Cercasi guardiano per una remota isola scozzese, tanta natura e come vicini sono i pinguini

Lo Scottish Wildlife Trust cerca un guardiano per l’isola di Handa con contratto semestrale, alloggio gratuito e stipendio di 30.000 euro annui.
Credit © Scottish Wildlife Trust

L’isola di Handa, situata al largo della costa nord-occidentale della Scozia nella regione delle Highlands, rappresenta attualmente una delle opportunità lavorative più affascinanti per chi desidera intraprendere una carriera nella conservazione ambientale. Lo Scottish Wildlife Trust, organizzazione che gestisce una rete di oltre 120 riserve naturali in tutto il territorio scozzese, ha pubblicato un bando per la ricerca di un ranger destinato alla gestione di questa remota isola durante la stagione turistica del 2025.

Il contratto proposto ha una durata di sei mesi, estendendosi da marzo a settembre 2025, periodo che coincide con la stagione di maggiore attività biologica dell’isola e con il picco delle visite turistiche. La retribuzione offerta ammonta a 25.600 sterline britanniche all’anno, equivalenti a circa 30.000 euro, cifra che risulta particolarmente vantaggiosa considerando che l’alloggio viene fornito gratuitamente direttamente sull’isola. La posizione lavorativa può essere ricoperta sia da un singolo candidato che da una coppia, con la possibilità di suddividere le responsabilità attraverso un job-sharing arrangement che prevede 24,5 ore settimanali per ciascun individuo nel caso di una coppia, mentre per un candidato singolo l’impegno è di 35 ore settimanali.

L’isola di Handa costituisce una delle riserve naturali più importanti del Regno Unito per quanto riguarda la nidificazione degli uccelli marini, ospitando durante la stagione riproduttiva circa 100.000 esemplari appartenenti a diverse specie. Le scogliere drammatiche dell’isola, che raggiungono altezze di 100 metri, forniscono habitat ideali per urie, gazze marine, stercorari maggiori, pulcinelle di mare e razorbill, creando una delle colonie riproduttive più significative d’Europa. Nelle acque circostanti l’isola è possibile avvistare mammiferi marini di notevole interesse scientifico, tra cui balene, delfini e squali elefante, rendendo il territorio un punto di riferimento fondamentale per la ricerca marina e la conservazione della biodiversità.

Le mansioni del ranger di Handa comprendono un ampio spettro di responsabilità che spaziano dalla gestione quotidiana delle operazioni sull’isola alla supervisione di un team di volontari che supportano le attività di conservazione durante tutta la stagione. Il candidato selezionato dovrà organizzare programmi di lavoro complessi, coordinare le attività di monitoraggio della fauna selvatica secondo metodologie standardizzate del Joint Nature Conservation Committee, e gestire l’accoglienza degli oltre 8.000 visitatori che raggiungono annualmente l’isola attraverso il servizio di traghetto che parte dal villaggio di Tarbet. Ulteriori responsabilità includono la manutenzione delle infrastrutture presenti sull’isola, il controllo delle popolazioni di roditori invasivi, la produzione di rapporti annuali dettagliati sullo stato della riserva e l’aggiornamento continuo del manuale operativo per i successivi ranger.

I requisiti per accedere a questa posizione lavorativa risultano sorprendentemente accessibili, poiché non vengono richieste qualifiche accademiche specifiche, anche se è fortemente preferibile possedere una solida conoscenza della storia naturale, sia marina che terrestre. Gli elementi considerati essenziali includono il possesso di una patente di guida valida e l’accesso a un veicolo personale, necessari per effettuare spostamenti settimanali verso il villaggio di Scourie sulla terraferma, dove il ranger dovrà provvedere a necessità pratiche quali spesa, lavanderia e operazioni bancarie. La natura remota e isolata dell’isola richiede inoltre eccellenti capacità organizzative, flessibilità nell’adattarsi a condizioni meteorologiche variabili e attitudine a vivere in un ambiente comunitario con volontari e occasionali ospiti.

L’ambiente lavorativo presenta caratteristiche uniche che lo rendono particolarmente adatto a persone con una forte passione per la natura e la conservazione ambientale. L’isola è completamente priva di residenti permanenti, creando un’atmosfera di silenzio interrotta esclusivamente dai suoni naturali del vento e dei richiami degli uccelli marini. L’alloggio fornito consiste in una sistemazione di tipo bothy, caratterizzata da uno stile spartano ma funzionale, ideale per chi desidera vivere un’esperienza di immersione totale nella natura selvaggia scozzese. Il collegamento con la terraferma avviene unicamente una volta alla settimana, fattore che contribuisce a creare un’esperienza lavorativa completamente distaccata dai ritmi della vita urbana contemporanea.

Questa opportunità lavorativa rappresenta un’esperienza professionale di valore inestimabile per chiunque intenda sviluppare una carriera nel settore della conservazione ambientale, offrendo competenze pratiche in gestione della fauna selvatica, coordinamento di progetti di ricerca scientifica e interazione con il pubblico in contesti naturalistici. La posizione fornisce inoltre un’esperienza diretta nella gestione di una riserva naturale di importanza internazionale, competenze trasferibili in numerosi altri contesti professionali nel settore ambientale. L’isolamento geografico e la responsabilità di gestire autonomamente operazioni complesse sviluppano capacità di leadership, problem-solving e resilienza che risultano altamente apprezzate nel mercato del lavoro specializzato nella conservazione.