Tennis, Roland Garros, Musetti batte Tiafoe e approda in semifinale

Lorenzo Musetti conquista la sua prima semifinale al Roland Garros battendo Frances Tiafoe 6-2, 4-6, 7-5, 6-2, diventando il terzo italiano dell’era Open a raggiungere questo traguardo su più superfici nei tornei del Grande Slam.
Credit © Instagram @lore_musetti

Lorenzo Musetti scrive una pagina storica della sua carriera e del tennis italiano, conquistando per la prima volta le semifinali del Roland Garros dopo una prestazione di alto livello che gli ha consentito di superare lo statunitense Frances Tiafoe con il punteggio di 6-2, 4-6, 7-5, 6-2 in due ore e quarantasette minuti di battaglia sulla terra rossa parigina. Il tennista toscano, attualmente numero 7 del ranking mondiale, ha dimostrato una maturità tecnica e mentale straordinaria nell’appuntamento più importante della sua stagione sulla superficie più congeniale alle sue caratteristiche di gioco.

La vittoria contro il sedicesimo giocatore del mondo rappresenta il culmine di un percorso di crescita che ha visto Musetti raggiungere già quest’anno la finale di Monte Carlo e le semifinali dei Masters 1000 di Madrid e Roma, confermando le aspettative elevate riposte sulla sua stagione. Per il classe 2002 di Carrara si tratta della seconda semifinale in un torneo del Grande Slam, dopo quella ottenuta lo scorso anno a Wimbledon dove fu sconfitto da Novak Djokovic, ma rappresenta il primo traguardo di questa portata sulla terra rossa francese. Con questo risultato, Musetti entra nel ristretto gruppo di tennisti italiani capaci di raggiungere le semifinali su più superfici nei tornei del Grande Slam, unendosi a Matteo Berrettini e Jannik Sinner nell’era Open.

L’incontro ha evidenziato la superiorità tattica dell’italiano, che ha saputo gestire i momenti chiave della partita nonostante un passaggio a vuoto nel secondo parziale. Musetti ha iniziato la sfida nel migliore dei modi, imponendo il proprio ritmo fin dai primi scambi e portandosi rapidamente sul 3-0 nel primo set. L’azzurro ha annullato l’unica palla break concessa allo statunitense sul possibile 4-3, dimostrando sangue freddo nei momenti di pressione, per poi riprendere immediatamente il controllo del proprio turno di servizio e chiudere agevolmente il parziale sul 6-2. La prestazione nel primo set ha messo in evidenza la percentuale eccellente di prime palle in campo, con Musetti che ha raccolto dodici punti su quattordici quando è riuscito a mettere la prima.

Il secondo set ha rappresentato l’unico momento di difficoltà per il tennista italiano, che ha subito il break decisivo sull’1-1 da parte di Tiafoe, bravo a sfruttare un passaggio a vuoto dell’avversario caratterizzato da un doppio fallo e da qualche errore di troppo. L’americano è riuscito a cancellare tre palle break consecutive che avrebbero potuto rimettere in parità il parziale, garantendosi così il vantaggio che lo ha portato a pareggiare i conti sul 6-4. Durante questo frangente della partita si è verificato anche l’episodio che ha visto Musetti ricevere un warning dall’arbitro per aver calciato una pallina in un momento di frustrazione, comportamento segnalato proprio da Tiafoe che ha fatto la “spia” al giudice di sedia.

Dal terzo set in poi, Musetti ha dimostrato la propria crescita mentale e la capacità di reagire alle difficoltà, tornando a esprimere il tennis che lo aveva caratterizzato nel primo parziale. Il set è stato combattuto punto a punto, con entrambi i giocatori che hanno tenuto i propri turni di servizio fino al momento decisivo. L’italiano è stato bravo a rimanere concentrato nei momenti di maggiore pressione, recuperando da 15-30 nell’undicesimo gioco e assicurandosi così di poter servire per il set. Il break decisivo è arrivato nel dodicesimo game, quando Tiafoe ha accusato un calo nella percentuale di prime palle in campo, scendendo al 41% nel set, permettendo così a Musetti di sfruttare l’unica palla break ottenuta per aggiudicarsi il parziale 7-5.

Il quarto e decisivo set ha visto Musetti dominare fin dalle prime battute, portandosi immediatamente sul 3-0 e non concedendo praticamente mai opportunità di rientro al proprio avversario. Tiafoe ha provato a reagire riuscendo al massimo a cancellare due match point, ma la superiorità tecnica e fisica dell’italiano in questa fase finale della partita è stata evidente, con l’ennesimo break che ha sancito la vittoria per 6-2. La prestazione complessiva ha evidenziato come Musetti abbia giocato al di sotto del proprio livello solamente nel secondo parziale, mentre negli altri tre set ha espresso un tennis di altissimo livello che gli ha permesso di controllare gli sviluppi del match.

Questa vittoria assume un significato particolare anche dal punto di vista statistico, in quanto Musetti detiene ora una percentuale di vittorie del 75% nel singolare maschile al Roland Garros, che rappresenta la sua migliore percentuale di successi in un singolo torneo del Grande Slam. Il tennista italiano ha inoltre dimostrato di aver migliorato sensibilmente il proprio rendimento contro avversari di alta classifica, arrivando a un record di 4-9 contro giocatori tra i primi venti del ranking ATP nei tornei del Grande Slam dopo la vittoria su Holger Rune negli ottavi di finale. Con i suoi 23 anni e 83 giorni, Musetti potrebbe diventare il terzo giocatore più giovane dal 1990 a raggiungere la semifinale al Roland Garros e contemporaneamente tutti e tre i Masters 1000 sulla terra rossa in una singola stagione, dopo Rafael Nadal nel 2007 e Novak Djokovic nel 2008.

Il cammino di Musetti a Parigi è stato caratterizzato da una crescita costante, iniziato con la vittoria all’esordio contro Yannick Hanfmann per 7-5, 6-2, 6-0, proseguito con i successi su Daniel Galan (6-4, 6-0, 6-4), Mariano Navone (4-6, 6-4, 6-3, 6-2) e culminato con il successo negli ottavi di finale contro Holger Rune (7-5, 3-6, 6-3, 6-2). Ogni partita ha rappresentato un test progressivamente più impegnativo, preparando l’italiano alla sfida di alto livello contro Tiafoe, alla sua prima esperienza nei quarti di finale del Roland Garros.

In semifinale, Musetti attende ora di conoscere il nome del suo prossimo avversario, che uscirà dalla sfida serale tra lo spagnolo Carlos Alcaraz e l’americano Tommy Paul. Entrambi gli sfidanti rappresenterebbero avversari di primissimo livello: Alcaraz, vincitore del Roland Garros nel 2022 e attuale numero due del mondo, porterebbe con sé l’esperienza delle grandi occasioni e una conoscenza approfondita della terra rossa parigina, mentre Paul rappresenterebbe la possibilità di assistere a una semifinale completamente americana per la prima volta dal 1992, quando Jim Courier e Andre Agassi raggiunsero questo traguardo. Indipendentemente dall’identità dell’avversario, Musetti si presenta a questo appuntamento con la consapevolezza di aver già centrato un obiettivo importante per la propria carriera e con la fiducia derivante da una prestazione convincente contro un giocatore di alto livello come Tiafoe.