Il Mondiale di Formula 1 2025 entra nella fase decisiva con il Gran Premio del Qatar, penultimo appuntamento stagionale che si disputa dal 28 al 30 novembre sul circuito di Lusail, dove Lando Norris potrebbe conquistare matematicamente il suo primo titolo iridato qualora riuscisse a guadagnare almeno due punti su Oscar Piastri e Max Verstappen nel corso del weekend che prevede anche l’ultima Sprint Race dell’anno.
Il programma del fine settimana qatariota si discosta dal formato tradizionale proprio per la presenza della gara sprint, ragion per cui il venerdì sarà caratterizzato da un’unica sessione di prove libere alle ore 14:30 italiane seguita dalle qualifiche per la mini-gara delle 18:30, mentre il sabato ospiterà la Sprint Race alle 15:00 e le qualifiche tradizionali alle 19:00, con la gara principale fissata per domenica alle ore 17:00.
L’intero weekend del GP del Qatar sarà trasmesso in diretta esclusiva su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201), con telecronaca affidata a Carlo Vanzini e commento tecnico di Marc Gené, Ivan Capelli e Matteo Bobbi, accompagnati dagli interventi dal paddock di Mara Sangiorgio, Davide Camicioli e Vicky Piria. Per quanto riguarda lo streaming, gli abbonati potranno seguire tutte le sessioni su SkyGo e NOW.
Per gli appassionati che desiderano seguire il weekend in chiaro, TV8 (canale 8 del digitale terrestre) trasmetterà la Sprint Race in diretta alle ore 15:00 di sabato e le qualifiche tradizionali sempre in diretta alle 19:00 dello stesso giorno, mentre le qualifiche Sprint andranno in onda in differita sabato alle 13:00 e la gara domenicale sarà visibile in differita dalle 21:30. Lo streaming gratuito sarà disponibile anche sul sito tv8.it.
Il programma completo del GP del Qatar
Venerdì 28 novembre: Prove Libere 1 alle 14:30 (diretta Sky Sport F1); Qualifiche Sprint alle 18:30 (diretta Sky Sport F1, differita TV8 sabato ore 13:00).
Sabato 29 novembre: Sprint Race alle 15:00 (diretta Sky Sport F1 e TV8); Qualifiche alle 19:00 (diretta Sky Sport F1 e TV8).
Domenica 30 novembre: Gara alle 17:00 (diretta Sky Sport F1, differita TV8 alle 21:30).
La sfida per il Mondiale Piloti
Il Gran Premio del Qatar rappresenta il primo match point per Lando Norris nella corsa al titolo mondiale, dopo che la clamorosa squalifica delle due McLaren a Las Vegas per eccessiva usura del plank ha ridotto il suo vantaggio da 42 a 24 punti sia su Oscar Piastri che su Max Verstappen, entrambi appaiati a quota 366 nella classifica iridata. Il pilota britannico, attualmente in testa con 390 punti, necessita di guadagnare almeno due punti sui suoi diretti inseguitori nel corso del weekend di Lusail per assicurarsi matematicamente il primo titolo mondiale della carriera, considerando che nell’ultimo appuntamento di Abu Dhabi saranno disponibili al massimo 25 punti.
La squalifica delle MCL39 a Las Vegas è stata determinata dalla violazione dell’articolo 3.5.9 del Regolamento Tecnico, ovvero l’eccessivo consumo del plank, la tavola in resina posizionata sotto il fondo delle monoposto che deve mantenere uno spessore minimo di 9 millimetri. Il team di Woking ha riconosciuto che la violazione è stata involontaria, causata da un inaspettato fenomeno di porpoising che ha usurato il fondo oltre il limite consentito, una circostanza aggravata dalle peculiari condizioni del circuito di Las Vegas.
Max Verstappen arriva in Qatar in grande forma dopo aver conquistato 161 punti dalla pausa estiva, contro i 115 di Norris e i soli 57 di Piastri, e sul tracciato di Lusail vanta un curriculum invidiabile con due vittorie consecutive nel 2023 e 2024, oltre a detenere il record assoluto della pista fissato in 1’20″520 stabilito nelle qualifiche dello scorso anno. L’olandese, qualora riuscisse a vincere anche quest’anno, eguaglierebbe un prestigioso record di Ayrton Senna.
