoraggio delle condizioni nivometeorologiche, in vista anche della prossima stagione sciistica.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!