Dopo settimane di indiscrezioni e attesa crescente, ora è ufficiale: Striscia La Notizia tornerà in onda il prossimo 20 gennaio, con una novità che segna una svolta storica per il tg satirico più longevo della televisione italiana. Per la prima volta nella sua storia, il programma ideato da Antonio Ricci abbandonerà la tradizionale fascia dell’access prime time per approdare direttamente in prima serata, una scelta che riflette la volontà di Mediaset di sperimentare nuovi assetti editoriali e di posizionamento strategico.
L’annuncio è arrivato nelle scorse ore da Pier Silvio Berlusconi, durante la consueta conferenza stampa pre-natalizia con i giornalisti. L’amministratore delegato del gruppo Mediaset ha tracciato un bilancio dei primi mesi della stagione televisiva, soffermandosi in particolare sui programmi di punta dell’offerta generalista e sulle sfide imposte da un mercato televisivo sempre più competitivo. Tra le dichiarazioni più rilevanti, quella legata al ritorno di Striscia ha attirato l’attenzione degli addetti ai lavori: «È una decisione che abbiamo preso insieme ad Antonio Ricci», ha spiegato Berlusconi. «Sarebbe stato sbagliato rimandarlo in onda, dopo quanto accaduto a La Ruota della Fortuna. Sarebbe stato sbagliato per una televisione commerciale. Siamo molto fiduciosi e Ricci sta lavorando per evolvere al prime time quello che è lo stile di Striscia.»
L’evidente riferimento al flop de La Ruota della Fortuna, testata come esperimento di prime time e subito sospesa per gli ascolti deludenti, chiarisce il contesto in cui è maturata la scelta di rilanciare Striscia La Notizia in una collocazione oraria diversa e più ambiziosa. Un’operazione che Mediaset considera tutt’altro che un semplice cambio di orario, ma un vero e proprio riposizionamento editoriale. La scommessa è quella di mantenere intatti gli elementi fondanti del programma — la satira pungente, le inchieste, le storiche veline, i servizi sul malcostume — adattandoli però a una nuova cornice narrativa e produttiva, più adatta alla fascia serale.
Al timone della nuova edizione ritroveremo la coppia iconica formata da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, confermati per i cinque appuntamenti speciali previsti in questa fase di lancio. La loro presenza garantirà continuità e riconoscibilità, due fattori chiave in una fase di sperimentazione. Sul piano dei contenuti, Antonio Ricci — da sempre regista e mente creativa del format — avrebbe già previsto un restyling leggero, finalizzato a valorizzare il ritmo del prime time senza snaturare la natura del programma. Le inchieste, gli scoop e la satira sui protagonisti della politica e dell’attualità continueranno a rappresentare il cuore pulsante della trasmissione, che promette anche nuove rubriche e ospiti a sorpresa.
Il ritorno di Striscia La Notizia assume quindi una valenza doppia: da un lato, rappresenta il tentativo di rivitalizzare un format storico in un momento di rinnovamento generale del palinsesto Mediaset; dall’altro, è una risposta netta al pubblico e agli investitori, in cerca di prodotti forti e riconoscibili capaci di garantire ascolti solidi. La prima puntata del nuovo corso è fissata per sabato 20 gennaio, una data che segna l’inizio di una nuova fase nella lunga storia del tg satirico. Per restare sempre aggiornato scarica GRATIS la nostra App!
