La quinta edizione dello spin-off Tali e Quali, il fortunato programma televisivo che celebra le imitazioni di concorrenti provenienti dal mondo civile, è pronta a debuttare sugli schermi di Rai 1 nelle prime settimane del nuovo anno. Alla conduzione della trasmissione non ci sarà Carlo Conti, vincolato dall’incarico di conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2026, bensì Nicola Savino, che dall’eccezione della première dove Conti apparirà nel ruolo di giudice, guiderà il programma attraverso le quattro puntate previste.
La data d’inizio di Tali e Quali 2026 è fissata per giovedì 9 gennaio 2026, con la conclusione programmata per il 30 gennaio 2026. Il format rimane invariato rispetto alle precedenti edizioni: persone comuni, reclutate mediante video amatoriali inviati durante le puntate dell’edizione di Tale e Quale Show, saliranno sul palcoscenico dello studio Fabrizio Frizzi di Roma per interpretare i più celebri artisti della musica italiana e internazionale, mettendo in mostra doti canore e capacità di trasformazione che spesso sorprendono il pubblico per la loro genuinità.
Riguardo alla composizione della giuria, elemento centrale nella valutazione delle performance artistiche, la struttura prevede la presenza di tre giudici fissi e un ospite a rotazione settimanale. I tre componenti stabili della giuria sono stati annunciati durante la trasmissione televisiva TvTalk: Alessia Marcuzzi, Cristiano Malgioglio e Massimo Lopez costituiranno il nucleo stabile dei giudici, mentre il quarto posto sarà occupato da personalità ospiti che cambieranno di settimana in settimana, aggiungendo così una nota di imprevedibilità e varietà al programma.
Una menzione particolare merita Carlo Conti, il quale, pur essendo completamente assorbito dai preparativi del Festival di Sanremo 2026, apparirà nella puntata di esordio nella veste di giudice, simboleggiando un passaggio di testimone tra la gestione storica del programma e la nuova conduzione affidata a Savino. Questo intervento rappresenta una sorta di celebrazione della continuità tra i due show legati a doppio filo dalla natura del format e dalla tradizione consolidatasi negli anni.
Per quanto concerne il meccanismo di valutazione, il sistema rimane fedele alle precedenti edizioni, dove la giuria esprime i propri voti secondo criteri specifici legati alla qualità della performance, alla fedeltà dell’interpretazione e alla capacità del concorrente di calarsi nei panni dell’artista interpretato. I concorrenti provenienti dal mondo civile, diversamente dai loro colleghi che partecipano a Tale e Quale Show, rappresentano una fonte inesauribile di talenti nascosti e di interpretazioni caratterizzate da una spontaneità che raramente si riscontra tra professionisti già affermati nel settore dello spettacolo.
La scelta di affidare la conduzione a Nicola Savino, personaggio televisivo già noto al grande pubblico per le sue esperienze in qualità di presentatore e conduttore di programmi di intrattenimento e gioco, rappresenta un cambio strategico da parte della Rai. Savino, infatti, è impegnato in questo periodo anche con Freeze, game show in prima serata su Rai 2 che conduce al fianco di Rocio Munoz Morales, dimostrando così la fiducia dell’azienda nei confronti del professionista.
La sinergia tra il team artistico consolidato di Tali e Quali e la nuova guida rappresentata da Savino, unita alla continuità garantita da giudici che mantengono una parte della loro esperienza pregressa, come nel caso di Cristiano Malgioglio presente anche nel precedente cast, suggerisce che l’edizione 2026 intende mantenere gli equilibri che hanno caratterizzato il successo delle stagioni precedenti, innovando laddove necessario attraverso la freschezza della nuova conduzione e le personalità ospiti che arricchiranno il progetto settimanalmente. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
