Maltempo, Nubifragi in Emilia Romagna: fiumi d’acqua a Sassuolo -VIDEO-

Violenti nubifragi colpiscono Sassuolo e il distretto ceramico modenese il 16 giugno 2025, trasformando le strade in fiumi d’acqua e causando gravi disagi alla circolazione con sottopassi chiusi e automobili bloccate.
Credit © screenshot

Una violenta ondata di maltempo ha colpito l’Emilia Romagna nel pomeriggio del 16 giugno 2025, trasformando le strade di Sassuolo e del comprensorio ceramico modenese in veri e propri fiumi d’acqua. Le precipitazioni torrenziali hanno provocato gravi disagi alla circolazione e criticità diffuse in numerose aree urbane, con particolare intensità nella zona pedemontana che comprende i comuni di Sassuolo, Fiorano Modenese e Maranello.

La situazione più critica si è registrata nel cuore del distretto ceramico emiliano, dove le correnti provenienti da nord e da sud si sono scontrate generando un violento fenomeno meteorologico accompagnato da un intenso downburst lungo la linea d’uscita del fronte temporalesco. Il pluviometro dell’Agenzia regionale per l’ambiente ha registrato precipitazioni che hanno superato i 35 millimetri in collina e circa 20 millimetri nella zona pedemontana nel giro di poche ore.

Le immagini che documentano l’eccezionalità dell’evento mostrano via Menotti a Sassuolo completamente sommersa dall’acqua, con automobili in difficoltà e tombini saltati per l’eccessiva pressione idraulica. La situazione ha reso necessaria la chiusura immediata dei sottopassi di Braida e del Panorama, oltre al tratto dell’incrocio tra la Pedemontana e la tangenziale. Anche il centro commerciale IperRossetto ha dovuto cessare temporaneamente le attività a causa degli allagamenti.

Particolarmente impressionante è stata la situazione registrata in via Ghiarola, tra Fiorano e Sassuolo, dove le automobili sono rimaste intrappolate nell’acqua all’altezza del distributore Eni, bloccate nella strada completamente allagata. Un torrente d’acqua ha invaso la carreggiata stradale mandando in tilt la circolazione e mettendo in seria difficoltà gli automobilisti in transito, costringendo le autorità a chiudere il tratto di strada provinciale 16 tra Formigine e l’innesto con la provinciale 467 a Fiorano.

Il maltempo ha colpito con particolare violenza anche Maranello, dove un tratto della tangenziale è stato invaso dall’acqua creando lunghe code di automobili e camion che avanzavano a passo d’uomo, mentre altri mezzi risultavano completamente bloccati e semi sommersi. L’evento meteorologico si è caratterizzato anche per la presenza di chicchi di grandine che hanno accompagnato le intense precipitazioni, come documentato nelle frazioni di Castelfranco Emilia, Manzolino e Cavazzona.

Le conseguenze del nubifragio si sono estese anche alle strutture sanitarie locali, con l’ospedale di Sassuolo che ha subito l’allagamento della hall d’ingresso a causa di un tombino intasato. Particolare preoccupazione ha destato l’intenso ruscellamento della collina vicina al nosocomio, causato dall’impossibilità del terreno di assorbire la grande quantità d’acqua precipitata in un tempo così ridotto.

Le aziende del comprensorio ceramico hanno riportato allagamenti significativi e danni strutturali, con problematiche che hanno interessato non solo i capannoni industriali ma anche le cantine e i garage delle abitazioni private. Diverse segnalazioni sono giunte anche per allagamenti in edifici pubblici e istituti scolastici della zona, testimoniando l’ampiezza dell’impatto dell’evento meteorologico.

La Provincia di Modena ha immediatamente attivato i propri tecnici per monitorare la situazione della rete viaria, mentre sono state registrate criticità anche sulla strada provinciale 14 in località Altolà, dove un albero caduto ha parzializzato la carreggiata limitando il transito. Il maltempo ha provocato la caduta di numerosi alberi anche sulla strada provinciale 7 tra Concordia e Fossa, comportando la temporanea chiusura al traffico.

Secondi i meteorologi, l’evento rientra in una più ampia configurazione sinottica che ha interessato l’intera Emilia Romagna, con fenomeni potenzialmente intensi accompagnati da pioggia, vento e abbondante attività elettrica. Le raffiche di vento hanno raggiunto velocità considerevoli, con punte di 100 chilometri orari registrate a Soliera nel modenese e 90 chilometri orari a Castelbolognese nel ravennate.

La grandinata ha assunto dimensioni particolarmente notevoli, con chicchi che hanno raggiunto i 3-5 centimetri di diametro estendendosi dal Parmense al Ravennate. Gli esperti meteorologi hanno evidenziato come il rischio di piogge intense superiori agli 80 millimetri in tre ore sia rimasto elevato, insieme alla possibilità di grandinate di piccole e medie dimensioni con diametri compresi tra i 2 e i 4 centimetri.

Le autorità comunali di Sassuolo e Maranello hanno diffuso comunicazioni sui social network invitando la popolazione a evitare gli spostamenti non necessari, definendo le precipitazioni “assolutamente straordinarie” per l’intensità e la rapidità con cui si sono manifestate. Analoghe raccomandazioni sono state emanate dal Comune di Monte San Pietro nel bolognese, dove è stato richiesto ai cittadini uno stato di attenzione massimo.

L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia Romagna ha confermato l’emissione di un’allerta meteo gialla per la giornata del 17 giugno, valida per le zone centro-orientali della regione che comprendono le province di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Bologna e Ferrara. I fenomeni meteorologici dovrebbero esaurirsi nel corso del pomeriggio di martedì, ma permane il rischio di fenomeni franosi, ruscellamenti sui versanti fragili e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori.

Le previsioni meteorologiche per mercoledì 18 giugno indicano un miglioramento delle condizioni atmosferiche, con il ritorno di tempo sereno o poco nuvoloso su tutta la regione e temperature oscillanti tra i 16-20 gradi per le minime e i 27-31 gradi per le massime. La tendenza meteo per il periodo dal 19 al 22 giugno prevede condizioni di stabilità atmosferica con cielo sereno o poco nuvoloso e temperature massime nella norma, intorno ai 30 gradi.

L’evento del 16 giugno si inserisce in un contesto di particolare sensibilità per l’Emilia Romagna, regione che ha vissuto negli ultimi anni episodi alluvionali di grande impatto, come quello del maggio 2023 che provocò 17 vittime e danni stimati in oltre 8,8 miliardi di euro. La memoria di quei drammatici giorni rimane viva nella popolazione locale, che ha seguito con particolare apprensione l’evolversi della situazione meteorologica odierna, dimostrando ancora una volta la vulnerabilità del territorio di fronte a fenomeni meteorologici estremi sempre più frequenti e intensi.