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Ascolti TV shock, il Grande Fratello travolto da Blanca: Cosa non sta funzionando?

Il Grande Fratello non decolla: la settima puntata sfiora i 1,9 milioni di spettatori ma resta lontana dai fasti del passato. Vince ancora la fiction di Rai1 con oltre il 25% di share.

La settima puntata del Grande Fratello, andata in onda venerdì 3 novembre su Canale 5, conferma il trend discendente di una stagione che fatica a imporsi nel prime time. Con 1.893.000 telespettatori e uno share del 14,7%, il reality show condotto da Alfonso Signorini riesce solo marginalmente a migliorare il risultato della puntata precedente (1.620.000 spettatori, 13,1%), ma resta ben lontano dai numeri sperati da Mediaset. Una lieve risalita che non basta a mascherare la crisi di un format che sembra aver perso buona parte del suo potere attrattivo sul pubblico generalista.

Il confronto con la concorrenza di Rai1 è impietoso: Blanca 2, la fiction diretta da Jan Maria Michelini e interpretata da Maria Chiara Giannetta, ha dominato la serata con 4.253.000 spettatori e il 25,3% di share. Un distacco netto, che certifica ancora una volta come il pubblico del venerdì sera premi la narrazione seriale di qualità rispetto all’intrattenimento “reality” che un tempo dettava legge nel palinsesto italiano.

Il tentativo di rinfrescare il cast e movimentare la narrazione non sembra aver portato i frutti sperati. Nemmeno l’introduzione della nuova opinionista, i contenuti piccanti del triangolo amoroso tra Domenico, Valentina e Benedetta, o l’ospitata di Claudio Amendola hanno inciso sull’audience. La sensazione è che il format stia vivendo una fase di stanca creativa e narrativa, in cui il meccanismo della Casa non riesce più a generare sorprese o tensioni capaci di catalizzare l’interesse del pubblico.

I numeri parlano chiaro. Dalla prima puntata del 29 settembre (2.813.000 spettatori, 20,4%) al 3 novembre, la trasmissione ha perso oltre 900.000 spettatori e quasi sei punti di share. Un’emorragia costante, con punte minime sotto il 14% e un’unica, timida ripresa nell’ultima settimana. Si tratta di una flessione che non può più essere letta come fisiologica, ma che impone riflessioni profonde sulla direzione editoriale e sulla struttura narrativa del programma.

La scelta di puntare su una programmazione doppia settimanale – con appuntamenti anche il lunedì – rischia inoltre di logorare ulteriormente un pubblico già stanco e poco coinvolto. L’impressione è che servano scelte drastiche, forse un vero e proprio cambio di rotta, per invertire una tendenza che, se confermata, potrebbe mettere in discussione la centralità stessa del reality nella strategia di prime time di Canale 5. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!