Nicola Savino pronto a tornare in Rai, addio a TV8

Nicola Savino sarebbe pronto a lasciare TV8 dopo l’esperienza con 100% Italia per tornare in Rai, dove gode della stima del presidente Marano e ha già condotto programmi di successo come L’Isola dei Famosi e il DopoFestival.

Il mondo televisivo italiano si prepara a un significativo cambio di scenario con il possibile ritorno di Nicola Savino in Rai, dopo diversi anni di permanenza presso TV8 dove ha condotto programmi di successo come 100% Italia e ha ricoperto il ruolo di opinionista nello show sportivo TV8 Champions Night. Secondo le indiscrezioni riportate dal giornalista Giuseppe Candela su Dagospia, il nome del conduttore lucchese dovrebbe figurare nei prossimi palinsesti Rai per la stagione 2025-26, segnando così il suo ritorno dopo una lunga assenza dal servizio pubblico.

La trattativa sarebbe già in fase avanzata, con Savino che gode di particolare stima da parte del presidente ad interim della Rai Antonio Marano, figura che il conduttore conosce da anni e che rappresenta un elemento favorevole per il suo ritorno nella televisione pubblica. Il rapporto professionale tra i due risale al periodo in cui Marano era direttore di Rai2, quando decise di portare Savino dalla regia alla conduzione, offrendogli l’opportunità di diventare uno dei volti della seconda rete di Viale Mazzini.

L’eventuale passaggio rappresenterebbe un ritorno alle origini per Savino, che ha già condotto in Rai alcuni dei programmi più significativi della sua carriera televisiva. Tra le esperienze più rilevanti si annoverano la conduzione della nona edizione de L’Isola dei Famosi nel 2012, quando subentrò a Simona Ventura alla guida del reality show su Rai2. Il programma, che ha rappresentato una sfida importante per il conduttore, è stato caratterizzato dalla presenza di Vladimir Luxuria nel ruolo di inviata e co-conduttrice dall’Honduras.

Altrettanto significativa è stata la sua esperienza con Quelli che il Calcio, programma storico della domenica pomeriggio di Rai2 che ha condotto affiancando Simona Ventura dal 2003. La trasmissione sportiva ha rappresentato per Savino il debutto ufficiale come conduttore televisivo, dopo anni di esperienza come autore e regista radiofonico presso Radio Deejay. Successivamente ha guidato anche il DopoFestival nel 2016, programma che seguiva le serate del Festival di Sanremo con un taglio ironico e divertente, affiancato dalla Gialappa’s Band.

La permanenza di Savino su TV8 si è caratterizzata per la conduzione del game show 100% Italia, programma che ha debuttato nel settembre 2022 nella fascia dell’access prime time. Il format, prodotto da Banijay Italia, vedeva i concorrenti impegnati nell’indovinare abitudini e opinioni degli italiani, con il supporto del presidente esecutivo dell’Istituto Piepoli Livio Gigliuto. Tuttavia, nonostante la professionalità del conduttore e la sua riconosciuta simpatia, il programma non è riuscito a ottenere risultati d’ascolto particolarmente brillanti, fermandosi a una media del 2,27% di share con 476.962 telespettatori.

L’analisi dettagliata degli ascolti di 100% Italia rivela una penetrazione maggiore tra i target più giovani, con il 4,59% di share nella fascia 15-19 anni e il 3,89% tra i 25-34 anni. Dal punto di vista geografico, il programma ha ottenuto i risultati migliori in Abruzzo con il 5,74% di share, seguito da Piemonte e Lombardia. La terza edizione del programma si è conclusa il 20 dicembre 2024 con sole 61 puntate, significativamente inferiori rispetto alle precedenti edizioni che avevano raggiunto 154 e 128 episodi.

Il posto di 100% Italia nell’access prime time di TV8 è stato preso dal ritorno di Celebrity Chef con Alessandro Borghese, segnando di fatto la fine dell’esperienza di Savino sulla rete semigeneralista di Sky. Questa sostituzione ha aperto la strada al suo possibile ritorno in Rai, dove il conduttore potrebbe trovare nuove opportunità professionali più consone al suo profilo artistico.

Il percorso professionale di Nicola Savino nel panorama televisivo italiano è caratterizzato da continui spostamenti tra le diverse reti, che testimoniano la sua versatilità e la capacità di adattarsi a contesti differenti. Dopo gli esordi in Rai come autore e conduttore, ha vissuto esperienze significative anche in Mediaset, dove ha condotto programmi come Colorado, Matricole & Meteore e Le Iene, prima di approdare a Sky e TV8.

Sebbene i dettagli del possibile contratto con la Rai rimangano ancora riservati, le indiscrezioni suggeriscono che il ritorno di Savino potrebbe avvenire su Rai1 o Rai2, senza però specificare quale sarà il programma o il format che gli verrà affidato. L’incertezza riguarda anche la tipologia di trasmissione, che potrebbe spaziare da una nuova striscia quotidiana di intrattenimento a un programma serale pensato per rinnovare l’offerta generalista della rete.

La capacità di Savino di mescolare ironia, cultura pop e riferimenti musicali lo rende particolarmente adatto a intercettare un pubblico trasversale, caratteristica che potrebbe risultare preziosa per operazioni di rilancio del palinsesto Rai. Il conduttore mantiene infatti una forte presenza anche nel panorama radiofonico, continuando la sua collaborazione storica con Radio Deejay nel programma Deejay chiama Italia insieme a Linus.

L’eventuale ritorno di Savino in Rai si inserisce in un più ampio movimento di “porte girevoli” tra le televisioni generaliste, che vede anche altri volti noti cambiare casacca televisiva. Mentre il conduttore si appresterebbe a lasciare TV8 per tornare al servizio pubblico, altri professionisti come Max Giusti hanno compiuto il percorso inverso, passando da Rai a Mediaset. Questo fenomeno evidenzia la continua ricerca delle reti televisive di rinnovare i propri palinsesti attraverso l’acquisizione di talenti già affermati presso la concorrenza.

L’ufficialità dell’operazione potrebbe arrivare nelle prossime settimane con la presentazione dei palinsesti Rai 2025-2026, momento in cui verranno svelate tutte le novità della prossima stagione televisiva. Nel frattempo, l’attenzione del settore rimane alta su questa possibile operazione di mercato che potrebbe segnare un nuovo capitolo nella carriera di uno dei conduttori più versatili e apprezzati del panorama televisivo italiano.