Scarica l'App NewsRoom.
Non perderti le ULTIME notizie e le ALLERTA METEO in tempo reale.

Scarica GRATIS

Twitter pronto a tornare, Startup rivendica i marchi di Twitter abbandonati da Musk

Operation Bluebird, startup con sede in Virginia, ha presentato una petizione per cancellare i marchi Twitter sostenendo che Elon Musk e X Corp li abbiano legalmente abbandonati dopo il rebranding del 2023.

Una giovane piattaforma di social media con sede in Virginia sta tentando un’audace mossa legale per impossessarsi del marchio Twitter, sostenendo che Elon Musk e la sua X Corp li abbiano sostanzialmente abbandonati dopo il rebranding del 2023. Operation Bluebird, la startup dietro questa iniziativa, ha presentato il 2 dicembre 2025 una petizione all’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti per cancellare i marchi associati a “Twitter” e “tweet”, con l’obiettivo di utilizzarli per una piattaforma rivale denominata “twitter.new”.

La petizione è stata depositata da Stephen Coates, ex avvocato specializzato in marchi presso Twitter prima dell’acquisizione di Musk, che attualmente ricopre il ruolo di consulente generale di Operation Bluebird e gestisce un piccolo studio legale. Coates, che ha lavorato presso Twitter dal febbraio 2014 all’agosto 2016 come Associate Director per marchi, domini e marketing, ha definito la questione “semplice e diretta”, affermando senza mezzi termini che “X ha legalmente abbandonato il marchio TWITTER”.

Il caso si fonda sulla legge statunitense sui marchi, che prevede la possibilità di perdere i diritti su un marchio quando l’uso commerciale viene interrotto senza alcuna intenzione di riprenderlo. Secondo la Sezione 45 del Lanham Act, un marchio viene considerato abbandonato quando il suo utilizzo è stato discontinuato con l’intento di non riprenderne l’uso. La legge stabilisce inoltre che la mancanza d’uso per tre anni consecutivi crea una presunzione di abbandono, spostando l’onere della prova sul proprietario del marchio per dimostrare l’uso continuato o l’intenzione di riprendere l’utilizzo entro un tempo ragionevolmente prevedibile.

Operation Bluebird sostiene che X Corp ha “sradicato” il marchio Twitter dai suoi prodotti, servizi e attività di marketing dal momento del rebranding. La piattaforma ha infatti completamente abbandonato l’iconico logo dell’uccellino blu, ha migrato il dominio da twitter.com a x.com e ha eliminato qualsiasi riferimento pubblico al nome Twitter. Nel luglio 2023, Musk aveva dichiarato pubblicamente in un post sulla piattaforma che l’azienda avrebbe “detto addio al marchio Twitter e, gradualmente, a tutti gli uccellini”. Questa dichiarazione rappresenta un elemento cruciale per la tesi dell’abbandono, poiché costituisce una manifestazione pubblica dell’intenzione di non utilizzare più il marchio.

La strategia legale di Operation Bluebird si articola su più fronti. Oltre alla petizione di cancellazione, l’azienda ha presentato una domanda separata per registrare il marchio “Twitter” a proprio nome. Coates e il suo partner commerciale Michael Peroff, avvocato specializzato in marchi con sede in Illinois e quasi quindici anni di esperienza nel settore della protezione del brand, hanno dichiarato di avere già sviluppato un prototipo funzionante della piattaforma twitter.new e stanno invitando gli utenti a riservare i propri nomi utente. Secondo quanto riferito ad Ars Technica, i fondatori intendono lanciare la nuova piattaforma già entro la fine del 2026, qualora la petizione abbia successo.

Gli esperti legali interpellati offrono valutazioni contrastanti sulle prospettive di successo dell’iniziativa. Josh Gerben, avvocato specializzato in proprietà intellettuale non coinvolto nella controversia, ha osservato che X Corp potrebbe affrontare ostacoli significativi nel difendere la proprietà dei marchi se l’azienda non li utilizza più commercialmente. Tuttavia, Gerben ha anche sottolineato che X Corp potrebbe comunque tentare di bloccare l’uso commerciale del nome Twitter da parte di Operation Bluebird, anche qualora la cancellazione venisse approvata. L’avvocato ha definito la sfida di Operation Bluebird “un test interessante per verificare se X investirà risorse nella protezione di un marchio che non desidera più utilizzare”.

