Barbara D’Urso in Rai? Ecco cosa c’è di vero

Barbara D’Urso potrebbe tornare in Rai con otto prime serate su Rai 1 da gennaio 2026, ma il progetto divide i vertici della tv pubblica tra sostenitori e detrattori.

Il nome di Barbara D’Urso torna a far rumore nei corridoi della televisione italiana, questa volta con un’indiscrezione che ha del clamoroso: la conduttrice partenopea potrebbe approdare in Rai con un nuovo programma in prima serata. Secondo quanto rivelato in anteprima dal sito specializzato DavideMaggio.it, nelle bozze dei palinsesti Rai 2025/2026 che stanno per essere presentate al Consiglio di Amministrazione, compare un progetto ambizioso pensato appositamente per l’ex volto di punta di Mediaset.

L’indiscrezione parla di otto puntate in prima serata su Rai 1, programmate per il venerdì a partire da gennaio 2026. Il format si ispirerebbe all’indimenticabile “Carramba che sorpresa” di Raffaella Carrà, ma rivisitato secondo lo stile inconfondibile della D’Urso, con il suo tipico approccio emotainment che ha caratterizzato la sua lunga carriera televisiva. Un ritorno in grande stile, dunque, che segnerebbe la fine di un periodo di assenza dal piccolo schermo iniziato nel 2023, quando Mediaset decise di rescindere unilateralmente il suo contratto.

Nonostante la presenza del suo nome nelle bozze dei palinsesti, il ritorno di Barbara D’Urso in Rai non è affatto scontato. All’interno di Viale Mazzini (o meglio, di Via Asiago, dove gli uffici sono stati temporaneamente trasferiti) si starebbe consumando una vera e propria battaglia tra fazioni contrapposte. Da un lato ci sono i sostenitori della conduttrice, convinti che il suo ritorno possa portare una ventata di novità e ascolti alla prima serata del venerdì; dall’altro, i detrattori che considerano la tv della D’Urso troppo distante dalla linea editoriale della rete ammiraglia del servizio pubblico.

Secondo le fonti più informate, c’è chi scommette che l’idea verrà “stracciata seduta stante” durante la prima presentazione ufficiale, mentre altri prospettano un serrato braccio di ferro affinché si aprano definitivamente le porte di Rai 1 all’emotainment della conduttrice partenopea.

Dietro le resistenze al ritorno della D’Urso in Rai ci sarebbe anche una questione politica e strategica. L’eventuale rilancio della conduttrice proprio sulla rete ammiraglia del servizio pubblico potrebbe incrinare la “pax televisiva” che negli ultimi anni ha caratterizzato i rapporti tra Rai e Mediaset. L’esclusione della D’Urso da Mediaset è stata decisa personalmente da Pier Silvio Berlusconi, e accoglierla in Rai potrebbe essere interpretato come uno “sgarbo” che rischierebbe di compromettere gli equilibri tra i due colossi televisivi.

La questione, dunque, sarebbe “più politica che televisiva”, come sottolineano diverse fonti vicine ai vertici Rai. Tra le due aziende ci sono state molte collaborazioni e scambi pacifici di conduttori negli ultimi anni, e l’idea di rilanciarla in prima serata su Rai 1 rischierebbe di incrinare questi delicati equilibri.

Le bozze dell’offerta Rai per la prossima stagione dovrebbero essere presentate al Consiglio di Amministrazione nelle prossime ore. La verità definitiva, però, arriverà solo il 27 giugno 2025, quando a Napoli, nella sede Rai di Fuorigrotta, verranno presentati ufficialmente i palinsesti della prossima stagione televisiva.

Al termine della conferenza istituzionale, come da tradizione, sfileranno tutti i volti di punta della tv pubblica: da Carlo Conti a Milly Carlucci, passando per Alberto Matano, Caterina Balivo e tanti altri. Vedere anche Barbara D’Urso tra loro non sarebbe dunque un miraggio, ma per ora resta solo un’ipotesi che divide i vertici della televisione pubblica italiana.

Dopo l’uscita da Mediaset, avvenuta nel 2023 quando il suo contratto con l’azienda di Cologno Monzese è stato rescisso unilateralmente, Barbara D’Urso è rimasta lontana dal piccolo schermo. Il suo contratto con Mediaset è ufficialmente scaduto nella notte tra il 31 dicembre 2023 e il 1° gennaio 2024, momento che la conduttrice ha celebrato sui social come una ritrovata “libertà”.

In questi due anni di assenza dalla televisione, la D’Urso non è comunque rimasta ferma: ha continuato la sua attività teatrale con lo spettacolo “Taxi a due piazze” al Teatro Parioli e ha fatto alcune apparizioni come ospite in programmi Rai, tra cui “Domenica In” e “Ballando con le stelle”, entrambe accompagnate da un grande interesse mediatico.

La conduttrice, che ha alle spalle una carriera cinquantennale iniziata proprio in Rai alla fine degli anni Settanta, potrebbe quindi tornare dove tutto è cominciato, chiudendo un cerchio professionale che l’ha vista protagonista della televisione italiana per decenni. Ma per ora, nonostante le indiscrezioni sempre più concrete, il suo ritorno in Rai resta ancora avvolto nell’incertezza.