Un salto tecnologico nella gestione del traffico autostradale si concretizza con il Tutor 3.0, sistema di monitoraggio avanzato che combina sensoristica d’avanguardia e piattaforme algoritmiche per contrastare le condotte di guida pericolose. Sviluppato all’interno del progetto Navigard di Movyon (società del Gruppo Aspi specializzata in soluzioni ITS), l’infrastruttura si compone di una rete sinergica di radar multispettro, telecamere ad alta risoluzione e server di elaborazione distribuiti, integrati da un hub centrale di analisi dati che utilizza modelli di machine learning per l’incrocio delle informazioni rilevate.
Il cuore operativo del sistema risiede nella capacità di calcolare la velocità media di percorrenza su tratte prestabilite, attraverso un meccanismo di correlazione temporale tra i punti di rilevamento. Ogni veicolo viene identificato al momento dell’immissione in autostrada mediante riconoscimento ottico della targa, con successivo tracciamento della posizione e dei parametri di marcia. Questa architettura consente non solo di individuare le infrazioni ai limiti di velocità, ma anche di monitorare il comportamento dei mezzi pesanti, verificando il rispetto del divieto di sorpasso tra camion e l’utilizzo corretto delle corsie dedicare.
L’implementazione del Tutor 3.0 introduce funzionalità innovative nel contrasto alle criticità stradali, tra cui il rilevamento automatico di veicoli circolanti contromano e il controllo dei limiti di massa complessiva. I sensori radar, posizionati in punti strategici della rete autostradale, operano in sinergia con le unità di elaborazione periferiche che applicano modelli predittivi sull’evoluzione del traffico, generando allerte in tempo reale per situazioni potenzialmente critiche.
Secondo quanto dichiarato da Autostrade per l’Italia, la piattaforma rappresenta uno strumento cruciale per la prevenzione attiva degli incidenti, permettendo non solo l’accertamento delle violazioni ma soprattutto l’individuazione precoce di comportamenti di guida rischiosi. L’integrazione con i database della motorizzazione civile abilita inoltre verifiche immediate sulla regolarità documentale dei veicoli, dalla copertura assicurativa alla validità della revisione tecnica.
Il sistema centralizzato di Navigard elabora quotidianamente oltre 15 milioni di dati provenienti da 2.800 dispositivi IoT distribuiti sulla rete, applicando algoritmi di intelligenza artificiale per l’ottimizzazione del flusso veicolare e la predizione di congestioni. Questa mole informativa viene incrociata con i parametri meteo in tempo reale e gli eventi stradali segnalati, creando un modello dinamico di gestione della mobilità che rappresenta un unicum nel panorama europeo delle smart road.