Va notato che X Corp ha ottenuto l’approvazione del rinnovo della registrazione del marchio Twitter nel 2024, nonostante il rebranding fosse già in corso. Questo elemento potrebbe complicare la posizione di Operation Bluebird, poiché per ottenere il rinnovo l’azienda avrebbe dovuto dichiarare l’intenzione di continuare a utilizzare il marchio. Operation Bluebird sostiene inoltre che X Corp abbia commesso una frode dichiarando falsamente al momento del rinnovo presso l’USPTO l’intenzione di riprendere l’uso del marchio, quando in realtà non aveva alcuna intenzione di farlo.

Il contesto economico rende la vicenda ancora più significativa. Quando Musk ha acquisito Twitter nell’ottobre 2022 per 44 miliardi di dollari, l’azienda possedeva due asset principali: la tecnologia della piattaforma e il marchio Twitter. Analisti del settore avevano stimato che il valore del brand Twitter fosse crollato da 21 miliardi di dollari nel marzo 2021 a circa 8,7 miliardi di dollari nell’aprile 2022, prima ancora dell’acquisizione di Musk. Dopo il rebranding a X, il valore stimato del marchio era ulteriormente sceso a 5,1 miliardi di dollari. Esperti di marketing hanno definito la decisione di Musk di abbandonare il marchio Twitter “irrazionale dal punto di vista commerciale e del brand”, prevedendo che sarebbe passata alla storia come uno dei più rapidi disfacimenti di un’azienda e di un marchio mai visto.

Il caso di Operation Bluebird si colloca in un contesto più ampio di sfide legali affrontate da X Corp dopo il rebranding. La società è stata oggetto di almeno due cause federali per violazione di marchio, inclusa una presentata nell’ottobre 2023 dall’agenzia di marketing X Social Media LLC, che sosteneva che il rebranding avesse creato confusione nel mercato. Quest’ultima causa è stata risolta nel settembre 2025 con un accordo che ha visto X Social Media cambiare nome in “Mass Tort Ad Agency”. Un’altra società, Multiply, aveva intentato causa sostenendo che l’uso del logo X da parte di X Corp violasse i propri diritti di marchio.

La procedura davanti al Trademark Trial and Appeal Board seguirà un iter formale che ricorda il contenzioso tradizionale in tribunale federale, sebbene si svolga interamente nel quadro amministrativo del TTAB. Una volta che la petizione di cancellazione viene depositata, il TTAB emette una notifica formale di istituzione del procedimento, stabilendo le scadenze per la risposta del convenuto e fornendo un calendario per la fase istruttoria, la presentazione delle prove e i termini per il giudizio. Se Operation Bluebird riuscirà a dimostrare con prove preponderanti che X Corp ha effettivamente abbandonato il marchio, il TTAB potrebbe decidere di cancellare la registrazione, aprendo la strada all’utilizzo del nome Twitter da parte della startup.

Peroff ha spiegato la motivazione dietro il tentativo di far rivivere il marchio Twitter, sottolineando che nel corso degli anni sono emerse diverse piattaforme di social media simili a Twitter, come Threads, Mastodon e Bluesky, ma nessuna di esse ha raggiunto la scala o la consapevolezza del brand che Twitter aveva prima dell’acquisizione di Musk. “Non credo che nessuna di loro abbia attualmente la scala necessaria per influenzare il dialogo nazionale, mentre un Twitter rinato certamente potrebbe farlo”, ha affermato Peroff. Coates ha aggiunto di essere “piuttosto legato all’uccellino blu” e di voler ricreare quella sensazione di comunità, quella atmosfera da ‘piazza cittadina’ dove tutti erano interconnessi.

X Corp non ha risposto immediatamente alle richieste di commento sulla petizione di Operation Bluebird. Resta da vedere se l’azienda di Musk deciderà di investire risorse legali per difendere un marchio che ha pubblicamente dichiarato di voler abbandonare, o se permetterà che uno dei nomi più iconici della storia dei social media passi nelle mani di una startup emergente che intende riportarlo in vita. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!