Il mercatino di Natale più grande d’Europa ha appena inaugurato i battenti nei giorni scorsi a Creiova, prospera cittadina situata nel sud-ovest della Romania, a circa 200 chilometri da Bucarest, nella provincia di Dolj. Contrariamente a quanto comunemente si pensa, questa manifestazione non si materializza nei tradizionali centri europei come Austria, Francia o Germania, ma si sviluppa invece in una realtà geografica ancora poco conosciuta dal grande pubblico turistico internazionale, rappresentando così un’eccezione nel panorama delle festività natalizie continentali.
Per la stagione 2025, la manifestazione rimarrà aperta dal 14 novembre al 4 gennaio 2026, offrendo oltre sette settimane consecutive di magia natalizia agli afflussi turistici provenienti da ogni parte d’Europa. L’intera area occupata dal mercatino si estende su una superficie impressionante di 280.000 metri quadrati, cifra che corrisponde a circa tre milioni di piedi quadrati: un’estensione territoriale così ampia da poter letteralmente disorientare il visitatore, disperdendolo tra l’infinità di bancarelle, giostre, installazioni luminose e attrazioni tematiche disposte strategicamente in diverse piazze e vie pedonali del centro cittadino.
Questa edizione 2025 si sviluppa intorno a una trama narrativa affascinante e profondamente evocativa: il tema de “Lo Schiaccianoci”, il celebre balletto di Michail Čajkovskij, trasformato in un’esperienza immersiva dove giganteschi soldati di latta, ballerine illuminate e scenografie ispirate alla partitura musicale originale si compongono in un percorso artistico che attraversa diverse zone tematiche della manifestazione. Piazza Mihai Viteazul accoglie ‘The Nutcracker Story’, area dedicata a Candy Land con una scenografia che ricorda la celebre battaglia tra i soldati di latta e i topi della fiaba. La zona di Doljana si trasforma in ‘Carousel Christmas’, mentre Piazza Frații Buzești ospita il ‘Traditional Christmas’ incentrato sulle tradizioni rumene autentiche. Piazza William Shakespeare, antistante il Teatro Nazionale, diventa ‘Santa’s Land’, regno dedicato al personaggio natalizio per eccellenza, e la Via Theodor Aman si configura quale ‘Christmas Street Food’, asse principale per l’offerta gastronomica specializzata. Infine, l’English Park si trasforma in ‘Toy Land’, luogo riservato alle attrazioni ludiche destinate al pubblico infantile.
Uno degli aspetti più rilevanti che caratterizza questo mercatino, distinzione che lo rende ulteriormente attraente rispetto alle analoghe manifestazioni europee, risiede nel fatto che l’ingresso all’area è completamente gratuito. I visitatori non devono sostenere alcun costo d’accesso, potendo quindi esplorare liberamente i 280.000 metri quadrati di spazio senza preoccupazioni economiche. Le spese si limitano alle mere consumazioni: giostre, alimenti, bevande calde, souvenir e articoli artigianali. Questa scelta organizzativa rappresenta un significativo differenziale competitivo rispetto ai mercatini natalizi di altre metropoli europee, dove frequentemente vengono richiesti pagamenti d’ingresso più o meno consistenti.
I costi relativi alle attrazioni risultano notevolmente contenuti e democraticamente accessibili. Le giostre—dalla piccola montagna russa alla celebre ruota panoramica, la più grande della Romania—presentano tariffe comprese tra 20 e 30 lei, equivalenti a 4-6 euro per singolo accesso. L’ascensore incantato di Babbo Natale, attraverso cui i piccoli visitatori possono ricevere messaggi personalizzati dal personaggio natalizio, richiede un investimento di 50 lei, ossia 10 euro. Il settore gastronomico, completamente dominato da prodotti tipici della cucina rumena, propone altresì prezzi estremamente competitivi: il vino rosso mulato tradizionale raggiunge i 10 lei (2 euro), i caffè e le cioccolate calde oscillano tra 10 e 15 lei (2-3 euro), mentre le specialità enogastronomiche variano secondo il prodotto specifico. Le sarmale, cavoli ripieni della tradizione balcanica, costano 8 lei per 100 grammi (1,60 euro), mentre il mic, salsiccia tradizionale rumena, si acquista a 7 lei (1,40 euro). Il chimney cake, dolce natalizio ungherese diffuso nei mercatini dell’Europa centrale, raggiunge i 25 lei (5 euro), e le più raffinate creazioni di cioccolato tipo Dubai chocolate si attestano intorno ai 30 lei per 100 grammi (6 euro). Piatti più elaborati come i fagioli con zampa di maiale, pietanza invernale della cucina popolare romena, richiedono un investimento di 45 lei (9 euro).
