Ascolti TV, quanto ha fatto la prima puntata di Belve Crime

Belve Crime esordisce con 1.570.000 spettatori e 12,4% di share, vincendo la serata del 10 giugno 2025 con l’intervista esclusiva a Massimo Bossetti dal carcere di Bollate.
Credit © Rai

Il debutto di Belve Crime ha segnato un successo televisivo significativo per Rai 2, conquistando 1.570.000 spettatori e uno share del 12,4% nella prima serata di martedì 10 giugno 2025. Il nuovo programma ideato e condotto da Francesca Fagnani rappresenta il primo spin-off del fortunato format Belve, specializzandosi nell’approfondimento dei casi di cronaca nera attraverso interviste esclusive ai protagonisti e testimoni di delitti che hanno segnato il Paese.

L’esordio del programma ha immediatamente catturato l’attenzione del pubblico televisivo, posizionandosi come vincitore della serata contro la concorrenza delle reti principali. Su Rai 1, la serie americana Doc ha registrato un ascolto inferiore con uno share del 10,8%, mentre su Canale 5 la fiction Doppio Gioco con Alessandra Mastronardi si è fermata al 10,6% di share. Il risultato ottenuto da Belve Crime supera anche quello delle Iene presentano: Inside su Italia 1, confermando la capacità di Francesca Fagnani di attrarre un pubblico vasto e trasversale.

La prima puntata di Belve Crime ha proposto un’intervista esclusiva a Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, realizzata direttamente nel carcere di Bollate a Milano. L’intervista ha rappresentato un momento televisivo di particolare intensità, con Bossetti che ha ribadito la propria innocenza e ha discusso della presenza del suo DNA sugli indumenti della vittima, affermando di non saperselo spiegare. Durante il confronto, Francesca Fagnani ha mantenuto il suo stile diretto e incisivo, non lasciando cadere alcune affermazioni controverse dell’ospite, particolarmente quando questi ha commentato il comportamento del padre di Yara dopo la scomparsa della figlia.

Il programma ha inoltre ospitato altre figure legate a casi di cronaca nera di rilievo nazionale: Eva Mikula, ex compagna di Fabio Savi della banda della Uno Bianca, e Tamara Ianni, collaboratrice di giustizia che ha contribuito allo smantellamento del clan Spada di Ostia. Le interviste sono state precedute dalle introduzioni di Stefano Nazzi, giornalista specializzato in cronaca nera e autore di podcast di successo come “Indagini”, che ha fornito il contesto storico e criminologico di ciascun caso.

Il successo di Belve Crime si inserisce in un momento particolarmente positivo per Francesca Fagnani e il brand Belve. La conduttrice ha recentemente rinnovato il contratto con la Rai per ulteriori due anni, con la prospettiva di ampliare il numero di puntate del programma principale. Il format originale Belve aveva concluso la sua quinta stagione la settimana precedente con una media di 1.431.000 spettatori e il 9,04% di share, confermando la solidità dell’audience conquistata dalla trasmissione.

L’evoluzione del programma di Francesca Fagnani rappresenta un fenomeno televisivo in costante crescita. Dalle origini come programma di nicchia su Nove nel 2018, Belve ha progressivamente ampliato il proprio pubblico fino a diventare uno dei punti di riferimento di Rai 2. La decima stagione aveva segnato un record di ascolti con una media di quasi 2 milioni di telespettatori e uno share dell’11%, rappresentando un incremento significativo rispetto al 5,51% di share dell’ottava stagione. Il programma ha dimostrato particolare forza anche nelle modalità di fruizione on demand, con circa il 20% dell’audience totale e un forte coinvolgimento delle fasce più giovani.

Il fenomeno social di Belve costituisce uno degli aspetti più rilevanti del successo della trasmissione, con i 18-34 anni che rappresentano quasi il 90% del totale delle interazioni. I numeri parlano di 6,5 milioni di interazioni sulle principali piattaforme social e 62 milioni di video views, con TikTok che guida la classifica con 39 milioni di visualizzazioni. Questo engagement digitale ha contribuito a trasformare molte delle interviste in contenuti virali, generando spesso dibattiti e botta e risposta tra gli ospiti e altri personaggi dello spettacolo citati durante le conversazioni.

La strategia editoriale di Belve Crime si distingue per l’approccio giornalistico rigoroso applicato ai casi di cronaca nera, settore che tradizionalmente attira l’interesse del pubblico televisivo italiano. Il programma si propone di indagare la mente di chi ha commesso reati gravi o di chi ha attraversato esperienze traumatiche legate alla criminalità, mantenendo sempre un equilibrio tra l’aspetto umano delle storie e la necessità di informazione approfondita. L’intervista a Massimo Bossetti ha esemplificato questo approccio, con Francesca Fagnani che ha condotto un interrogatorio serrato senza mai perdere il controllo della situazione, anche di fronte alle provocazioni dell’ospite.

Il successo della prima puntata di Belve Crime consolida ulteriormente la posizione di Francesca Fagnani nel panorama televisivo italiano e conferma la validità della strategia di diversificazione dei contenuti adottata da Rai 2. Con un pubblico che dimostra particolare apprezzamento per i contenuti che uniscono informazione di qualità e coinvolgimento emotivo, il nuovo spin-off del programma sembra destinato a replicare il successo del format originale, contribuendo a rafforzare l’identità della rete e il suo posizionamento nel mercato televisivo nazionale. L’ascolto di 1.570.000 spettatori con il 12,4% di share rappresenta quindi non solo un risultato significativo per il debutto, ma anche la conferma della capacità di Francesca Fagnani di rinnovare e ampliare il proprio format mantenendo inalterata la qualità che ha reso Belve un punto di riferimento dell’intrattenimento televisivo italiano.