Le previsioni meteorologiche mensili emesse dall’Aeronautica Militare per il periodo compreso tra il 24 novembre e il 21 dicembre 2025 delineano un quadro evolutivo interessante, segnato da configurazioni bariche tipiche della stagione invernale ormai prossima, con spiccata variabilità nella prima fase e una maggiore stabilizzazione atmosferica nelle settimane successive. Trattandosi di previsioni a lungo termine, il riferimento non è al dettaglio locale né all’evoluzione giornaliera, ma a tendenze probabilistiche su scala sinottica e su base settimanale, confrontate con le medie climatologiche del periodo.
Nella settimana dal 24 al 30 novembre, si evidenzia la presenza di un’ampia saccatura sul continente europeo, estesa fino al Mediterraneo centrale e incastonata tra due strutture anticicloniche, entrambe ben sviluppate. Questa configurazione determina un’anomalia barica negativa sull’Italia, con effetti termici e pluviometrici significativi. Le temperature si attestano al di sotto della norma, soprattutto sulla Pianura Padana, mentre il regime pluviometrico risulta superiore alla media sul versante occidentale della Sardegna e lungo il Tirreno tra Lazio e Calabria. Fa eccezione il Nord-Ovest, dove le precipitazioni rientrano nella norma climatica.
Il passaggio alla settimana 1-7 dicembre segna un cambiamento sinottico rilevante: la saccatura si colma lasciando spazio a un blocco anticiclonico di matrice scandinava, con un’anomalia positiva del campo di massa estesa anche alla nostra Penisola. Il risultato è un periodo più stabile e asciutto, in particolare sul Centro-Nord peninsulare, con le aree tirreniche in regime pluviometrico inferiore alla media. Le temperature si mantengono in linea con i valori stagionali, salvo un’anomalia positiva sulla Sardegna, dove i termometri faranno segnare valori superiori alla norma.
Condizioni pressoché invariate anche per la settimana 8-14 dicembre, in cui si conferma il consolidamento del blocco scandinavo. L’anomalia positiva si concentra sul Nord Italia, mentre le precipitazioni si mantengono nei valori climatologici su gran parte del territorio. L’unica eccezione è rappresentata da un lieve surplus pluviometrico sulle aree ioniche di Calabria e Sicilia. Ancora una volta la Sardegna mostra una tendenza termica positiva, con valori superiori alle medie, mentre altrove le temperature risultano sostanzialmente nella norma.
Infine, nella settimana 15-21 dicembre, pur con un livello di incertezza più elevato — tipico delle scadenze previsionali più lunghe — permane la struttura del blocco scandinavo, seppur con un’anomalia geopotenziale meno marcata sulle regioni settentrionali italiane. Le precipitazioni restano in linea con la climatologia su quasi tutto il territorio, con un leggero deficit che potrebbe persistere sul Tirreno meridionale, tra Calabria e Sicilia. Le temperature mostrano una lieve anomalia positiva, con valori superiori alla norma su buona parte del territorio, ad eccezione del Centro peninsulare, dove si prevede una situazione neutra, ossia perfettamente in linea con i valori climatici del periodo.
In sintesi, il quadro meteorologico previsto tra fine novembre e il solstizio d’inverno lascia intravedere un avvio stagionale dinamico e più perturbato, seguito da un dicembre inizialmente più stabile, in un contesto termico generalmente mite, soprattutto sulle isole maggiori. Permane la necessità di un costante aggiornamento, trattandosi di previsioni soggette a progressivo affinamento man mano che ci si avvicina al periodo previsto.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
