Martedì 2 dicembre si conferma una giornata all’insegna dell’instabilità atmosferica sull’Italia, inserita in un contesto sinottico dominato da circolazioni depressionarie atlantiche. Le alte pressioni, infatti, restano ancora lontane dal bacino del Mediterraneo, lasciando spazio a una sequenza di perturbazioni che, in queste ore, stanno interessando diverse regioni del Paese.
Attualmente è in azione un primo sistema frontale che sta coinvolgendo in modo più diretto il versante tirrenico del Centro-Sud. In particolare, sono in atto rovesci di moderata e forte intensità sul Lazio e sulla Campania, con precipitazioni localmente insistenti nelle aree costiere, dove l’orografia favorisce un’ulteriore intensificazione dei fenomeni. Anche il Salento è interessato da precipitazioni sparse, mentre più a nord si osservano condizioni meteorologiche marcatamente umide ma meno dinamiche.
Al Nord, l’atmosfera si presenta brumosa e con cieli grigi: si segnalano deboli pioviggini sulle pianure del Nord-Ovest, in particolare tra il Piemonte e la Lombardia occidentale, associate a un’elevata saturazione dell’aria nei bassi strati. Questo quadro è coerente con la presenza di un cuscinetto umido stagnante, tipico delle fasi prefrontali nelle aree padane in assenza di ventilazione significativa.
Sulla Sardegna si registrano piovaschi intermittenti, soprattutto sui settori settentrionali e occidentali, mentre sulla Toscana si alternano deboli precipitazioni e ampie pause asciutte. Il resto della Penisola, seppur sotto cieli nuvolosi o molto nuvolosi, sperimenta condizioni di tempo più asciutto.
Nel frattempo, un secondo corpo nuvoloso di origine atlantica è ben visibile sulla parte occidentale del continente europeo e si avvicina rapidamente al Mediterraneo centrale. Questa nuova perturbazione, attesa nelle prossime 48-72 ore, sarà accompagnata da ulteriori apporti di umidità e porterà nuovi fenomeni a partire dai settori di ponente, con un peggioramento più marcato previsto nella seconda parte della settimana.
Le temperature si mantengono su valori in linea con le medie stagionali, con leggere anomalie positive al Sud per effetto della copertura nuvolosa e dei venti meridionali, mentre al Nord i valori risultano lievemente inferiori alla norma, complice l’inversione termica.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
