Un cambiamento netto nelle condizioni atmosferiche si prepara ad interessare il nostro Paese in occasione del Ponte dell’Immacolata. Dopo una fase caratterizzata da instabilità diffusa, causata dal transito di una vasta circolazione ciclonica, lo scenario sinottico va gradualmente evolvendo verso un assetto più stabile e mite, complice l’espansione decisa di un campo di alta pressione di matrice subtropicale in risalita dall’Atlantico.
Sabato 6 dicembre sarà la giornata della transizione con un’Italia spaccata in due, con il Nord e il Centro che beneficeranno di un deciso miglioramento, mentre il Sud sarà ancora interessato dai residui effetti del precedente sistema depressionario. In particolare, il Maestrale in intensificazione su Sardegna, Tirreno centrale e basso Adriatico contribuirà a ripulire i cieli da nubi residue al Centro-Nord, garantendo un miglioramento del tempo già nelle prime ore del giorno. Le temperature massime, grazie all’irraggiamento solare, tenderanno a salire leggermente, con valori tra i 10°C e i 15°C su gran parte delle regioni centrali e settentrionali. Tuttavia, le minime notturne, favorite dalla cessazione della copertura nuvolosa e dalla ventilazione secca, potranno localmente scendere fino a 0°C o poco sotto, specie nelle aree interne della Pianura Padana e nei fondovalle alpini.
Nelle regioni meridionali, in particolare su Puglia, Basilicata, Calabria tirrenica e Sicilia nord-orientale, persisteranno ancora condizioni di instabilità con rovesci sparsi, localmente intensi, ma in progressiva attenuazione entro la serata. Le temperature in queste aree rimarranno in linea con le medie stagionali, con valori massimi compresi tra i 12°C e i 16°C.
Domenica 7 dicembre rappresenterà il preludio alla piena rimonta anticiclonica e la giornata si preannuncia stabile e prevalentemente soleggiata su quasi tutto il territorio nazionale, con qualche velatura di passaggio al Nord che non avrà alcun impatto significativo sul tempo. Solo tra la bassa Calabria tirrenica e lo Stretto di Messina non si esclude la possibilità di residui fenomeni convettivi, sebbene isolati e di breve durata. I venti resteranno tesi, in particolare su Sicilia, Sardegna e lungo l’Adriatico centrale e meridionale, con raffiche di Maestrale fino a 50-60 km/h. Le temperature continueranno la loro graduale risalita, con valori diurni che, in alcune località del Centro-Sud, potrebbero sfiorare i 17°C.
Lunedì 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, si conferma come la giornata più stabile e mite dell’intero periodo. La formazione di un robusto blocco anticiclonico garantirà condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso su quasi tutta la Penisola. L’unica insidia sarà rappresentata dalla formazione di nebbie dense e persistenti in Val Padana e, localmente, nelle valli interne del Centro durante le ore notturne e al primo mattino. Si tratterà di nebbie da irraggiamento, favorite dall’inversione termica e dalla totale assenza di ventilazione, che potrebbero ridurre drasticamente la visibilità fino a pochi metri, soprattutto lungo il Po e nelle aree di bassa pianura veneta ed emiliana. Le temperature diurne si manterranno superiori alla media climatologica del periodo di 3-5°C su gran parte del territorio, con punte di 18°C tra Lazio, Campania e Sicilia occidentale.
Il proseguimento della settimana vedrà il consolidamento di questo assetto barico anticiclonico. I principali modelli numerici tra cui il modello europeo ECMWF e quello americano GFS concordano nell’indicare una persistenza dell’alta pressione almeno fino a metà settimana, con possibile estensione fino al successivo weekend. Le perturbazioni atlantiche continueranno a scorrere a latitudini più settentrionali, mentre l’aria fredda continentale resterà confinata oltre l’arco carpatico. Questo comporterà giornate ampiamente soleggiate, eccezion fatta per nebbie e foschie persistenti in pianura e nelle conche interne, nonché temperature superiori alla norma soprattutto nei valori massimi, con punte quasi primaverili nelle zone costiere e collinari del Centro-Sud.
In sintesi, il Ponte dell’Immacolata si configurerà come una parentesi stabile e mite nel cuore dell’inverno meteorologico, dominato da un anticiclone che, almeno per ora, non sembra voler cedere il passo a nuovi attacchi perturbati.
Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
