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Meteo, Nebbia fittissima in arrivo: ecco le 3 Regioni a rischio nei Prossimi Giorni

Nebbia estesa e persistente tra Lombardia, Emilia e Veneto: visibilità sotto i 20 metri in molte città e aria sempre più inquinata. Il Nord Italia resta immerso in una cappa grigia e fredda.

Un vasto campo di alta pressione subtropicale, ben strutturato sul bacino del Mediterraneo, sta determinando in questi giorni condizioni meteorologiche anomale per il periodo, con un’atmosfera particolarmente statica e un tempo stabile e soleggiato in quota, ma tutt’altro che sereno nei bassi strati. Le pianure del Nord Italia, infatti, si preparano a fare i conti con un fenomeno atmosferico tipico della stagione invernale ma che, nelle prossime ore, assumerà connotati particolarmente critici: la nebbia fittissima.

A partire da giovedì 11 dicembre e almeno fino al fine settimana successivo, si prevede la formazione di estesi banchi di nebbia a partire dalle ore serali e notturne, con persistenza anche durante le ore centrali del giorno. Le zone maggiormente interessate saranno le pianure della Lombardia meridionale, dell’Emilia centrale e occidentale e del Veneto meridionale, in particolare lungo il bacino del fiume Po, dove l’umidità elevata e l’assenza di ventilazione favoriranno la formazione di una coltre nebbiosa spessa e duratura.

Milano, soprattutto nella fascia sud della città metropolitana, sarà tra le aree urbane più colpite, con visibilità localmente inferiore ai 20-30 metri durante le prime ore del mattino. Condizioni simili sono attese anche a Cremona, Pavia, Mantova e Piacenza, dove la nebbia potrà persistere anche nelle ore centrali del giorno. Situazione analoga nelle pianure dell’Emilia, con particolare attenzione ai centri di Parma, Modena e Bologna, che saranno avvolti da una fitta coltre nebbiosa fin dalle ore notturne. Nel basso Veneto, le aree tra Verona, Rovigo e Vicenza sud vedranno condizioni analoghe, specie nelle vallate del basso corso dell’Adige.

L’aria stagnante, inoltre, aggraverà la già delicata questione della qualità atmosferica: il ristagno degli inquinanti, in assenza di ventilazione o precipitazioni, favorirà un progressivo incremento delle concentrazioni di PM10 e altri particolati sottili, portando i valori ben oltre le soglie di attenzione in molte città della Pianura Padana.

Anche le valli interne del Centro Italia, in particolare quelle dell’Umbria e del reatino, potrebbero sperimentare fenomeni nebbiosi nelle ore più fredde della giornata, ma si tratterà nella maggior parte dei casi di episodi più localizzati e temporanei, con un rapido dissolvimento nelle ore diurne.

Le condizioni meteo previste delineano un contrasto netto tra le zone di pianura, immerse nella nebbia e soggette a clima grigio e rigido, e le aree collinari e montane, dove invece continuerà a splendere il Sole grazie all’inversione termica. Uno scenario classico dell’inverno padano, che tuttavia, per estensione e persistenza, potrà determinare disagi significativi alla circolazione stradale, ferroviaria e aerea, oltre che un generale peggioramento del benessere ambientale nelle città coinvolte.

Le previsioni meteo vengono elaborate a partire dai dati forniti dai modelli internazionali ECMWF e GFS, successivamente verificati e interpretati dalla redazione di www.newsroomitalia.it - Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!