La domenica sera di Canale 5 si prepara a vivere una serata interamente dedicata ai quiz show condotti da Gerry Scotti, con un ritorno particolarmente atteso dal pubblico italiano. Domenica 7 dicembre, secondo quanto rivelato dalla concessionaria pubblicitaria Publitalia, andrà in onda in prima serata una nuova edizione di Chi Vuol Essere Milionario, lo storico programma che ha segnato la storia della televisione italiana negli ultimi venticinque anni.
Il debutto del celebre quiz, salvo modifiche dell’ultimo minuto, rappresenta una scelta strategica significativa da parte di Mediaset, che punta sull’indiscusso successo del conduttore pavese per consolidare ulteriormente il dominio nella fascia serale della domenica. La programmazione vedrà Scotti protagonista assoluto della serata, con La Ruota della Fortuna nell’access prime time seguita immediatamente da Chi Vuol Essere Milionario in prima serata, creando una continuità narrativa che tiene incollati milioni di telespettatori davanti allo schermo.
La decisione di collocare il ritorno del Milionario proprio nella serata del 7 dicembre non appare casuale. In quella data, infatti, Rai 1 trasmetterà la Prima della Scala con l’opera Lady Macbeth del distretto di Mcensk di Dmitrij Šostakovič, diretta da Riccardo Chailly, un evento culturale di grande prestigio ma che tradizionalmente raccoglie un pubblico di nicchia. Mediaset si inserisce strategicamente in questo spazio per conquistare quella fascia di telespettatori che non segue l’appuntamento lirico milanese, sfruttando il vuoto lasciato dalla programmazione generalista della rete ammiraglia pubblica.
Il momento scelto per il rilancio del quiz appare particolarmente favorevole considerando gli straordinari risultati che Gerry Scotti sta ottenendo quotidianamente con La Ruota della Fortuna. Il game show dell’access prime time sta registrando ascolti eccezionali, con punte che superano i cinque milioni e mezzo di spettatori e uno share superiore al venticinque percento, battendo sistematicamente la concorrenza rappresentata da Affari Tuoi condotto da Stefano De Martino su Rai 1. Nella serata del 9 novembre, ad esempio, La Ruota della Fortuna ha raccolto oltre cinque milioni centoquarantasettemila spettatori con il venticinque virgola zero nove percento di share, mentre Affari Tuoi si è fermato a quattro milioni ottocentonovantanovemila spettatori con il ventitré virgola ottantacinque percento.
Questo exploit rappresenta un risultato straordinario per la rete del Biscione, che dopo anni di dominio del gioco dei pacchi nella fascia dell’access prime time è riuscita a ribaltare gli equilibri consolidati, dimostrando ancora una volta la capacità di Gerry Scotti di intercettare il gradimento del pubblico italiano. Il conduttore, soprannominato affettuosamente Zio Gerry, si conferma una delle colonne portanti di Mediaset, capace di garantire risultati di ascolto costanti e di fidelizzare il pubblico con la sua proverbiale empatia e professionalità.
Chi Vuol Essere Milionario rappresenta uno dei pilastri della storia televisiva italiana. Arrivato in Italia nel 2000 con il titolo Chi Vuol Essere Miliardario, quando il montepremi massimo era ancora espresso in lire, il programma è diventato rapidamente un fenomeno di costume, catalizzando l’attenzione di milioni di telespettatori e trasformandosi in un appuntamento irrinunciabile del preserale di Canale 5. La formula del gioco, tanto semplice quanto efficace, prevede che un singolo concorrente debba rispondere correttamente a quindici domande di cultura generale a difficoltà crescente per conquistare il premio finale di un milione di euro.
Dal suo debutto italiano, il quiz è stato ininterrottamente legato al nome di Gerry Scotti, che ha condotto oltre millecinquecento puntate del programma, entrando nel Guinness dei Primati come il presentatore che ha guidato il maggior numero di episodi del format nel mondo. Un record che testimonia non solo la longevità del programma ma anche la capacità del conduttore di mantenere alta l’attenzione del pubblico nel corso degli anni, adattandosi ai cambiamenti del linguaggio televisivo senza mai perdere la propria identità comunicativa.
Nella lunga storia del programma italiano, soltanto quattro concorrenti sono riusciti a conquistare il montepremi massimo rispondendo correttamente a tutte e quindici le domande. La prima vincitrice fu Francesca Cinelli nel 2001, quando il programma si chiamava ancora Chi Vuol Essere Miliardario e il premio consisteva in un miliardo di lire. Nel 2004 fu la volta di Davide Pavesi, studente di ingegneria di ventidue anni che divenne il vincitore più giovane nella storia del quiz italiano. Sette anni dopo, nel 2011, Michela De Paoli riuscì nell’impresa di raggiungere la vetta delle quindici domande, mentre l’ultimo milionario in ordine cronologico fu Enrico Remigio nel 2020, un manager trentenne originario di Pescara laureato in Economia alla Bocconi.
Le registrazioni della nuova edizione erano iniziate nel dicembre dello scorso anno negli studi Le Robinie di Cologno Monzese, come già annunciato a fine 2024. Inizialmente previsto per la primavera del 2025, il ritorno del programma era stato successivamente posticipato all’autunno, con l’obiettivo di inserirlo in un momento strategico della stagione televisiva. Lo stesso Gerry Scotti aveva confermato il progetto durante una partecipazione al programma Verissimo lo scorso 21 dicembre, quando aveva dichiarato che la nuova edizione era quasi pronta, lasciando intendere che l’annuncio della data sarebbe arrivato a breve.