La manifestazione presenta una ricchezza di attrazioni non limitata alle mere bancarelle commerciali. Il mercatino ospita approssimativamente 90 chalet decorati a festa, nei quali artigiani locali vendono decorazioni natalizie intagliate manualmente, giocattoli tradizionali e articoli artigianali realizzati secondo tecniche consolidate nel tempo. L’offerta commerciale spazia dall’artigianato autentico alle produzioni enogastronomiche regionali, garantendo autenticità e varietà al visitatore consapevole. Oltre al commercio tradizionale, la manifestazione propone una pista di pattinaggio gigante dove famiglie e appassionati possono divertirsi sui ghiacci durante le ore più fredde della giornata. La già citata ruota panoramica consente una visione panoramica della città trasformata dalle decorazioni natalizie, mentre ulteriori giostre d’epoca e attrazioni complementari completano l’offerta ludica destinata a tutte le fasce d’età. Elemento particolarmente evocativo e divenuto protagonista di viralità sui social media risulta la slitta volante di Babbo Natale, la quale sorvola la folla negli orari serali creando atmosfere indimenticabili. La casa di Babbo Natale, struttura che raggiunge i sei metri d’altezza, si configura quale meta irrinunciabile per il pubblico più giovane, mentre laboratori creativi permettono ai bambini di realizzare personalmente decorazioni e piccoli regali natalizi.
Le ore serali si animano attraverso spettacoli scenici specializzati, proiezioni luminose che trasformano i palazzi storici in tele luminose, concerti dal vivo di musicisti locali e internazionali, cori giovanili che intonano melodie tradizionali e performance artistiche coordinate che amplificano l’atmosfera festiva. Questa programmazione culturale variegata garantisce un’esperienza multisensoriale che supera la mera dimensione commerciale del mercato, elevandolo a manifestazione culturale e comunitaria di rilievo.
Il raggiungimento di Craiova da gran parte dell’Europa risulta logisticamente praticabile attraverso molteplici soluzioni di viaggio. Da Milano, il collegamento aereo con compagnie low-cost quale Wizzair consente di raggiungere la destinazione in circa due ore di volo, opzione particolarmente conveniente per i residenti dell’Italia settentrionale. Dalla Gran Bretagna, voli da Londra verso Craiova presentano tariffe estremamente competitive, con biglietti di andata e ritorno disponibili a partire da circa 53 sterline a persona in giorni selezionati, con opzioni ulteriormente vantaggiose comprese tra 50 e 70 sterline per viaggiatori con flessibilità nelle date. L’aeroporto di Craiova dista soltanto sette chilometri dal centro cittadino, facilitando notevolmente gli spostamenti terminali. Coloro che preferiscono il trasporto ferroviario potranno accedere alla destinazione mediante treni con cambi effettuati a Vienna, Bucarest o Budapest, anche se questa modalità comporta una durata di viaggio sensibilmente superiore.
Creaiova ha raggiunto quest’anno il riconoscimento di straordinario prestigio internazionale, conseguendo il primo posto nel concorso annuale promosso da European Best Destinations, sito partner turistico ufficiale della Commissione Europea. La città romena ha raccolto 142.000 voti provenienti da oltre 140 paesi differenti, conseguendo un’affermazione netta su destinazioni di tradizionale popolarità come Strasburgo, Vienna e Dresda. Questo risultato elettorale rappresenta un’eccezione storica nel panorama dei concorsi turistici europei: il margine di vittoria su destinazioni rivali superava i 56.000 voti, e il totale di voti ottenuti costituisce un record assoluto per tale competizione. La giuria composta da turisti internazionali ha inoltre assegnato a Craiova il titolo specifico di “mercatino di Natale più bello d’Europa”, superando località cosmopolitan quali Zurigo, Riga e Lisbona.
Per chi intenda visitare il mercatino, si consiglia vivamente di arrivare durante le ore diurne per poter apprezzare pienamente la scenografia diurna, successivamente godendo dell’ulteriore bellezza offerta dalle proiezioni luminose serali. I giorni feriali risultano meno affollati rispetto ai weekend e alla vigilia di Natale, garantendo un’esperienza meno pressante e più contemplativa. Considerato il clima freddo caratteristico dell’inverno rumeno, è imprescindibile indossare abbigliamento idoneo e portare guanti protettivi. Vista l’estensione complessiva della manifestazione, è opportuno pianificare una permanenza di minimo quattro ore, anche se numerosi visitatori prolungano la loro visita ben oltre questo lasso temporale. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