La classifica del Mondiale Costruttori
Nel campionato riservato alle scuderie, la McLaren ha già conquistato matematicamente il decimo titolo della propria storia con ben sei gare di anticipo, eguagliando il primato della Red Bull del 2023 per l’iride vinto con il maggior numero di Gran Premi ancora da disputare. Il team di Woking, guidato da Zak Brown e Andrea Stella, domina la classifica con 756 punti, seguito dalla Mercedes a quota 431, dalla Red Bull con 391 punti e dalla Ferrari quarta a 378 punti.
La Scuderia di Maranello sta vivendo una stagione complicata, come ammesso dallo stesso Charles Leclerc nel media day del Qatar, dove il pilota monegasco ha spiegato che la SF-25 non ha mai avuto le prestazioni sufficienti per competere con McLaren e Red Bull, sottolineando come il team abbia già sacrificato il finale di stagione per concentrarsi sullo sviluppo della vettura 2026. Lewis Hamilton, alla sua prima stagione in rosso dopo dodici anni alla Mercedes, ha confermato di non rimpiangere la scelta di approdare a Maranello, pur riconoscendo le difficoltà di adattamento a una nuova organizzazione dopo quasi due decenni con propulsori tedeschi.
Il circuito di Lusail e le novità regolamentari
Il Lusail International Circuit, situato a circa 23 chilometri a nord di Doha, rappresenta una delle piste più tecniche e impegnative del calendario iridato con i suoi 5.419 metri di sviluppo e 16 curve, di cui 10 a destra e 6 a sinistra. Il rettilineo principale, lungo oltre 1.100 metri, consente alle monoposto di raggiungere velocità superiori ai 330 km/h, mentre le numerose curve veloci in successione, in particolare la sequenza tra curva 12 e curva 14, mettono a dura prova la precisione dei piloti e la resistenza degli pneumatici.
Proprio la gestione delle gomme costituisce l’elemento più critico di questo fine settimana, poiché Pirelli, in accordo con FIA e Formula 1, ha introdotto una misura straordinaria che limita a 25 il numero massimo di giri che ciascun set di pneumatici potrà percorrere cumulativamente durante l’intero weekend. La decisione, discussa con i team già nel mese di marzo, si è resa necessaria a seguito delle analisi condotte sugli pneumatici utilizzati nel 2024, quando diverse gomme, in particolare le anteriori sinistre, avevano raggiunto il massimo livello di usura esponendo la struttura della carcassa a potenziali cedimenti.
Considerando che il Gran Premio del Qatar si disputa sulla distanza di 57 giri, questa limitazione comporterà inevitabilmente almeno due cambi gomme per ciascun pilota, rendendo la gara matematicamente a doppia sosta obbligatoria. Il capo di Pirelli Motorsport, Mario Isola, ha spiegato che i 25 giri rappresentano un chilometraggio che nella passata stagione non ha causato alcun problema, precisando inoltre che per la Sprint Race di 19 giri non vi saranno particolari vincoli strategici. A Lusail sarà protagonista il tris di mescole più duro della gamma Pirelli con C1 come Hard, C2 come Medium e C3 come Soft, la stessa selezione utilizzata fin dall’edizione inaugurale del 2021 su questo tracciato.
Le previsioni meteo
Le condizioni meteorologiche previste per il weekend di Lusail si presentano ottimali per lo svolgimento delle sessioni in pista, con cielo sereno e assenza di precipitazioni per tutte e tre le giornate. Le temperature oscilleranno tra i 17 e i 27 gradi centigradi, con un’umidità compresa tra il 46% e il 50%, mentre i venti saranno deboli con raffiche che non dovrebbero superare i 28 km/h. La gara di domenica si disputerà in condizioni leggermente più fresche rispetto alle sessioni diurne, con una temperatura attesa intorno ai 21-22 gradi al momento dello spegnimento dei semafori.
Il Gran Premio del Qatar rappresenta quindi un crocevia fondamentale per il Mondiale 2025, con Lando Norris che potrebbe festeggiare già domenica sera il primo titolo iridato della carriera oppure rimandare la sfida decisiva all’ultimo atto di Abu Dhabi del 7 dicembre, mentre Max Verstappen tenterà di tenere vive le proprie speranze di rimonta su un tracciato che nelle ultime due edizioni lo ha sempre visto trionfare. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