Il format del gioco dovrebbe rimanere sostanzialmente fedele alla tradizione che ha reso celebre il programma, con le quindici domande a risposta multipla e la progressiva scalata verso il milione di euro. Nel corso degli anni, il meccanismo di gioco ha subito alcune modifiche, soprattutto per quanto riguarda gli aiuti a disposizione dei concorrenti. Nelle edizioni più recenti, accanto ai classici Cinquanta e Cinquanta e Chiedilo al Pubblico, sono stati introdotti il Chiedilo a Gerry, che consente al concorrente di ricevere un suggerimento direttamente dal conduttore, e l’Aiuto dell’Esperto in studio, che ha sostituito la tradizionale Telefonata a Casa. Questi aiuti rappresentano un elemento fondamentale della strategia di gioco, permettendo ai concorrenti di superare i momenti di maggiore difficoltà nella scalata verso il premio finale.
La scelta di riportare Chi Vuol Essere Milionario in prima serata dopo cinque anni di assenza dagli schermi rappresenta una scommessa importante per Mediaset. L’ultima edizione in prima serata, andata in onda nell’autunno del 2020, aveva infatti registrato risultati piuttosto modesti in termini di ascolti, con una media di circa un milione ottocentoquarantunomila spettatori e uno share di poco inferiore al dieci percento. Numeri decisamente al di sotto delle aspettative che avevano spinto i vertici di Cologno Monzese a mettere temporaneamente in pausa il programma.
Tuttavia, il contesto attuale appare completamente diverso rispetto a cinque anni fa. Il successo travolgente di Gerry Scotti con La Ruota della Fortuna ha dimostrato che il pubblico italiano continua ad apprezzare i quiz show tradizionali quando sono condotti con competenza e carisma. Il conduttore pavese si trova nel momento forse più brillante della sua carriera, capace di trainare gli ascolti e di conquistare fasce di pubblico trasversali per età e provenienza geografica. Questa ritrovata centralità nel palinsesto Mediaset rappresenta la migliore premessa per il rilancio del Milionario, che potrà beneficiare anche del traino diretto della Ruota della Fortuna.
La strategia di Mediaset per la domenica sera di dicembre appare quindi estremamente chiara: sfruttare al massimo il momento d’oro di Gerry Scotti per consolidare la leadership della rete nella fascia serale, offrendo al pubblico una programmazione interamente dedicata ai quiz show. Una scelta che si inserisce in una logica più ampia di valorizzazione dei format di intrattenimento tradizionali, capaci di garantire risultati di ascolto costanti e di fidelizzare il pubblico nel lungo periodo.
Il ritorno del Milionario rappresenta anche un’opportunità per celebrare un quarto di secolo di storia televisiva italiana. Dal suo debutto nel 2000, il programma ha contribuito a cambiare radicalmente il modo di concepire i quiz televisivi nel nostro Paese, introducendo elementi di suspense e drammatizzazione che hanno trasformato le semplici domande di cultura generale in veri e propri momenti di tensione narrativa. Frasi come È la tua risposta definitiva o La accendiamo sono entrate nel linguaggio comune, diventando parte integrante della cultura popolare italiana.
La collocazione strategica del programma nella serata di domenica 7 dicembre potrebbe inoltre rappresentare il primo passo di un progetto più ampio di rilancio del format. Non è escluso infatti che, in caso di successo della prima serata, Mediaset possa decidere di schedulare ulteriori appuntamenti con il quiz nelle settimane successive, magari creando un vero e proprio evento televisivo capace di accompagnare i telespettatori fino alle festività natalizie. La rete del Biscione ha infatti dimostrato in più occasioni di saper valorizzare i propri cavalli di battaglia, costruendo intorno ai programmi di maggior successo una strategia di programmazione articolata e di lungo respiro.
Per i vertici di Viale Mazzini, la mossa di Mediaset rappresenta inevitabilmente una fonte di preoccupazione. Dopo aver perso la leadership nell’access prime time con il sorpasso della Ruota della Fortuna su Affari Tuoi, la Rai si trova ora a dover fronteggiare una concorrenza ancora più agguerrita nella prima serata domenicale, tradizionalmente un momento cruciale per la programmazione della rete pubblica. La risposta della Prima della Scala, con il suo pubblico di nicchia, potrebbe non essere sufficiente a contrastare l’appeal di massa del quiz condotto da Gerry Scotti.
La domenica sera del 7 dicembre si profila quindi come un banco di prova fondamentale per entrambe le reti, con Mediaset che punta tutto sulla forza dei suoi format più collaudati e sulla popolarità di Gerry Scotti per conquistare il pubblico più vasto possibile. Il conduttore pavese si prepara così a vivere una serata particolarmente intensa, chiamato a gestire due programmi consecutivi in un momento cruciale della stagione televisiva, forte di quella esperienza e di quel carisma che ne hanno fatto uno dei volti più amati e rispettati della televisione italiana.
L’appuntamento con Chi Vuol Essere Milionario rappresenta quindi molto più di un semplice ritorno in televisione. Si tratta di un momento simbolico che celebra la storia di un format che ha accompagnato milioni di italiani per un quarto di secolo, trasformando le serate davanti al televisore in occasioni di condivisione familiare e di sfida culturale. La capacità di rispondere correttamente alle quindici domande diventa metafora di un percorso di crescita personale, dove la conoscenza e la strategia si intrecciano con l’emozione e la tensione del momento, il tutto sotto la guida rassicurante di Gerry Scotti, presenza costante e familiare che sa accompagnare i concorrenti e il pubblico attraverso ogni momento del gioco con professionalità e umanità. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
