La Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo di ordinaria criticità – livello di allerta gialla – per la giornata di domani, venerdì 7 novembre 2025, su numerose aree del Sud Italia, a causa di condizioni meteorologiche avverse legate a rischio idraulico, rischio idrogeologico e temporali. Le zone interessate coinvolgono in particolare le regioni Calabria, Sicilia, Basilicata, Lazio, Campania, Puglia e Sardegna.
In Calabria, tutte le province saranno coinvolte, con allerta gialla estesa a entrambi i versanti tirrenici e ionici, dal Nord al Sud della regione. Le criticità riguardano il rischio idraulico, idrogeologico e la possibilità di temporali anche intensi. Le aree in allerta includono Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Crotone.
In Sicilia, l’allerta è diffusa e interessa tutte le province: Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta, Palermo, Trapani e Agrigento. Sono in particolare sorvegliati il versante ionico sud-orientale e nord-orientale, il versante tirrenico centro-settentrionale e le zone insulari come Eolie, Egadi, Ustica, Pelagie e Pantelleria. Anche il bacino del Fiume Simeto, nel catanese, è sotto osservazione. Il rischio riguarda sia precipitazioni intense a carattere temporalesco sia possibili criticità idrauliche e idrogeologiche legate all’instabilità del terreno.
In Basilicata, l’allerta gialla per temporali riguarda i settori Basi-A2, Basi-E2, Basi-D, Basi-E1 e Basi-C, che comprendono le province di Potenza e Matera. Le piogge previste potrebbero causare localizzati allagamenti o smottamenti.
Nel Lazio, l’allerta temporali interessa i Bacini di Roma, i Bacini Costieri Nord (provincia di Viterbo) e i Bacini Costieri Sud (provincia di Latina). Si prevedono rovesci sparsi che, se persistenti, potrebbero dar luogo a temporanee criticità idrogeologiche.
In Puglia, le province di Taranto, Bari, Brindisi e Lecce sono interessate sia da rischio temporali che da rischio idrogeologico. Le zone attenzionate comprendono i bacini del Lato e del Lenne, la Puglia Centrale Adriatica e il Salento.
La Campania registra un’allerta gialla per rischio idrogeologico con particolare attenzione alla provincia di Napoli (area vesuviana, Piana campana e isole), Salerno (Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno, Picentini, Piana del Sele) e Avellino (Tanagro e zone interne). La saturazione dei suoli dovuta a precipitazioni precedenti potrebbe favorire frane superficiali e colate rapide di fango.
Infine, in Sardegna, l’allerta idrogeologica riguarda i bacini di Montevecchio – Pischilappiu, Campidano, Iglesiente, Logudoro e il bacino del Tirso, con particolare riferimento alle province di Cagliari, Oristano, Sassari e Sud Sardegna. Le precipitazioni attese, pur non eccezionali, potrebbero provocare criticità localizzate nei versanti montuosi e collinari.
Le autorità raccomandano prudenza negli spostamenti, attenzione nei pressi di corsi d’acqua e versanti instabili, e il rispetto delle eventuali ordinanze locali. Il sistema di Protezione Civile resta attivo per monitorare l’evoluzione del quadro meteorologico e intervenire in caso di necessità. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
